LAMPRE. A Lugano, una scivolata tradisce Scarponi. Bene Cunego

| 26/02/2012 | 18:41
Una scivolata sull'asfalto e una manciata di secondi hanno separato la Lampre-ISD dal successo nel Gp Lugano.
La corsa svizzera ha infatti visto Damiano Cunego tagliare il traguardo in 2.a posizione, a soli 5” dal vincitore Capecchi, mentre l'altro capitano del team bluf-fucsia, Michele Scarponi, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una scivolata occorsa nell'ultima discesa del percorso (nessuna conseguenza fisica per lo scalatore marchigiano).
La gara è stata caratterizzata, nella fase centrale, dalla fuga di tre corridori (Barla, Rocchetti e Sella), azione che ha impegnato intensamente le squadre di punta nell'inseguimento, conclusosi ai -20 km. L'allungo vincente di Capecchi è nato subito dopo lo scollinamento della salita di Pregassona alta, in un finale che aveva visto la corsa accendersi grazie all'intraprendenza dei corridori di punta: in vista dell'ultimo Gpm (-6 km all'arrivo) di giornata, il gruppo era stato sgranato dagli attachi di Pirazzi, Bouvet e, infine, di uno Scarponi autore di un intenso forcing (il marchigiano ha scollinato in seconda posizione, dietro a Pozzovivo). Su Capecchi si stava riportando Scarponi, seguito a breve distanza da una teoria di altri atleti sgranati, ma la scivolata dell'Aquila di Filottrano ha favorito l'attaccante, bravo poi a resistere fino al traguardo, con il drappello degli immediati inseguitori (tra i quali Cunego e Ulissi) costretti a giocarsi in volata solamente la piazza d'onore: nello sprint ristretto, Cunego ha preceduto Battaglin.
«La vittoria è sfuggita alla squadra davvero per poco, l'amarezza è resa ancora maggiore dal fatto che avevamo corso molto bene - ha commentato Damiano Cunego - Nel finale eravamo messi bene, Michele stava rientrando su Capecchi e dietro di loro c'era tutta una fila di atleti, tra i quali pedalavo anche io assieme a Ulissi. Purtroppo la cadita di Scarponi ha rallentato l'inseguimento a Capecchi e non c'è più stato margine per riacciuffarlo».
«E' stato un debutto sfortunato - ha sottolineato Scarponi - Credevo davvero di poter coronare con un buon risultato una corsa condotta bene ma, proprio sul più bello, mentre mi stavo accordando a Capecchi, l'imprevisto mi ha estromesso da ogni discorso per la vittoria. Mi spiace molto e mi consola solamente il fatto di non essermi fatto male. E' stato poi bravo Damiano ha ottenere il secondo posto, ma avremmo meritato anche di più».
Questa l'analisi del ds Piovani: «La prova della squadra è stata positiva, è mancata purtroppo la vittoria. Hanno lavorato proficuamente gli atleti chiamati ad alzare il ritmo in testa al gruppo per riprendere la fuga: citerei Bole e Pietropolli, i quali hanno messo da parte le eventuali ambizioni personali per rendersi utili alla causa della squadra. La scivolata di Scarponi ha inciso sull'esito finale della corsa, però rimane il fatto che sia Michele, che Cunego e Ulissi si siano espressi a buoni livelli».

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COMMENTI
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27 febbraio 2012 08:44 macrobici
Capisco che il nome di Cunego faccia più audience, ma avrei anche sottolineato il risultato di Battaglin già piazzato in una corsa importante e dopo solo poche gare da prof.

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