GIORNO DELLA MEMORIA. L'Uci rende omaggio a Gino Bartali

| 27/01/2012 | 16:30
Nella "Giornata internazionale in memoria di omaggio alle vittime dell'Olocausto” l’Uci rende omaggio al grande campione italiano-

Uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo, Gino Bartali, potrebbe essere elevata a "Giusto" in Israele. Quasi 70 anni dopo i fatti e 12 anni dopo la sua morte, sono ormai note le di quanto ha fatto Bartali durante la Seconda Guerra Mondiale, quando ha contribuito a salvare 800 ebrei.
Già vincitore di un Tour de France e due Tour d'Italia, Bartali era stato arruolato nel 1943 come ufficiale di polizia stradale dal regime fascista, ma si  dimesso l'8 settembre. Poi si è nascosto e ha scelto di aiutare gli ebrei perseguitati portando le loro foto ad un convento religioso che realizzava documenti falsi. Per i soldati che presidiavano la strada tra Firenze e San Quirico, nei pressi di Assisi, Bartali era semplicemente impegnato in un allenamento di 380 km. In realtà, il telaio e la sella della sua bicicletta nascondevano documenti che per tanta gente valevano la vita.
I dettagli della sua attività sono venuti alla luce solo da due o tre anni, grazie ad un lavoro scientifico che ha censito la testimonianza di una suora e di sopravvissuti all'Olocausto. Andrea Bartali, figlio di Gino, è alla ricerca continua di altre testimonianze con il sostegno della comunità ebraica della Toscana e l’impegno della giornalista Laura Guerra.
In Israele, lo Yad Vashem sta valutando le prove per attribuire a Bartali il titolo postumo di "Giusto tra le Nazioni che hanno messo a rischio la propria vita per salvare gli ebrei".
Fino alla morte, Bartali è rimasto sempre stato restio a parlare del suo impegno, nascondendo le sue azioni perfino alla moglie Adriana. Un giorno disse semplicemente: "Il bene lo facciamo, non lo diciamo. Ci sono medaglie che si attaccano all’anima, non al bavero della giacca".
Alla fine del 1943, fu messo in prigione per 45 giorni, accusato di sostenere il Vaticano, che si opponeva alla politica del regime fascista. Per fortuna, ha evitato il processo davanti ad un tribunale di guerra.
Dopo la Liberazione, ha ripreso la sua carriera, ha vinto un terzo Giro d'Italia e un altro Tour de France, dando vita alla rivalità leggendaria con Fausto Coppi.
Oggi, la Fondazione Bartali onora la sua memoria e ricorda uno dei suoi motti: "Se lo sport non è una scuola di vita e di solidarietà, allora è inutile."

comunicato UCI
http://www.fondazionebartali.it
Contatto: Laura Guerra lg.press @ libero.it
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In un finale di tappa convulso e con diverse cadute a causa della strada resa viscida della pioggia, la canadese Alison Jackson ha vinto la seconda tappa della Vuelta Femenina 2024. La 36enne atleta della  EF Education-Cannondale si è imposta...


Mentre in una piovosa Buñol le atlete stanno sfilando sul palco del foglio e a breve inizieranno a pedalare nella seconda tappa della Vuelta Femenina, arrivano buone che riguardano Ellen van Dijk: l’esperta atleta della Lidl Trek, caduta ieri poco prima...


Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica. Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa...


La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi