
Tre giorni dopo il suo novantunesimo compleanno celebrato sabato scorso, Alfredo Martini è stato festeggiato ieri sera con una semplice festa dagli amici del Giglio D’Oro, ovvero dai componenti della Commissione della quale oltre a lui fanno parte anche il c.t. Paolo Bettini, direttori sportivi e colleghi della stampa. Il ritrovo per trascorrere un paio di ore da “Carmagnini del ‘500” a Pontenuovo di Calenzano, il locale di Saverio Carmagnini che da 39 anni in autunno ospita la grande cerimonia del Giglio D’Oro, il premio patrocinato dalla Regione Toscana e dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi, destinato al miglior professionista italiano della stagione, oltre alla consegna di altri riconoscimenti. Una serata splendida con Alfredo in grande forma, tra una battuta e l’altra, lucido nel raccontare storie ed episodi e soprattutto nel suggerire e dare consigli di impagabile saggezza a tutti. L’ennesima conferma per questo personaggio che ha seminato bene per tutta la vita e che anche in questa occasione tra amici prima di soffiare sulla candelina al centro della torta, festeggiato anche da altre persone presenti nel locale, ha ripetuto una frase ormai celebre. “ Non so se merito tutto questo, dico solo che vi voglio veramente bene “. Mai retorico, riesce sempre a dare lezioni limpide con grande semplicità, capace di trasmettere con un gesto, con uno sguardo, con una parola il valore dell’immensità delle piccole cose. Un uomo semplice ma vero, che sa essere amico di tutti; 91 anni e non sentirli, perché portati a spasso su e giù per la Penisola (oggi è a Roma all’Acquacetosa per un convegno sullo sport), con spensieratezza, con la gioia e l’intraprendenza di un ragazzino.
ANTONIO MANNORI
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