PARIGI-NIZZA. Cunego: la mia condizione sta crescendo

| 06/03/2012 | 18:56
Si è visto un Damiano Cunego brillante e in lotta per la vittoria fino ai 500 metri finali della 3^ tappa della Parigi-Nizza, la Vierzon-Le Lac de Vassivière di 194 km con gli ultimi 8000 mt in leggera ascesa.
Il capitano della Lampre-ISD si è infatti presentato nelle prime posizioni sotto il triangolo rosso, pedalando al fianco dei papabili per il successo di tappa, ma attorno ai 500 mt dal traguardo, con la strada a salire dolcemente, non è riuscito ad avere il cambio di velocità necessario a competere nella lunga volata che ha assegnato il successo a Valverde davanti a Gerrans e Meersman. Cunego ha tagliato il traguardo in 18^ posizione, assieme a Pietropolli (31°), Ulissi (53°) e Bertagnolli (58°).
«La salita finale si è rivelata essere meno impegnativa di quanto sembrasse dalle cartine - ha spiegato Cunego - Dopo un primo tratto in ascesa di circa 4000 metri, la strada spianava per 1000 metri, quindi si riprendeva a salire per gli ultimi 1500 metri, ma proprio questo tratto finale era più leggero del previsto. Avendoci avvisato dal traguardo di questa caratteristica, ho provato a guadagnare subito una buona posizione, ma al momento di rilanciare non sono riuscito a raggiungere il picco di velocità. Manca ancora qualcosa per avere il giusto spunto, ma mi sembra comunque che la condizione stia crescendo».
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COMMENTI
Salita finale poco impegnativa? POLLO !!!!
7 marzo 2012 07:45 The rider
Ma se ai 500mt ha fatto il solito scatto delle 30 pedalate e si è seduto, mentre gli altri (i suoi avversari per le classiche) sono andati a giocarsi la vittoria, allora se il tratto finale era più impegnativo si sarebbe staccato!!!!
Lo sapeva solo lui che l'ultimo tratto non era difficile?
Sono gli altri ad essere informati sul vento, sugli arrivi di tappa, oppure è lui ad essere un POLLO?

Caro Cunego, ...MENO PAROLE E PIU' FATTI !!!!
Pontimau.

ancora?
7 marzo 2012 09:40 svlastas
io me la prendo co chi fa le interviste e le pubblica, ora gli cresce la condizione.. 70 anni ancora nn sa se il rapporto x scattare e giusto, nn sa del vento.. nn sa che ha fatto 18° caro cunego... no 3°---4° ti posso capire, ma che ti cresce? la condizione? dove? leva il tatuaggio che quando nn l'avevi facevi i fossi x terra... beato a chi ti crede... tu e fatto da molto molto tempo ormai!
xo0' puoi sempre dimostrar il contrario.. vinci un giro 'italia con la pedalata di quando l'hai vinto.. dai vediamo se la ritrovi...!

Scacco matto !
7 marzo 2012 10:26 TIME
Ragazzi il contropiede è una vecchia tattica e chi lo subisce ha commesso senz'altro un errore di valutazione. Damiano ha anticipato (forse troppo) non avendo la condizione ottimale.
Dovrebbe lavorare ancora sulla tenuta ad alto regime, cosa che gli manca attualmente e che lo contraddistingue sugli altri. A volte la testa dice di sì ma le gambe sorreggono solo per poco tempo. Forza Damiano !!.

Caro TIME
7 marzo 2012 13:35 The rider
Capisco il tifo per un Campione, ma non mi pare che ieri abbia fatto un'azione spettacolare e che gli altri lo abbiano battuto con un'azione da contropiede, anzi a me sembrava il solito scatto delle 30 pedalate fuori tempo e il classico spostarsi a bordo strada per fare passare i più forti...
Vogliamo parlare della figura da POLLO che è fatto l'altro ieri?
Io come tutti gli appassionati, mi auguro che vinca la Liegi, ma sinceramente ci credo poco, i suoi avversari diretti è da un bel pò di anni che vanno il DOPPIO di lui, Cunego è bravo solo a PAROLE.
....non ci resta che sperare!

Pontimau.

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