
Oggi a Lucca il collegio dei giudici di gara in servizio ai Campionati d’Europa di ciclocross
ha impedito a Elia Silvestri di partecipare alla gara degli under 23. Silvestri (Selle Italia –
Guerciotti – Elite) si è regolarmente schierato al via della prova under 23 con la maglia
della Nazionale italiana. Una discussa falsa partenza ha costretto organizzatori la giuria a
chiedere lo stop con successiva ripartenza. La corsa è ripartita senza l’uomo di punta
dell’Italia e della Selle Italia – Guerciotti – Elite.
A seguire il comunicato emesso dal collegio di giuria presieduto dallo spagnolo Roberto
Ariz Navarreta Rodriguez Sierra che qui riportiamo.
“Il collegio dei commissari di gara a seguito di una falsa
partenza causata dal corridore numero 65 Silvestri Elia ITA
19900329 (Italia) decide l’espulsione dalla gara. A seguito
dell’infrazione sopra descritta al corridore numero 65 Silvestri
Elia ITA 19900329 (Italia) viene inflitta l’ammenda di 100 franchi
svizzeri per non aver immediatamente ottemperato alle disposizioni
della giuria con conseguente ritardo della nuova partenza (art.12.
1.040 punto 28). Paolo Guerciotti, presidente del team Selle Italia – Guerciotti – Elite, era presente a Lucca
in rettilineo di partenza. Paolo ha dichiarato quanto segue: “L’imperfetto funzionamento
della pistola dello starter ha causato notevole confusione e tutti gli spettatori vicini alla
partenza l’hanno ammesso”. Quando l’autorità alla partenza con pistola, su esplicito invito
della giuria ha premuto il grilletto, in effetti s’è udito il “clic” del mancato funzionamento.
“E’ una disfunzione o un difetto che può capitare, sia chiaro che non voglio lanciare
accuse all’organizzazione – ha aggiunto il presidente della Selle Italia Guerciotti -. Silvestri
ha seguito con lo sguardo lo starter e il movimento del suo dito. Intuendo che lo starter ha
premuto il grilletto, Elia è scattato avanti proprio mentre si sentiva il “clic”. Chiaramente se
la detonazione si fosse regolarmente verificata nessuno avrebbe parlato di falsa partenza;
il “clic” ha sicuramente disorientato Silvestri. Pochi secondi dopo la pistola ha funzionato,
seppur azionata da un altro addettodell’organizzazione, con la detonazione che molti hanno sentito e quasi tutti gli atleti sono partiti. Silvestri ha pure indugiato, cercando di spiegare al presidente di giuria che il “clic”
beffardo prima c’è stato”. Il regolamento prevede – in base alle dichiarazioni della giuria - che il corridore può
scattare solo quando sente lo sparo. “Lo so – replica Guerciotti – però potevano essere
più comprensivi. Soprattutto lo poteva essere il presidente di giuria. Silvestri non è scattato
per frode, bensì per prontezza di riflessi. Il presidente di giuria ha sbagliato, ha agito con
eccessivo zelo”. E in merito alla motivazione dell’ammenda ? “Non è quello che preoccupa. Di certo nei
panni del presidente di giuria avrei richiamato Silvestri dicendogli chiaramente che
sarebbe ripartito unicamente per l’attenuante dovuta al mancato funzionamento della
pistola. L’avrei messo all’erta, minacciandolo di espulsione in caso di una eventuale altra
falsa partenza in condizioni di regolare funzionamento di tutto l’apparato. Ribadisco il mio
disappunto per l’atteggiamento del presidente di giuria Roberto Navarreta Rodriguez
Sierra. La corsa era valida per il titolo europeo: pretendeva forse che il corridore
abbandonasse subito il rettilineo senza chiedere di essere riammesso regolarmente ? E la
protesta di Silvestri, ciò sia ben chiaro, è stata pacata ed educata. Mi lamenterò con gli
organi competenti”.
comunicato stampa Selle Italia Guerciotti