GIOVANISSIMI. Vicenza: no all'agonismo in questa categoria

| 12/03/2012 | 08:52
Ci sono voluti tre anni per dare esecutività alle parole seguite dalle iniziative che il Comitato provinciale di Vicenza della FCI sostiene con fermezza da diverso tempo. Il motto era e rimane: “via l’agonismo nelle categorie dei giovanissimi”. L’ultimo comunicato della Federazione Ciclistica del 3 febbraio 2012, il numero 3, stabilisce con fermezza la preclusione dei premi individuali nelle categoria giovanili. L’iter per sopprimere i premi ai singoli, inizia dal Consiglio Federale nello scorso agosto 2011, segue la delibera del 19 dicembre 2011, e ora, con il comunicato n.3, prende forma l’immediata esecutività.
Soddisfatti o amareggiati? Le voci si susseguono!
Da parte nostra, l’iniziativa ci giunge con gratitudine, e ci da l’onore di essere stati tra i precursori nel sostenere l’attività dei giovanissimi solo ed esclusivamente “ludica”. Tra le manifestazioni organizzate dal Comitato di Vicenza, vi segnaliamo la gara del 4 luglio 2010 di Altavilla all’interno del Kartodromo, nella quale furono premiati indistintamente tutti i partecipanti.
Si fa presente che probabilmente seguiranno ulteriori comunicati attuativi sulle modalità esecutive delle premiazioni, pertanto vi consigliamo di consultare questo sito, oppure i comunicati federali settore giovanile al seguente link: http://www.federciclismo.it/comunicati/comunicatiufficiali.asp   

Comitato Provinciale di Vicenza

COMUNICATO N. 3
OGGETTO: PREMIAZIONI CATEGORIE GIOVANISSIMI – PRECISAZIONE ARTICOLO 26 DEL REGOLAMENTO TECNICO ATTIVITÀ GIOVANISSIMI - In riferimento a quanto stabilito dalla delibera del Consiglio Federale del 19 dicembre 2011, si comunica che è stata abolita la premiazione individuale per le categorie Giovanissimi (pertanto vengono soppressi gli ultimi 3 capoversi dell’articolo 25 del Regolamento Tecnico categorie Giovanissimi).
Per quanto riguarda le premiazioni di società ciascun Comitato Regionale potrà scegliere il format da utilizzare: premiando la società vincitrice della classifica finale (in base al 2° capoverso del Regolamento Tecnico categorie Giovanissimi) o premiando la società del vincitore, fermo restando la possibilità di premiare la società con il maggior numero di partecipanti (3° capoverso dell’articolo 25 del Regolamento Tecnico Giovanissimi).
Con l’occasione si intende, altresì fare una precisazione relativamente all’articolo 26 del Regolamento Tecnico categorie Giovanissimi inerente i Campionati. Fermo restando il divieto di prevedere Campionati Regionali e/o Provinciali individuali, l’assegnazione di titoli di società è a discrezione di ciascun Comitato Regionale.
IL RESPONSABILE
Adriano Arioli

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COMMENTI
assurdo!!!
12 marzo 2012 10:01 paliodelrecioto
A mio parere una decisione assolutamente assurda!
Allora non chiamatele nemmeno gare.
Lo spirito di competizione che poi vediamo negli adulti, lo si ha dentro fin da bambini.
Tutti i bambini che vanno in gara hanno l’istinto di cercare di fare del loro meglio, che senso ha non premiarli?
Togliendogli i premi gli toglierete anche gli stimoli per cercare di migliorarsi!
Ben venga un premio-ricordo a tutti se si ha la possibilità di darlo, ma una classifica finale con dei premi più importanti per i migliori ci devono essere, altrimenti ripeto, non chiamatele più gare!
Una decisione che finirà per far passare la voglia a molti bambini che già corrono e che non ne farà avvicinare degli altri.
Io mi chiedo, ma sono questi i problemi del ciclismo? Ma cosa pensate di ottenere?
Abbiamo dirigenti federali che pensano solo a tenere calde le loro poltrone e che al posto di affrontare i problemi veri, prendono queste decisioni che non hanno alcun senso!
Andate a casa tutti!
C’è voglia di nuovo, voglia di qualcuno cha sappia fare qualcosa di buono e sensato per questo sport!

giovannissimi
12 marzo 2012 13:15 biolino
Secondo me è giusto permanga il carattere agonistico delle manifestazioni dei giovannissimi.
E' compito dei genitori e delle società dare e insegnare il giusto equilibrio ai ragazzi.
Sarà più facile per loro comprendere che l'agonismo, se vissuto correttamente, può costituire un'ottima scuola di vita.
Fabio Seminati

e allora perche' facciamo i meeting
12 marzo 2012 13:51 maxspeed2
E allora vorrei sapere una cosa. Sono pienamente d'accordo se vengono eliminate le premiazioni (bugia. cosi' perdiamo quei pochi iscritti che abbiamo) ma perché' allora organizzare i meeting nazionali e regionali? Allora nei meeting vanno bene premiazioni e classifiche e tutto il resto. Tutto questo solo per fare bella la nostra federazione.
ciao da massa
team stradella

p.s. quest'anno secondo voi dovremmo andare al meeting nazionale?

dimenticavo...
12 marzo 2012 14:29 paliodelrecioto
Aggiungo una cosa…
Questi che si fanno chiamare dirigenti, perdono il tempo dietro a finti problemi come questo delle premiazioni delle gare dei giovanissimi ma ad oggi, 12 marzo, non hanno ancora assegnato i campionati italiani giovanili su strada (allievi ed esordienti)!
Forse non sanno, o non arrivano a capire, che le squadre e le famiglie si devono anche organizzare per eventi come questo (ferie da prendere, hotel da prenotare ecc. ecc.).
Io, che seguo queste categorie, al momento non so se il 30 giugno e 1 luglio mi dovrò recare a Catanzaro oppure a Bolzano! Se sarò a 10 km da casa o a 500 o a 1200!
Vergognatevi e date le dimissioni!
Cercatevi un onesto lavoro, perchè quello del dirigente (?!) federale non fa per voi!

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