WILD CARD RCS. Acquarone spiega le scelte operate

| 11/01/2012 | 14:24
Michele Acquarone, nuovo reposnabile del Giro d'Italia, ha spiegato i motivi delle scelte operate in un articolo pubblicato sul suo blog - Ammiraglio rosa - ospitato da gazzetta.it. Ecco il suo intervento:

Il 10 gennaio e’ arrivato e, come promesso, RCS Sport ha assegnato le wildcard per le proprie corse del calendario UCI World Tour.
Due premesse:
 1. Sono molto orgoglioso di essere arrivato ad una scelta in tempi rapidi in modo che tutti i team coinvolti abbiano ora la possibilità di poter pianificare al meglio la propria stagione.
 2. In teoria dovrebbe esserci un calendario World Tour per squadre Pro-Tour e un calendario continentale per squadre di seconda fascia. Le wildcard dovrebbero essere un extra. Quando sento dire che ci sono squadre di prima fascia che “subiscono” la partecipazione alle nostre corse e squadre di seconda fascia che minacciano di lasciare il ciclismo perché hanno ricevuto “solo” tre wildcard e sono escluse dal Giro d’Italia allora mi sembra evidente che il sistema sia distorto e che sia necessario un chiarimento nelle sedi opportune.

 Tutto ciò premesso, andiamo un po’ dietro le quinte. Tra tutte le candidature pervenute, da un punto di vista tecnico sportivo i progetti che Vegni ha giudicato di maggior valore sono stati nell’ordine: Farnese Vini, Colnago – Csf Inox, Androni Giocattoli e Acqua&Sapone (la Europcar non è stata considerata perché non ha presentato reale candidatura) e i progetti che da un punto di vista di marketing hanno convinto Gobbi sono stati invece NetApp, Type1 e Farnese. Pier Bergonzi, in rappresentanza della Gazzetta dello Sport, ha portato in Commissione la voce del ciclismo italiano che arrivava da una stagione negativa (la peggiore dal 1989 con zero successi nelle corse che contano) e che mai come nel 2012 ha bisogno di investire sui giovani talenti per ridare entusiasmo a tutto il movimento.
Chapeau alla Farnese che tra tutte le candidate e’ quella che ha presentato il progetto complessivamente migliore in termini di commitment, atleti e marketing. Ha convinto tutti e personalmente auguro a questo progetto di poter diventare stabilmente la terza realtà del ciclismo italiano.
Il Giro d’Italia di fatto assegnava 3 wildcard visto che un posto andava di diritto all’Androni Giocattoli (accordo con Federciclismo per vittoria coppa Italia). Così le selezioni: Farnese e Colnago (tecnico-sportivo) e la NetApp (marketing) che può dare al Giro un grande boost in termini di promozione e comunicazione sul mercato tedesco e non solo. La vera scommessa e’ sul piano sportivo, la NetApp riuscirà a ben figurare in una corsa dura ed impegnativa come il Giro? Denk ci assicura che faranno un grande Giro e noi gli abbiamo dato fiducia. A fine maggio tireremo le somme.
 Alla Tirreno la scelta e’ andata in primis su Farnese e Colnago (scelta tecnica). Poi abbiamo deciso di allargare a quattro squadre per dare la possibilità  anche ad Acqua e Sapone e Coldeportes di correre una corsa a tappe World Tour. Alla Sanremo e al Lombardia siamo invece felici di aver aperto le porte a squadre con non avevano mai corso in passato (Project 1t4i, Team Type1, Utensilnord, Colombia Coldeportes) per dare a tutti un’opportunità.
Ragionando per territori sono molto felice della risposta della Germania perché il commitment dimostrato da NetApp e da Project 1t4i e’ stato sbalorditivo e, con l’augurio che queste realtà possano continuare a crescere, questo è un ottimo segnale per tutto il mondo del ciclismo. L’Italia sta sfornando ottimi giovani talenti ma manca di grande progettualità ed RCS Sport con le sue wildcard non può e non deve continuare ad essere la cura di tutti i mali (il caso Geox ci deve far ben riflettere). Sud America: i tifosi sudamericani sono molto legati alle nostre corse e nel 2012 siamo felici di poter dare spazio alla Colombia Coldeportes, ma anche Androni (Rujano) e Acqua e Sapone (Betancourt) affinché i corridori sudamericani possano dimostrare tutto il proprio valore nelle nostre corse World Tour. Cina: il progetto della Champion System non ci ha convinto né dal punto vista sportivo né di marketing. Più che una scommessa è sembrato un azzardo. Rimandati al prossimo anno. Francia, Belgio e Spagna non pervenuti. Evidentemente i loro obiettivi (purtroppo?) sono altrove.
Concludo dicendo che personalmente sono uscito dalla commissione con tre dispiaceri/delusioni: 1. Negare a Garzelli la possibilità di chiudere la carriera al Giro. Stefano è un grande campione ed un caro ragazzo che ha alle spalle una carriera straordinaria. 2. Non avere la formazione Project 1t4i al Giro d’Italia e alla Tirreno Adriatico. Ben felice di vederli a Sanremo e Lombardia, ma il progetto ha una portata così ampia che mi sarebbe piaciuto averli protagonisti di tutte le nostre corse.
Sul mio personale tabellino erano i primi della lista. Dietro di loro Farnese, NetApp e Type1.
3. Proprio la Type1 e’ stata la squadra più penalizzata dalle decisioni di ieri. Per carità il palcoscenico della Sanremo e’ prestigioso e garantisce un’esposizione globale, ma il progetto di Phil Southerland va molto al di là del ciclismo. Avrei voluto poter fare di più per veicolare il suo messaggio nobile di speranza e di vita.

 Ne riparliamo l’anno prossimo.

http://ammiragliorosa.gazzetta.it/
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COMMENTI
snobbati
11 gennaio 2012 14:43 ale63
L'ITALIA NON KONTA PIU' UN K...A NAZIONI COME FRANCIA, BELGIO, SPAGNA, NON INTERESSA FARE IL GIRO!! ALLO STATO ATTUALE LA VUELTA E' PIU' IMPORTANTE DEL GIRO.. ALE

NetApp Marketing???
11 gennaio 2012 14:44 VDBZ
Vediamo quante volte sentiremo o vedremo questo sponsor al giro d'italia se non quando inquadrano il gruppo da dietro....
La scelta di lasciare fuori l'Acqua e Sapone con Garzelli rimane inaccettabile.
Acquarone per ora è riuscito a fare peggio dei suoi predecessori.

net app
11 gennaio 2012 14:47 cocco88
si e no saranno alla seconda settimana con 3 corridori....se proprio si voleva aprire alla germania il project1 con kittel e dekengolb sarebbe stata la giusta idea...le tue scuse nn mi convincono.-.

Visibilità?
11 gennaio 2012 15:19 wlafuga
Il discorso della visibilità lascia il tempo che trova; se non sbaglio in questi giorni il Team Nippo è impegnato alla Vuelta Cile con gli italiani Garofalo e Testa ma sinceramente sulle tv italiane non ho visto una sola immagine della gara... Carletto

Squacquerone di Nonno Nanni
11 gennaio 2012 16:17 superpiter
Per dirla tutta Acquaron parla come Lapo Elkan... o parli italiano o parli inglese. I concetti che esprime possono benissimo essere replicati in italiano in modo chiaro ed esaustivo per tutti. Mio nonno, che non sa l'inglese, pur essendo appassionato di ciclismo, non ha capito nulla di questo articolo. Quacquarone... parla come mangi... boost sob gasp!

ACQUARONE&SAPONE
11 gennaio 2012 16:29 azalai
acquarone non dice la verità, non mi convince. poi vedremo se netap sarà veramente anche uno sponsor della corsa... come fanno in francia il ciclismo locale va difeso e sostenuto senza se e senza ma, specialmente in questo momento , il peggiore degli ultimi vent'anni per noi italiani. L'acqua & sapone andava invitata come squadra italianissima e di buona caratura ( non c'è solo garzelli). ma ve la ricordate la xacobeco galizia invitata da zomegnan un paio si anni fa? fecero una figura indicibile..

Acquarone
11 gennaio 2012 16:30 MARcNETT
ahi ahi come siamo partiti male:prima un percorso del Giro di dubbio gusto, poi fuori l'Acqua e Sapone e la Project per la NetApp........

Olimpiadi
11 gennaio 2012 18:20 LampoJet
Ragazzi forse siamo ancora in tempo! Diamoci da fare. Istituiamo una nuova disciplina denominata "Arrampicatura degli specchi" e proponiamola per LOndra 2012. Così abbiamo una medaglia d'oro sicura. Acquarone in questa disciplina non si batte! Non ha uguali.

?!?
11 gennaio 2012 18:21 Fra74
Chissà che il MARKETING non faccia vincere qualche tappa alle squadre premiate e scelte in virtu' di tale motivazione....;-)!!!!
L'equazione CICLISMO=MARKETING un poco mi stona, ma, purtroppo, siamo nel 2012...e negli anni a venire....chissà quante ne vedremo e sentiremo...
Francesco Conti

scelte giuste...
11 gennaio 2012 18:32 limatore
non si può dare una wild card a chi paga gli stipendi quando gli pare, e se gli pare. Alle corse importanti le squadre sane, per le altre il circuito continentale. E come dire che con una macchina da rally vuoi andare a correre in F1.

la classe non si acquista al supermercato
11 gennaio 2012 19:29 cesco381
rimpiango l'Avvocato Castellano e Angelo Zomegnan. le spiegazioni di Acquarone non convincono molto. la Francia, il Tour de France non lascia fuori le sue Squadre Regionali dal Tour, pensate se avrebbe lasciato fuori un Acqua e Sapone. Nonostante la drammaticità e le conseguenze che ne deriveranno dalla scelta annunciata da Nando Barbarossa, Leader dell'Acqua e Sapone, condivido questa sua grande amarezza. E censuro in modo totale le parole di acquarone riferite alla posizione assunta dal Presidente di Acqua e Sapone. E' stato detto che se l'Acqua e Sapone avesse tesserato un soggetto con squalifica in giudicato non avrebbe fatto il Giro! è vero? sarebbe il caso di avere una risposta chiara. non c'è più rispetto! mi dispiace molto per Garzelli, grande atleta protagonista di innumerevoli tappe da cuore aperto. Onore al Merito Stefano. Acquarone ha deluso.

Quindi...
11 gennaio 2012 20:20 LampoJet
Dunque la NetApp sarebbe da Formula 1? Devo smettere di bere perchè ho già delle preoccupanti allucinazioni

11 gennaio 2012 20:30 foxmulder
Avevo la tentazione di commentare senza compulsare il corposo esercizio di arrampicata che avevo in mente infatti rimane valido: se c'è bisogno di spiegare le scelte siamo già sulla strada sbagliata. E mai come in questo caso il tentativo mi pare poco convincente.

AHHAHAHAHHA
11 gennaio 2012 23:20 cargoone
Questo chiarimento mi ricorda Drive in degli anni 80, ricordate?!?..." A me me pare na strunzata!!" ...mi associo con i "tre tre" che allora avrebbero commentato così.

Stefano, non mollare:-) sii superiore come in realtà già lo sei a questi stregoni del marketing

Andrea

12 gennaio 2012 09:00 frect
acquarone, tira lo sciacquone che e' meglio.

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