CLENBUTEROLO. La Wada ritira l'appello contro Nielsen. E Colò?

| 13/10/2011 | 11:57
Vi ricordate Alessandro Colò? Correva nella Isd Neri di Scinto, fu beccato positivo al clenbuterolo dopo aver disputato la Vuelta a Mexico e condannato dal Tribunale Nazionale Antidoping ad un anno di squalifica. E la sua carriera professionistica, almeno per ora, è finita lì.
Resterà nella storia, Colò, perché nessun altro ha pagato come lui la positività al clenbuterolo. Anzi, nessun altro ha pagato.
Nella stessa gara, era l’aprile del 2010, fu trovato positivo anche il danese Philip Nielsen, Che, come Colò, ha sempre negato di aver assunto volontariamente la sostanza incriminata e che è stato assolto dalla Federazione Danese. La Wada aveva immediatamente presentato appello al Tas contro questa sentenza ma lo ha ritirato ieri, motivandolo con la raggiunta convinzione della buona fede del corridore. Che nel frattempo ha continuato a correre e può continuare a farlo. Mentre Colò...
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COMMENTI
13 ottobre 2011 12:15 foxmulder
Si sta semplicemente preparando la strada all'esito assolutorio della sentenza Contador. Questa disparità di trattamento però è vergognosa!

Ma posibile che non avete capito che la FD CONI non gli frega niente del ciclismo
13 ottobre 2011 12:35 Vincent
Piu chiaro di cosi ma che cosa aspettati Italiani che amano questo sport che non ce piu ciclismo nel vostro paese tanto si vede anche nel rispetto su le strade per i ciclisti amatori la detto anhe un sciensiato la civilta d un paese si vede anche da questo la piste per i ciclisti niente record in europa per i ciclisti morte e incidente stradale ma basta con questa vergogna non siete stuffi di tutto questo magna magna generale che a rovinato il bello paese via da la FD Di rocco e la sua banda rinovo dei responsabile del CONI l unica via per salvare il ciclismo in ITALIA .

L'HO SEMPRE SOSTENUTO
13 ottobre 2011 12:38 jaguar
Ho sempre sostenuto che nel ciclismo ci sono figli e figliastri con una giustizia a due velocità e tutti fanno finta di niente ed intanto il povero Colò ha visto una carriera bloccata.E Di Rocco che fa? sta in silenzio perchè lui alla poltrona ci tiene e di Colò non gliene può fregare di meno perchè mica gli serve questa battaglia!!!!Giustizialisti dove siete?Ah voi spuntate solo quando si deve massacrare Riccò!!!!!!

Clenbuterolo
13 ottobre 2011 12:56 extremo1
Come al solito due pesi e due misuri.Non dico se fosse o non fosse colpevole, ma vedo che sono sempre gli atleti italiani che pagano.Nessuno dei nostri rappresentanti in campo sportivo si sente impegnato ad intervenire a che le sentenze siano uguali per tutti e non solo ripeto solo per i nostri atleti.

Ma che vuoi sostenere??
13 ottobre 2011 15:32 Bartoli64
Caro Jaguar,
ma che cosa vuoi sostenere?

Ma che ca*** c’entra le vicenda di Colò con quella di Riccò? Sono sicuro che non lo sai nemmeno tu….

Due corridori accomunati solo dalla ò con l’accento al termine del cognome e che sono stati fermati per sostanze completamente differenti (un ormone peptidico come il C.E.R.A. ed un farmaco ad effetto anabolizzante come il Clebuterolo).

Per il caso di Colò (dove peraltro mi ero già espresso in passato), dico solo che si poteva anche credere nella buona fede del corridore visto che aveva mangiato carne in Messico, paese nel quale (statistiche alla mano) i bovini vengono trattati proprio con il Clembuterolo.

In quel caso, pur ammettendo in parte la possibilità della contaminazione alimentare, si disse che il corridore avrebbe dovuto prestare una maggiore attenzione a ciò che mangiava e la squalifica – se non erro - gli fu comunque accorciata.

Vista la recente vicenda-Contador appare però evidente una intollerabile disparità di trattamento, questo perché Contador è Contador (con un indotto da 10 mln. di euro/anno) mentre Colò solo un onesto coequipier.

Della sua vicenda ora se ne vuol costituire una sorta di bandiera contro le regole assolutamente ondivaghe dell’U.C.I. in materia, e la cosa andrebbe pure bene, ma paragonare questa triste storia a quella di Riccò è semplicemente ASSURDO.

Ma voi tifosi del “cobra”, voi garantisti del menga, voi protettori del diritto, accendete il cervello prima di scrivere queste PANZANE SPAZIALI?

Ma cosa volete dimostrare accomunando le classiche capre e cavoli? È chiaro che non sapete nemmeno di cosa state parlando (come moltissimi altri su questo blog).

Bartoli64

P.S. ma secondo te Colò, alla fine, è colpevole o innocente? Te lo chiedo perche dal tuo post non si capisce affatto.

Dì la verità, a te in fondo, non te frega niente. Era solo l’occasione per tentare di salvare la faccia al tuo “beniamino” (anche se il paragone che hai portato era completamente fuori luogo e nemmeno te ne sei accorto).

Non voglio entrare nel merito di questa vicenda perché gli elementi che traspaiono dalle informazioni giornalistiche – ancorché abbastanza inquietanti – non mi consentono di esporre una posizione netta in merito.

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