MENCHOV. «Ora vedo il Tour in modo diverso. E voglio vincerlo»

| 01/02/2012 | 08:56
L’esclusione dal Tour de France dello scorso anno ha dato a Denis Menchov una motivazione in più per lottare per la maglia gialla 2012. «In un certo senso, guardare il Tour in tv mi ha aiutato a ricaricare le batterie - spiega il russo che da quest’anno è approdato alla Katusha con un contratto di due anni - ma ripensare al passato non mi interessa. Credo che qualunque cosa accada nella vita deve avere una ragione. Quindi, piuttosto che stare qui a maledire la sfortuna, preferisco vedere il lato positivo delel cose. Ho avuto la possibilità di guardare la gara dal di fuori, di analizzarla e questo mi ha dato una prospettiva diversa sulla gara. Il Tour è la più grande gara di ciclismo e più la difficile da vincere perché in nessun’altra corsa ci sono tanti pretendenti alla vittoria finale. È come scalare l'Everest... se si raggiunge la vetta, si sta in cima al mondo».
A motivare ulteriormente Menchov, lo strano voto di Holczer, il nuovo team manager della Katusha: «Nei miei 10 anni di attiovità con la Gerolsteiner non ho mai vinto il Tour: se Menchov lo vincerà nel mio primo anno con la Katusha, prometto di fare a piedi tutto il tragitto da Parigi a Mosca».
Copyright © TBW
COMMENTI
1 febbraio 2012 09:51 shamal
si guarda non ti preoccupare che Parigi-Mosca a piedi non lo farai mai....

1 febbraio 2012 10:14 foxmulder
Eh.... In effetti questo qua a crono va e crono quest'anno ce ne sarà tanta... Certo occorre vedere che ne pensa il pistolero e se correrà il Tour (cosa di cui non dubito particolarmente stante un'assoluzione a mio avviso quasi certa).

Menchov e il Tour
1 febbraio 2012 11:38 Westphalen
In effetti il percorso della Grande Boucle di quest'anno sembra essere molto adatto al russo, tuttavia non lo vedo nè vincente nè da podio...un piazzamento tra i primi cinque mi sembra più realistico. Il ritorno di Holczer come general manager alla Katusha non mi sembra garanzia di trasparenza visto il passato alla guida della Gerolsteiner...speriamo bene visto che di casi doping nella squadra russa ce ne sono stati già parecchi.

Menchov
1 febbraio 2012 11:46 ciano90
Se è quello del Giro 2009, quando arrivò davanti a Di Luca dopato (per questo credo si sia dopato pure lui), ha buone possibilità di vincerlo. Certo scalzare gente come Contador o Evans non è facile di certo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Brutto guaio in casa EF Education Easypost: Łukasz Wiśniowski salterà il resto della stagione delle classiche a causa di un infortunio riportato nella caduta di Gent-Wevelgem. I nuovi acertamenti cui si è sttoposto il corridore polacco questa mattina hanno evidenziato...


Il nuovo Cannondale LAB71 Topstone Frameset è stato creato dall’azienda statunitense per spostare il limite decisamente in alto, infatti, questo nuovo telaio porta le prestazioni e la versatilità della nota piattaforma Topstone ad un livello superiore. Per proseguire nella lettura vai su...


Se l’appetito vien mangiando, l’Alto Adige sembra aver applicato alla lettera la massima lungo il percorso del Tour of the Alps 2023 (17-21 aprile). Dopo la partenza dall’Alpbachtal, la corsa tappe euroregionale farà infatti rotta sull’Alto Adige nel corso della...


Secondo e ultimo giorno del Veneto Bike Forum, convegno sul tema "Il cicloturismo, volano per lo sviluppo del territorio". Dopo la mattinata di ieri (QUI potete leggere tutti gli interventi) altri relatori sono saliti in cattedra al centro culturale San...


Il ciclismo femminile italiano d’inizio 2023 sta tutto in una fo­tografia: Elisa Longo Bor­ghini taglia per prima il traguardo allo UAE Tour sabato 11 febbraio mano nella mano con una giovane e minuta compagna, che arriva seconda ma esulta più...


Il ciclismo americano è alla ricerca, quasi disperata, di un corridore che possa far tornare a battere il cuore agli appassionati. Tejay Van Garderen ci è andato vicino, spegnendosi però sul più bello, mentre per il momento sembra mancare qualcosa...


Per l’ennesima stagione scende ancora in campo, o meglio in strada, un veterano, assai giovane per età ma assolutamente veterano per mestiere, della formazione della Rai-Tv che segue e trasmette il ciclismo sugli schermi del servizio pubblico, in molteplici modalità....


Terra ricca di storia e di paesaggi, l’Emilia Romagna ha dato i natali a grandi ciclisti e offre itinerari in sicurezza per tutte le gambe. Arriva una nuova guida dal titolo Guida alle più belle ciclovie e piste ciclabili in...


Siccome il giornalismo sportivo di una volta non c’è più, siccome all’andare-vedere-raccontare è succeduto il sedersi-teleguardare-subire, penso sia il momento di giocare al gioco, persino più divertente che stupido, delle graduatorie, come si fa per Sanremo, il governo, il terremoto,...


Cesenatico ha da sempre la bicicletta nel cuore, non solo per motivi agonistici. In Romagna tantissimi pedalano ed è normale che ci sia particolare attenzione ai problemi legati al mondo delle due ruote. Così non poteva trovare collocazione migliore il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI