| 12/07/2004 | 00:00 Venti sono i giorni che separano Davide Rebellin dall'indossare nuovamente la maglia di leader di Coppa del Mondo edizione 2004, l'ultima volta risale al 25 di aprile giorno del trionfo alla Liegi. Palcoscenico dell'evento sara' la Hew Cyclassics di Amburgo (Ger) in programma il 1° di agosto, settima prova del calendario delle classiche di un giorno, gara che negli ultimi due anni ha sempre visto lo stesso Rebellin ad un passo dal successo, terzo nel 2002 e secondo nel 2003. Il veneto capitano della Gerolsteiner, questa volta volera' verso la Germania con un doppio intento: vincere per incrementare oltretutto il gia' discreto vantaggio nei confronti dei diretti avversari in classifica e provare una nuova bicicletta. La Wilier Triestina (sponsor tecnico della squadra), gli ha preparato una bicicletta con telaio in carbonio ultraleggero, dal peso di poco superiore ai 900 grammi. ''La definirei una F1 del ciclismo -spiega Rebellin- un grande risultato frutto della ricerca italiana. Il peso inferiore al chilogrammo sara' un ulteriore vantaggio nei confronti dei miei avversari. Del resto oggigiorno per vincere, non bastano solo piu' le gambe, anche la bicicletta ha la sua importanza, le misure, i materiali utilizzati per la realizzazione, il peso appunto, sono tutti elementi da non trascurare. Tecnologicamente siamo al pari di quella delle macchine, la differenza se c'e' e' minima a questo punto. Non mi fermero' qui pero', anche il Mondiale -prosegue Rebellin- sarebbe un bel regalo, visto che si correra' a Verona nella nostra regione. Infine, se faro' parte della spedizione azzurra per Atene tra un mese, cerchero' di dare alla Wilier un'altra grande soddisfazione... dopo pero' dovranno subito preparare un altra bicicletta a cinque cerchi questa volta''.
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Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
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