APPENNINO. Felline! Secondo Brambilla. LIVE

| 15/04/2012 | 13:56
La corsa è scatta alle 12.02 dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure per concludersi a Genova nella centrale via XX Settembre dopo 194,5 chilometri di corsa. Pioggia fino a poco prima del via, poi il tempo sta gradualmente migliorando. Partiti al via 143 corridori.

Km 30. Nasce la prima vera fuga di giornata, con Marco Canola (Colnago Csf), Federico Rocchetti (Utensilnord Named), Mathias Brandle (Team NetApp), Simone Boifava (Team Idea), Marko Kump (Adria Mobil), Enrico Rossi (Team Meridiana).

km 72. Il sestetto in avanscoperta porta il proprio vantaggio a 6' sul grosso del gruppo. Non piove, le strade si stanno asciugando.

km 101. I sei procedono di buona lena. Il loro vantaggio scende leggermente: 5'50".

km 106. I fuggitivi hanno superato il Gpm di Crocetta d'Orero (Rocchetti il primo a transitare) ma il loro vantaggio comincia a calare sensibilmente eed è ora di 4'35". Si sale verso il passo dei Giovi, dal quale poi una lunga discesa porterà a Campomorone.

km 115. Marco Canola scandisce l'andatura sulle rampe del Passo dei Giovi. I corridori ripercorreranno queste strade un'altra volta dopo aver affrontato la Bocchetta.

km 120. Marco Canola ha già vinto quest'anno, al suo esordio tra i professionisti, mettendo a segno una fuga vincente sulle strade del Tour de Langkawi. Proprio il veneto della Colnago Csf è transitato per primo al Gpm precedendo Rocchetti.

km 123. Cala il vantaggio dei fuggitivi che hanno ormai poco più di tre minuti sul gruppo. Intanto c'è da segnalare una caduta in discesa che ha coinvolto Rujano, Rodriguez e Tomoshtiro. Dall'ammiraglia Androno Venezuela Gianni Savio ci segnala il ritiro del venezuelano Rujano.

km 124. Piccola incursione con notizie dalla Spagna: Yeiko Gomez (Caja Rural) ha vinto la terza e ultima tappa del Castilla y Leon, a Dani Moreno il successo finale.

km 128. I fuggitivi hanno terminato la discesa a Campomorone e pedalano ora verso l'attacco della Bocchetta.

km 130. Abbiamo raggiunto telefonicamente Giovanni Ellena sull'ammiraglia della Androni Venezuela: per Rujano dovrebbe esserci solo una botta al ginocchio e un ritiro che non preoccupa.

km 132. Fuggitivi sulla Bocchetta, il primo a staccarsi è Andrea Palini del Team Idea, altro neoprofessionista che in questa stagione è già andato a segno.

km 133. Anche Rossi e lo sloveno Kump non riescono più a reggere il ritmo. Al comando restano così Canola,  Rocchetti e Brandle. Il loro vantaggio però è ormai di poco superiore ai due minuti, c'è l'Acqua&Sapone molto presente in testa al gruppo.

km 134. Siamo sulla Bocchetta che in passato ha scritto la storia del Giro dell'Appennino ma che quest'anno non sarà altrettanto decisiva, anche se in gruppo si sta già operando una forte scrematura. Sceso sotto i due minuti il vantaggio dei fuggitivi.

km 135. Stiamo assistendo ad una vera e propria corsa ad eliminazione, in gruppo sono rimasti poco più di 30 corridori.

km 136. Fuggitivi transitati da Pietralavezza con un vantaggio che si assottiglia pedalata dopo pedalata ed ora è sceso sotto il minuto e mezzo.

km 138. Sotto il minuto il vantaggio dei fuggitivi su un gruppo in testa al quale ci sono i nomi più attesi vale a dire quelli di Di Luca, Scarponi, Capecchi e Pozzovivo.

km 138. Gianni Savio ci rassicura ulteriormente sulle condizioni di Rujano: «Botta al ginocchio, il massaggiatore gli ha applicato del ghiaccio, ho parlato direttamente con José e mi ha rassicurato, per fortuna».

km 138. Mentre eravamo al telefono con il diesse della Androni Venezuela, hanno allungato in testa Scarponi, Pozzovivo e Betancur, che ormai hanno ripreso i fuggitivi. La vera corsa, in pratica, è cominciata.

km 139. Intanto sul traguardo di Genova cominciano ad affollarsi gli appassionati con lo speaker Alessandro Brambilla che sta raccontando la corsa con il solito entusiasmo.

km 140. È Domenico Pozzovivo a scollinare per primo sulla Bocchetta davanti a Scarponi e Betancur. Al loro inseguimeto venti corridori con un ritardo di 33sono gli uomini della Androni i più impegnati nell'inseguimento.

km 141. Ora la corsa sta affrontando la discesa che porta alla nuova salita del Passo della Castagnola. E proprio la discesa sta favorendo il recupero di alcuni uomini, anche perché i tre sanno che sarà difficilissimo andare da soli al traguardo.

km 144. 36" di vantaggio per Pozzovivo, Scarponi e Betancur. È uan fase di corsa nella quale tutti sembrano voler conservare delle energie.

km 149. I tre fuggitivi hanno iniziato la nuova ascesa del Passo della Castagnola. Ricordiamo che, dopo questa salita, i corridori affronteranno ancora i Giovi e poi avranno davanti a loro 28 chloemtri di discesa, praticamente fino all'ultimo chilometro.

km 150. Ultimo rilevamento, 28 secondi di vantaggio dei tre fuggitivi.

km 151. Il peso dell'inseguimento è tutto sulle spalle della Androni Venezuela che ha ben sei uomini.

km 153. Dal gruppo degli inseguitori, attaccano in salita Pirazzi della Colnago CSF e il croato Durasek della Adria Mobil.

km 154. Ancora Pozzovivo a transitare per primo sul Passo della Castagnola con Scarponi e Betancur a ruota.

km 156. Siamo di nuovo in discesa, attendiamo il prossimo rilevamento cronometrico di radiocorsa per aggiornare la situazione. Tra quattro chilometri comincerà l'ultima salita di giornata.

km 158. Ecco il rilevamento: 23" per Pozzovivo, Scarponi e Betancur sul gruppetto degli inseguitori che ha ripreso Pirazzi e Durasek.

km 160. I migliori stanno entrando a Busalla: superato il centro città, ci comincerà a salire verso Passo dei Giovi.

km 161. Gli inseguitori sono Serpa, Felline, Ochoa, Rodriguez, Rubiano ,  Sella della Androni Venezuela, Marzano e Niemiec della Lampre ISD, Locatelli, Pagani, Brambilla e Pirazzi della Colnago Csf, Capecchi della Liquigas Cannondale, Reda della Acqua&sapone, Duarte della Colombia Coldeportes, Bisolti del Team Idea, Brandle della NetApp, Rogina e Durasek della Adria Mobil.

km 162. Iniziata la salita del Passo dei Giovi, affrontata per la terza volta. 27" di vantaggio per i tre fuggitivi che non hanno evidentemente intenzione di mollare.

km 164. Sccolinamento sui Giovi con Scarponi in prima posizione. Comincia la lunga discesa che porta verso il traguardo. Strade asciutte, per fortuna, visto che su Genova ha smesso di piovere sin da questa mattina, come ci informano gli organizzatori dell'Us Pontedecimo.

km 164. L'azione dei tre ha dato risultato: 46" di vantaggio allo scollinamento. Ora il ricongiungimento sembra meno scontato rispetto a qualche chilometro fa.

km 170. Annotazione extra corsa: peccato non vedere Betancur e l'Acqua&Sapone al Giro d'Italia. Siamo convinti che questo ragazzo avrebbe potuto dare grande spettacolo alla corsa rosa.

km 174. La corsa ha ormai superato Pontedecimo e si avvicina velocemente alle porte di Genova. Recupera terreno il gruppetto: 35" il suo ritardo.

km 178. Arriva il gruppetto! Solo 15 secondi di vantaggio per i tre uomini all'attacco e il traguardo è ancora decisamente lontano.

km 179. Superato Bolzaneto, si va verso Corigliano e poi Sampierdarena: e da qui, dritti verso il centro di Genova. Limato ancora un secondo...

km 180. Sul traguardo vediamo un Gianni Savio decisamente speranzoso, in costante contatto telefonico con l'ammiraglia di Giovanni Ellena. Felline e Rubiano sono le carte della Androni sul traguardo che presenta un ultimo chilometro al 3%. Brambilla potrebbe essere la carta della Colnago Csf in caso di una volata a ranghi ristretti.

km 185. Ripresi i tre attaccanti, tutto da rifare quando i primi stanno per transitare da Genova Foce. Sono 21 i corridori che si giocheranno il successo nel Giro dell'Appennino.

km 188. Tutti pazzi per Pirazzi! Ecco l'attacco del laziale in contropiede. 10 secondi di vantaggio per l'uomo della Colnago Csf.

km 191. Il gruppo riprende anche Pirazzi, non c'è spazio per nessuno: tutto si giocherà nel chilometro finale.

km 191. Tensione in Piazza XX Settembre per un arrivo tutt'altro che scontato.

km 192. Due chilometri, si va verso la volata.

km 193. Ultimo chilometro!

km 194,5. Fabio Felline firma la sua prima vittoria con la maglia della Androni Venezuela. Battuto Gianluca Brambilla, con Francesco Reda dell'Acqua&Sapone al terzo posto.

Ordine d’arrivo
1. Fabio Felline (Androni Venezuela)
2. Gianluca Brambilla (Colnago Csf)
3. Francesco Reda (Acqua&Sapone)
4. Eros Capecchi (Liquigas Cannondale)
5. Matthias Brandle (Team NetApp)
6. Michele Scarponi (Lampre Isd)
7. Fabio Duarte (Coldeportes Colombia)
8. Radoslav Rogina (Adria Mobil)
9. Przemyslaw Niemiec (Lampre Isd)
10. Miguel Angel Rubiano (Androni Venezuela)

Cari amici vicini e lontani, vi ringraziamo per l'attenzione con la quale ci avete seguito e vi diamo appuntamento a mercoledì per la diretta della Freccia Vallone!

da Genova, Nunzio Filogamo
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