TNA. 12 anni di squalifica a Ricco'

| 19/04/2012 | 15:08
Riccardo Riccò è stato squalificato per 12 anni dal Tribunale Nazionale Antidoping. Oltre alla squalifica per 12 anni, Ricco' e' stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 15mila euro e gli e' stata inflitta una sanzione economica di 5mila euro.
Il Tribunale nazionale antidoping, visti gli artt. 2.2, 10.2, 10.7 del Codice Wada nonche' lettera M1 della Lista dei metodi proibiti allegata allo stesso Codice, ha dichiarato Riccardo Ricco' colpevole dell'addebito e, considerata la recidiva, gli infligge 12 anni di squalifica con decorrenza dal 19 aprile 2012 e, tenuto conto del periodo di sospensione, la squalifica scadra' il 18 gennaio 2024.
Il 6 febbraio dello scorso anno, Ricco' era stato ricoverato in ospedale, dopo aver accusato un malore al termine dell'allenamento, dovuto ad un blocco renale. Successivamente il medico rese nota una confessione dell'atleta, reo di aver effettuato una autotrasfusione di sangue che conservava in frigo da diversi giorni. Pratica compatibile con i problemi fisici avuti, tuttavia sempre negata in seguito dallo stesso atleta.
Ricco' era stato gia' squalificato per 20 mesi nel 2008 per positivita' all'epo nel corso del Tour de France.
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COMMENTI
19 aprile 2012 15:15 foxmulder
La squalifica scade quando il soggetto avrà 41 anni. Se si allena con costanza ce la fa a tornare...

Bravi l ITALIA DEI giustizialisti sono contenti oggi vergogna due pesi due misure
19 aprile 2012 15:20 Francoss
La guistizia italiana lo sapiamo tutti chi paga per tutti chi niente vergogna per questo paese ultimo per una Vera giustizia spero che siete tutti felice oggi .
Vergogna a tutti per questa sentence che era Gia previsto da l inizio e stato solo una grande Farsa .

torna a 40 anni!
19 aprile 2012 15:29 Gattopaul
dai quando avrà 40 anni potrà tornare e magari vincere con i capelli bianchi come ha fatto rebellin lo scorso anno .... a proposito qualcuno sa che fine ha fatto rebellin? si è ritirato?

poveraccio...
19 aprile 2012 15:31 ale63
Provo un senso di pena per questo ragazzo... S'e' rovinato con le sue mani... Che peccato, aveva un futuro radioso daventi a se' ..! Ale

Qualcuno me lo spiega?
19 aprile 2012 15:52 memeo68
Partendo dal fatto che sono ignorante in materia, ma dopo la prima squalifica non dovrebbe esserci la radiazione? 12 anni sono tantissimi ma questo "signore", assieme a tanti altri, dovrebbe essere allontanato definitivamente dal mondo dello sport

i giustizialisti sono contenti replica
19 aprile 2012 15:52 COPPOLILLO
Hai proprio un bel coraggio a parlare io l' avrei squalificato a vita, non gli permetteri di fare manco le gran fondo invece mi sa' che tutte le domeniche sara' in gruppo mimitizzato.Saranno contenti oltre ai professionisti anche hai dilettanti che lui derideva tutte le domeniche in gruppo.

Esagerati...
19 aprile 2012 16:23 cargoone
Conoscendo Riccardo, mi dispiace tanto leggere di questa squalifica, visto che se avesse commesso qualche "scorrettezza", non sarebbe stato ne il primo ne l'ultimo a farlo...La cosa sconcertante è la misura della pena, non conosco gli atti ovviamente, ma mi sembra onestamente una pena STRAORDINARIA, e sono sempre più convinto che sia anche dovuta alla scontrosità del suo carattere e alla scarsa diplomazia in suo possesso. Ribadisco, lui è come gli altri, giudicare, e mi riferisco ai blogger..., in maniera così pragmatica la vita sportiva di questo ragazzo, mi sembra poco corretto.

Spero che Riky trovi una sua dimensione e gli auguro tante belle cose per il futuro, a lui Vania e ad Alberto.

Ciao Cargo

...tanti...
19 aprile 2012 16:33 Fra74
..12 anni sò tanti...
Francesco Conti.

12 ANNI DI SQUALIFICA......
19 aprile 2012 16:47 Bartoli64
...... SONO ANCORA POCHI!!

Bartoli64

P.S. (Ai fans del "Caricariccò") Ma non avevate detto che tutta stà storia sarebbe scoppiata come una bolla di sapone perchè le accuse a carico del vs. beniamino erano del tutto inconsistenti, e che il medico di Pavullo si era inventato tutto?

Non c'è che dire......tale campione, tali tifosi!

bartoli64
19 aprile 2012 17:08 Fra74
Pesante...Sig. Bartoli nel suo commento...molto pesante...
Mi dispiace, se non ricordo male, leggere Sue attente e dovute osservazioni anche su gli altri squalificati, tipo Contador...figli e figliastri,Sig. Bartoli?!?
Francesco Conti.

"qualche scorrettezza"
19 aprile 2012 17:21 sambari
Vedo che qualcuno parla di "qualche scorrettezza"! è proprio vero che ormai in Italia si è perso il senso delle cose! Se non mi sbaglio l'hanno portato in ospedale in fin di vita! Invece di parlare di "ingiustizie", di "accanimento giudiziario" i suoi amici e tifosi dovrebbero essere contenti che con la squalifica lo si è messo al riparo dalla tentazione di riprovarci ancora e magari con conseguenze irrimediabili per la sua vita. E' ancora in vita e dovrebbe capire di essere stato fortunato: è giovane può fare ancora tante belle cose fuori dal ciclismo! In bocca al lupo.

X Cargo
19 aprile 2012 17:34 velo
visto che lo conosciamo entrambi non mi pare un tuo giudizio veritiero. Riccardo è sempre stato uno spavaldo circondato da pessimi consiglieri e facilone (vedi i suoi compagni di sventure Piepoli e Rossi) più intelligenti e furbi uno ritirato e l'altro corre ancora. Lui a Modena non è più nessuno chiedi a Paletti e Pregnolato, comunque spero che stia lontano dal ciclismo.
Il grande Vincent dove è finito (un'altro pagliaccio)

VELO e CARGO
19 aprile 2012 17:56 Fra74
...perchè non Vi firmate con nome e cognome?!?
Francesco Conti.

S velo chi non a peccato Scalia la prima pietra sei nessuno non merita rispota .
19 aprile 2012 18:11 Vincent
Le personne come te la migliora rispota e la non rispota .
Tu che dice conosci bene il signore Riccardo Ricco allora vieni a Modena ce un raduno de I veri amici a la fine del Mese e poi insulta le personne bello bello .
A ragione Grillo quando dice ma van ......
Tu come tutta la politica che a destrutto il bel paese con le belle parole BUNGA BUNGA e la giustizia due pesi due misure SEITE una massa DI buf.... E vi sentito forte DI avere condannato un ragzazzo che societa DI ridicoli .
Forza Riccardo ai una famillia e il piu inportante nella vita non ce solo il sport in Bocca al lupo da I veri amici ciao a presto Vincent non cambio veste .

Bastian Contrario (the return)
19 aprile 2012 18:31 Bartoli64
Azz….. stavo davvero in pena perché erano già un paio di mesi che non leggevo il mio personalissimo “bastian contrario” in una sua immancabile disquisizione sui miei post (e stavolta in chiave quasi evangelica).

Come dice, caro Fra74? Che faccio figli e figliastri e mi prende ad esempio la vicenda-Contador? Beh, mi spiace per Lei, ma ha perso l’ennesima occasione per star zitto (e risparmiarsi pure una figuraccia) giacché il mio pensiero su quella storia (certamente NON paragonabile a quella di Riccò), l’ho espresso più volte ed in termini non certo clementi.

Già che avrà la compiacenza di documentarsi, si faccia pure una ricerchina sui precedenti del “Cobra” (recidivo al doping) e magari scopre che fra reiterazioni, confessioni, ritrattazioni, mancata collaborazione agli Organi inquirenti, depistaggi e bugie varie, 12 anni di squalifica sono ancora pochi giacché per soggetti come lui è prevista – quale pena massima – la RADIAZIONE!

Per quello che La riguarda, mascherandosi dietro il diritto del contraddittorio, Lei seguita a dimostrarsi l’incoerente, il fazioso, il disinformato ed anche l’incompetente di sempre.

Stia bene così!!

Bartoli64

Tieni duro!!!
19 aprile 2012 18:58 harlock
A prescindere da tutto, l'Italia perde uno dei talenti migliori degli ultimi 50 anni. Dopo Pantani e Cipollini, solo questo ragazzo era capace di certe imprese. Avrà anche fatto il furbo ed in passato si sarà dopato, ciò però non toglie che era il numero uno. Poi tanto il resto che c'è in circolazione oggi non è proprio migliore di lui...se facessero più controlli a sorpresa ne troverebbero sicuramente uno alla settimana!!!

dico la mia
19 aprile 2012 19:01 AERRE56
fa notizia l'eventuale ripartenza over 40 di cipollini, idem quella dell'americano. riccò farà altrettanto, nel frattempo avrà tempo di pensare. il suo problema sarà trovare un anfratto del cervello disponibile.

io

ps. il resto delle considerazioni sono solo pugnette.

riccardo...
19 aprile 2012 19:54 svlastas
tutta questa bella gente che ti parla solo dietro! siete tutti dei falzi, chi piu, chi meno! pittosto meditate tutti su quello che è accaduto xche nel 2024 tornerà più forte che mai.............. MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DAI CARICCò DA QUI AL 2024 C'è NAI X TROVA IL PROD. NUOVO... QUELLOC CHE NON SI TROVA!!! STUDIA STUDIA... E NON MI TI FAR VEDE PIù IN MEZZ ALL GRAN FONDO CHE TI METTO SOTTO.

gol!
19 aprile 2012 20:16 KdF
finalmente. scovato il mostro, adesso si potrà smettere di parlare di malori e morti sospette nel calcio.

Per tutti i giustizialisti di questo blog
19 aprile 2012 20:16 Francoss
Velo sei un ignorante che insulti i tifosi di ricco ,
Un paese che condanna un ragazzo a 12 anni per eliminare e questa la volontà del coni della banda a bassotti abbiamo il primato purtroppo nel mondo per il peggio il degrado invasore ecc ecc .
Di essere felice di questa condanna e una vergogna da Pantani a oggi certe persone non anno capito niente l Italia e il laboratorio del l Europa vedere fino a che punto possono prendere in gira un popolo .
Avanti tutta giustizialisti buffoni che la politica in Italia ci pensa lei a sistemarvi per le feste ......
Forza ricco

nr1????
19 aprile 2012 20:16 fedaia66
in che senso? non mi consta che abbia vinto un gt o una grande classica.e' quello che ha vinto mi sembra un po' poco per considerarlo il piu' grande talento degli ultimi 50 anni dopo Pantani.
era ancora giovane?Saronni e il tanto vituperato Cunego vinsero molto piu' di lui in tenera eta'..specie Saronni..

Per Gattopaul
19 aprile 2012 21:47 warrior
Rebellin non si è ritirato. Non gli permettono di correre.
Chi è dopato da giovane non può, dopo due anni di squalifica, tornare a quarant'anni e in pochi mesi ottenere diversi piazzamenti nei primi cinque, due vittorie di spessore e classificarsi terzo in Europa.
I team non lo ingaggiano perché qualcuno raccomanda loro di non farlo : dopo la figuraccia dell'anno scorso, non vogliono farne un'altra, perché emerge quanto sia stata ingiusta la squalifica. Se non ci fosse un evidente ostruzionismo sarebbe in una protour come merita e lo avremmo visto, in questi giorni, tra i primi nelle classiche delle Ardenne.

mah...
19 aprile 2012 23:48 cargoone
A me dispiace solo non poterlo più vedere alle corse, perchè c'era un potenziale enorme tutto qua, e ripeto che i suoi colleghi... non sono dei santi!!!!

Per Velo, io vivo in romagna e l'ho conosciuto ai tempi della relazione con Vania. Non so quello che pensano a Modena di lui, sicuramente ci sarà, come del resto qui, chi è felice per questa sentenza chi invece la ritiene pesantissima e simbolica...ma vi chiedo: con tutto il marcio che c'è in Italia, dentro e fuori dallo sport, vi sembra una pena equa questa?!?! è come dare l'ergastolo a chi ruba al supermercato secondo me....

Andrea Carghini Cargo per chi mi chiedeva nome e cognome, non siamo qua per azzannarci, e una maniera per confrontarsi, magari usando i toni che non ci insegnano le tribune politiche:-)

Ciao a tutti, tifosi e detrattori di Riccardo.

MI dispiace ma....
20 aprile 2012 10:19 teoottico
MI attengo a quello che è successo negli ultimi anni leggendo i fatti di cronoca del sig Riccò e da queto deduco che il il suo è un problema piu serio. Sono sempre dell idea che bisogna dare una seconda opportunità a chiunque, ma nel caso specifico questo ragazzo dopo la bruttissima esperienza(sia dal punto di vista sportivo che umano) del Tour de France, ha continuato a mentire anche davanti a gente come Aldo Sassi, ormai giunto alla fine,che metteva in gioco la sua credibilità costruita negli anni. Ma la cosa che piu mi fa rabbrividire sono le sue accuse nei confronti del dottore che lo ha salvato. Ma come fai a fare una cosa del genere? accusare chi ti ha strappato dalla morte x i capelli?

regalaci una speranza
20 aprile 2012 11:31 paliodelrecioto
dai Riccò, fai una dichiarazione..
o fai parlare i tuoi avvocati..
diteci che farete ricorso a chissà quale tribunale..
noi tuoi tifosi abbiamo bisogno che ritorni e ci sarà sempre una squadra disposta a prenderti.
sai, dopo la tappa, ci sono da lavare le ammiraglie, i furgoni, i bus e i camion..

Squalifiche, ergastoli, pene inique e sentenze non conformi
20 aprile 2012 11:41 Bartoli64
Al di là degli aspetti psicologici e comportamentali tenuti dal soggetto in questione mi preme precisare (a chi ritiene la pena inflitta dal T.N.A. decisamente iniqua) come i regolamenti attuali prevedano la RADIAZIONE ALLA SECONDA POSITIVITA’.

Se dunque consideriamo che questo è almeno il 2° episodio (accertato) in cui Riccò incappa in una pesantissima irregolarità connessa all’uso di doping o di pratiche ritenute dopanti, ai quali va aggiunto il comportamento tenuto durante tutta l’istruttoria del l’inchiesta, sarà facile comprendere come la pena di 12 anni non solo NON sia conforme a quanto previsto dalla vigente normativa, bensì sia ampiamente clemente se rapportata alla REITERAZIONE della specifica irregolarità.

E’ come dare l’ergastolo a chi ha rubato in supermercato? Beh, non è affatto così (ed il paragone è assolutamente fuori luogo)!

Se è vero e giusto il Codice Penale preveda l’ergastolo per i delitti più gravi, è altrettanto sacrosanto che le norme sportive prevedano la radiazione per talune gravissime irregolarità che (esattamente come il doping) minano lo sport alla radice snaturandone la sua stessa essenza.

Per chi vuole approfondire, consiglio di leggere con attenzione il seguente articolo: http://www.sportpro.it/#1057

Bartoli64


ma chi sono i vostri corridori preferiti?
20 aprile 2012 15:53 ago61
...quali i campioni che vi hanno fatto innamorare del ciclismo? sarei curioso di sapere quelli di Bartoli64....se Riccò avesse corso ai tempi di Bartoli ora sarebbe ricordato come un grande campione, forse pontificherebbe in qualche diretta tv, oppure presiederebbe a qualche premiazione, forse guiderebbe l'elicottero o addirittura la nazionale

Campioni e "quaquaraquà"
21 aprile 2012 11:23 Bartoli64
Ago61 vuol sapere chi sono stati i miei campioni preferiti e io non ho proprio nessun problema a fare i nomi.

Quando ero ragazzino, ad esempio, ho molto ammirato Felice
Gimondi, Silvano Contini, Bernard Hinault (l’ultimo dei Campionissimi) e, più in là, anche Franco Ballerini e Michele Bartoli.

So già che potrai dire che, neanche loro, sono mai andati solo a pane & acqua e pure io non mi sono mai fatto troppe illusioni in un ambiente come quello del ciclismo, dove la nefasta cultura dell’aiutino più o meno lecito ha col tempo assunto livelli dell’assurdo che poi ha portato, addirittura, a fissare il limite massimo dell’ematocrito ad un già troppo alto 50%.

Il distinguo fra questi Campioni ed il tuo beniamino, però, è che tutti quelli che ti ho nominato non sono incappati in brutte storie di doping come il “tuo”.

Come dici? Che quei tempi i controlli non erano così serrati? Vero, com’è vero che non c’erano nemmeno porcherie che si chiamavano EPO o CERA alle quali (sempre il “tuo”) era invece molto affine.

A ciò aggiungo anche che i Campioni che ti ho menzionato hanno sempre saputo dimostrare attaccamento alle proprie squadre ed ai propri compagni, che poi pretendendevano di portare con sé al momento di trasferirsi in altri team, garantendogli così un dignitoso contratto.

Riccardo Riccò, invece, ha fatto letteralmente fallire la Saunier Duval e, grazie a lui ed al suo compagno di merende Piepoli, 60 persone rimasero letteralmente a piedi, per non parlare poi del suo comportamento con il compianto Prof. Sassi.

Ora capisci la distizione fra un Campione ed un “quaquaraquà” o ti devo fare un disegnino?

Bartoli64

P.S. Ai tempi di Bartoli di gente “beccata” ai controlli anti-doping e/o con l’ematocrito troppo alto ce ne sono stati molti, ed anche molto famosi (es. Chiappucci, Pantani, Casagrande, ecc., ecc.). Ti basta o vuoi che continui ancora?


i tuoi campioni
21 aprile 2012 14:59 ago61
non hanno preso la Cera semplicemente perché ancora non c'era!!!!!!!
La storia e le grandi imprese del ciclismo sono inscindibili dal doping...
Il ciclismo ha sempre utilizzato il meglio che la scienza del doping metteva a disposizione...dalle prime amfetamine di Coppi e Bartali alle ultime di Merckx e company...dalle emotrasfusioni di Conconi alle Epo delle varie generazioni.
Allenamento, dieta e "cura" sono sempre stati fino ad ora la triade di tutti i campioni(aimè compreso i tuoi).

Si, i miei Campioni!
21 aprile 2012 21:34 Bartoli64
Caro Ago61,
non crederai che io cada dal pero, vero?

Se ti dico che non mi sono mai fatto troppe illusioni sul fatto che ogni epoca nel ciclismo aveva la sua “cura”, è evidente che certe “imprese” (almeno per me) avevano sempre un fondo di artefatto.

Detto questo è certamente vero che ci sono stati Campioni (es. un certo Merckx) che nelle maglie dell’antidoping ci sono finiti eccome, eppure parliamo di oltre 40 anni fa!

Parlo di gente che lì per lì avrà anche pianto, ma poi non si è certo abbassata a fare congetture sui colleghi, o addirittura a dare del bugiardo ad un medico (che ti salva la vita), senza considerare che i nomi che ti ho fatto non hanno scontato squalifiche infamanti, ed a me tanto basta per dire che sono stati corretti nella loro professione (sai, il solo sospetto NON costitiusce MAI una prova).

Vogliamo poi aggiungere il grado di consapevolezza (ed anche etico) che c’era sul problema-doping sino agli anni ’90 a confronto di quello che c’è oggi? Forse ci arrivi anche da solo.....

Di contro, però, non leggo tue altre opposizioni sulla vicenda della Sanier Duval o sulla presa per i fondelli del Prof. Sassi (e ti credo)!

In ogni caso tu resta pure con il tuo campione (si fa per dire), che io resto coi miei....... e parlo di UOMINI (con tutti i loro difetti e le loro insicurezze), non di pagliacci!

Bartoli64

finisco qui e ti saluto
22 aprile 2012 08:57 ago61
Purtroppo sono un semplice appassionato di ciclismo e mi limito solo a questo.
Non mi permetterei mai di discutere su un forum di questioni morali o peggio ancora di giudicare il comportamento di un’altra persona o gli sviluppi di una situazione senza neppure conoscere a fondo le cose. Prendo lo sport per quello che è e quindi ad esempio non credo che i campioni dello sport in generale debbano essere esempio per i giovani.....l’esempio per i giovani lo devono essere i loro padri....
Penso però che per l’uomo il valore o il non-valore di una azione sia dato dall’intenzione: quindi se l’intenzione di doparsi è comune a tutti i nostri campioni non vedo molto differenza morale (se esiste poi la morale) tra loro. Per quanto riguarda le conseguenze...queste purtroppo a volte non sono valutabili e non dipendono solo dal singolo...ad esempio la Molteni di Merck poteva fare la fine della Saunier-Duval di Riccò e così poteva essere la delusione e il tradimento per il preparatore atletico...chissà??
Vedi, secondo il mio umile parere, il ciclismo non è fondamentalmente cambiato (tanto allenamento, dieta, cura)......sono cambiati i tifosi.....
Mio padre che era un gimondiano era veramente dispiaciuto che Merck fosse stato trovato positivo e scacciato dal Giro e fu veramente contento che dopo qualche mese potette partecipare e vincere il Tour...(adesso che si invoca la radiazione)
Adesso la maggior parte dei “tifosi” ha il solo interesse di attendere la fine di qualche avversario nella rete del doping per poi così gioire.....e ergersi a Deo Padre Giudicante elargitore di condanne esemplari.
Si dimentica che si parla di sport e la morale dello sport è particolare: se Maradona fa gol di mano e l’arbitro non vede il gol è valido....rendiamo e torniamo alle cose per quello che sono.
Personalmente ho sempre tifato per i corridori appestati tipo Ulrich, Vinokurov e Riccò..so di quale morte morirò.....sto invece bene lontano dai primi del Ranking mondiale che negli anni sono sempre restati puliti.

Se permetti, vorrei concludere io.
23 aprile 2012 10:04 Bartoli64
Caro Ago61,
è evidente che io e te siamo divisi da un abisso ideologico (e non solo su questa vicenda) ma, se permetti, vorrei chiudere io la discussione con questi ultimi concetti.

Credo che chiunque abbia letto i giornali su questa vicenda possa essersi formato un parere libero e sufficiente e, proprio sulla base delle tante informazioni che ha ricevuto, possa esprimere un giudizio senza per questo ergersi ad un'entità giudicante.

Lo sport è una bellissima manifestazione della vita ma che - proprio per i giovani - HA e DEVE continuare a avere una funzione formativa, morale e psicofisica, che trae la sua forza nel RISPETTO delle REGOLE e nella COSTRUZIONE ARMONIOSA di proprio fisico di una propria mente (“mens sana in corpore sano”, dicevano i latini).

Tu dici che i campioni dello sport NON debbano essere d’esempio per i giovani? Mi spiace, ma la tua mi sembra un’affermazione semplicemente scellerata, giacché un modello non può pervenirti esclusivamente dai genitori (che oltretutto non ti poi scegliere), nonché per il ruolo “comunicativo” che inevitabilmente assume un campione dello sport anche con i suoi atteggiamenti fuori dal campo di gara.

Pensi che un ragazzino sia così capace di discernere fra un comportamento scorretto ed uno corretto? Secondo me non ne sei capace nemmeno tu!

Affermi anche che non c’è differenza morale tra chi si è dopato in epoche differenti, ed anche questa è una considerazione tutta tua giacché è proprio la “percezione” di commettere un comportamento illecito a fare spesso la differenza.

Tu, ed esempio, hai mai sentito parlare della “Santa Inquisizione”? Per fortuna la mente umana dal medioevo ad oggi si è un po’ aperta e prima di giudicare una persona per “stregoneria”,si celebra almeno un processo dopo aver acquisito delle prove. Insomma, quello che allora era percepito come un peccato mortale da condannare con il rogo oggi ci fa solo sorridere.

Lo stesso paragone te lo potrei fare con i reati ambientali, se negli anni ’50 versavi il cambio d’olio della tua macchina nel torrentello sotto casa non ti ponevi assolutamente il problema, mentre oggi sai benissimo di commettere un reato (c’è una diversa “percezione”, una diversa “cultura”, lo puoi comprendere)?

Ecco perché la Molteni NON poteva fallire per il doping di Merckx, mentre così NON è stato per la Saunier Duval del “tuo” caro beniamino. Negli anni ’60 il doping era “sistemizzato”, mentre oggi per fortuna non così non è più, tanto che c’è una legge dello Stato che lo prevede come REATO PENALE.

Quanto a Maradona, se le regole prevedono che il gol debba essere convalidato dall’arbitro, ci sta pure che quel famoso gol di mano ai Mondiali sia stato assegnato come regolare. Come campione el “Pibe de Oro” è stato immenso, ma come uomo? Sommetto che per te non c’è differenza.....

Tu dichiari infine di aver sempre fatto il tifo per corridori “appestati”, e tanto basta a decifrare il tuo (comunque rispettabile) pensiero nichilista, sul quale non avrò certo speranza di incidere con queste mie parole e con il quale spero di non dovermi più confrontare.

Stai bene così Ago61!

Bartoli64

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