GIRO DEL TRENTINO. 2012, si va sulla vetta "velenosa"

| 29/11/2011 | 11:29
Storie tramandate del ciclismo narrano che circa trent’anni fa (era il 1972) Vincenzo Torriani, storico patron del Giro d’Italia, fu invitato sul Lago di Garda, versante veronese, per visionare una salita terribile e sconosciuta. Torriani, che amava sorprendere con percorsi inediti e colpi di scena, non se lo fece ripetere due volte e aderì all’invito, ispezionò la famosa salita palmo a palmo ed alla fine emise il suo verdetto: “Non se ne fa niente – disse lapidario – troppo velenosa”.
Quell’aggettivo è rimasto scolpito nella fantasia degli appassionati e la ambita vetta da raggiungere attraverso quella rampa infida fu così ribattezzata “Punta Veleno”, diventato nel corso degli anni un luogo “cult” per gli arrampicatori più estremi. Ogni anno vi si svolge una “Extreme Race” di 10 km, da percorrere in bici da corsa o MTB, considerata una specie di università per coloro che amano considerarsi scalatori. Ma mai, fino ad ora, una gara ciclistica per professionisti è salita fin lassù.
Lo farà il 36° Giro del Trentino (17-20 aprile 2012) nella terza tappa, che giovedì 19 aprile muoverà dalla sede della Cooperativa Piccoli Frutti a Pergine per fare rotta verso Brenzone. Sarà l’unico sconfinamento del Giro del Trentino 2012 fuori del territorio provinciale, ma destinato a lasciare il segno: da Assenza comincia un’ascesa ininterrotta di 10 km esatti fino a quota 1156 di Punta Veleno, venti tornanti e una pendenza quasi costantemente oltre il 14%, con punte al 18, con una lieve spianata prima del Gran Premio della montagna “hors categorie”. Per la verità, la tappa si concluderà in località Prada, proseguendo dopo la cima con ulteriori 2,7 di discesa, non sufficienti comunque per colmare distacchi sicuramente pesanti.
La Commissione Tecnica federale, insieme agli organizzatori del Giro del Trentino, ha già visionato il tracciato dando il proprio avallo. Sarà una tappa di grande spettacolarità e sicuramente un test severissimo per gli atleti lanciati verso un Giro d’Italia da protagonisti. “Su un tracciato simile il Giro del Trentino regalerà una giornata memorabile – commenta Stefano Ballardini, “motore” del comitato di tappa – in grado di richiamare un gran numero di appassionati. Questa non è una salita come tante altre, chi l’ha percorsa lo sa bene”. Un progetto divenuto realtà grazie all’entusiasmo dell’amministrazione comunale di Brenzone, guidata dal Sindaco Rinaldo Sartori. Nella giornata finale del Giro del Trentino la quarta tappa partirà sul lungolago, da Castelletto di Brenzone.
Una scelta controcorrente e coraggiosa, certo. Ma anche per questo il Giro del Trentino è diventato, nella sua storia ultratrentennale, un appuntamento di grido.
Copyright © TBW
COMMENTI
Era ora
29 novembre 2011 13:28 Psicologo
Conosco bene la salita: molto tosta, con strada stretta e discesa finale tutt'altro che facile. Auguri ragazzi!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...


Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...


Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...


Aveva concluso la stagione ciclistica con un bellissimo secondo posto nella Chrono des Nations e meno di un mese dopo Alessia Vigilia ha tagliato un altro importantissimo traguardo: si è laureata in Scienze Motorie completando così il suo percorso di...


Chissà se ha ancora quelle due bici, una Bianchi Lusso degli anni Quaranta, appartenuta a uno zio farmacista, e una bici austriaca, che aveva acquistato con i propri soldi, la prima più comoda, la seconda più veloce, tutte e due...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in terra veronese e precisamente a Roverchiara per il 3° Memorial Fausto Chieppe, corridore veronese che gareggiò fino alle categorie dilettantistiche, organizzato dall’Asd Viva la Bici con in cabina di regia Francesco...


Thibau Nys mette il suo sigillo sull'X2O Badkamers Trophy di Hamme. Il campione belga è riuscito ad avere la meglio nell'ultimo giro sul britannico Cameron Mason che a metà gara ha "spaccato" la corsa e messo in difficoltà lo...


Weekend perfetto, quello messo a segno da Lucinda Brand: la campionessa olandese si è imposta ieri a Merkplas nella quarta manche del Superprestige e si è ripetuta oggi ad Hamme nel X²O Badkamers Trofee Flandriecross in Belgio. Brand l'ha fatta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024