| 23/03/2012 | 18:53 «Sono piuttosto deluso perché mi sentivo in una forma davvero buona, e avrei potuto facilmente vinto lo sprint finale, visto che ero più veloce di Boonen: purtroppo, lui conosce a memoria questo viale d’arrivo e penso sia per questo che alla fine mi ha battuto. Da parte mia hoo fatto un ottimo sprint, ma mi sono fatto ingannare dalla curva negli ultimi metri, non ho potuto vedere che il traguardo era così vicino e ho iniziato la mia rimonta troppo tardi. Peccato, con un paio di metri in più avrei potuto vincere. Il lato positivo è l’ottima condizione con la quale spero di vincere la Gent-Wevelgem». «La squadra ha lavorato molto bene - ha detto il responsabile del team Christian Henn - soprattutto Xavier Florencio e Luca Paolini hanno fatto un ottimo lavoro nelle salite e nella parte finale. Purtroppo, Boonen ha vinto per 10 centimetri oltre il nostro pilota: è un corridore forte, dobbiamo essere soddisfatti della nostra prestazione».
Freire è un grande campione, ma è stato a ruota tutto il giorno a differenza di Boonen che ha corso petto in fuori dal Taaienberg, non è proprio la stessa cosa. Semmai la Katusha mi ha stupito in positivo con Paolimi, Spilak e Florencio che hanno aiutato il cantabro nel finale.
x Vestphalen
23 marzo 2012 20:09foxmulder
Freire deve essere del '76, il che significa che ha o compie 36 anni, di cui almeno tredici di professionismo. Non gli ho mai visto fare una corsa diversa da quella di oggi. Ha corso "alla Freire". Da manuale. Anzi, se la memoria non mi inganna a un'ottantina di km dal traguardo si è persino visto allo scoperto per qualche metro e la cosa mi ha stupito non poco...
23 marzo 2012 20:58LampoJet
Freire sono 14 anni che sta a ruota tutto il giorno; ed è proprio per questo che è un grande campione.
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