PISTA. Il riassunto della prima giornata degli Assoluti

| 28/09/2011 | 22:29
Sono iniziati subito con tante nuove Maglie Tricolori i Campionati Italiani Assoluti su Pista al Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari che termineranno domenica 2 Ottobre.
I primi Campioni Italiani sono: Beatrice Bartelloni (Inseguimento Individuale jr), Silvia Valsecchi (Inseguimento Individuale élite), Matteo Alban, Francesco Castegnaro, Riccardo Donato, Francesco Lamon e Giovanni Longo (Inseguimento a Squadre jr), Omar Bertazzo, Alessandro De Marchi, Giairo Ermeti e Filippo Fortin (Inseguimento a Squadre open), Michela Pavin, Stella Tomassini e Giulia Pironato (Velocità a Squadre jr), Elisa Frisoni e Manuela Grillo (Velocità a Squadre élite), Davide Ceci, Giacomo Del Rosario e Michael Dell’Onte (Velocità a Squadre jr), Valerio Catellini, Francesco Ceci e Luca Ceci (Velocità a Squadre open), Maria Giulia Confalonieri (Scratch jr), Tatiana Guderzo (Scratch élite), Riccardo Donato (Scratch jr) ed Elia Viviani (Corsa a Punti open).
I Campionati hanno preso il via la mattina con le qualificazioni degli Inseguimenti a Squadre maschili juniores e open, degli Inseguimenti Individuali donne juniores ed élite, di tutte le Velocità a Squadre, dello Scratch juniores e della Corsa a Punti Open: il risultato di rilievo più importante è stato quello della Velocità a Squadre uomini open con i tre ragazzi del Team Ceci Dreambike (Valerio Catellini, Francesco e Luca Ceci) che hanno fatto segnare il nuovo Record Italiano fermando i cronometri a 45”864.

Le prime finali del pomeriggio sono state quelle degli Inseguimenti. Nella categorie juniores femminile Beatrice Bartelloni (Verso l’Iride) ha vinto il Tricolore davanti alla Campionessa del Mondo della Corsa a Punti Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin) con il tempo di 2’32”193, mentre al terzo posto si è piazzata Chiara Vannucci (Cicli Fiorin): “È davvero una bella soddisfazione, diciamo che un po' me lo aspettavo perché ormai con le altre ragazze ci conosciamo bene da due anni; visto anche i risultati degli Europei questo titolo italiano è una bella conferma, vuol dire che abbiamo fatto un bel lavoro. Dedico questa vittoria al mio presidente, al mio allenatore, a Dino Salvoldi, a Pierangelo Cristini e mio papà: mi hanno aiutato tutti tantissimo”.
Tra le donne élite la Medaglia d’Oro è andata al collo di Silvia Valsecchi (Top Girls) con il tempo di 3’43”965 davanti alla compagna di squadra Simona Frapporti e alla ex Campionessa del Mondo su Strada, nel 2009 a Mendrisio, Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre): “Sono molto contenta di questa maglia tricolore perché è più di un mese che con i nostri tecnici della Top Girls stiamo preparando questa gara e la prova a squadre: infatti stiamo andando tutte bene. Certo, non capita tutti i giorni di trovarsi in finale con una compagna di squadra ma sapere di avere un gruppo forte ti può far stare anche più tranquilla: affrontare una gara sapendo che la vittoria resterebbe comunque in casa ti toglie molta pressione”.
Nell’Inseguimento a Squadre juniores le Maglie Tricolori sono state vestite dalla squadra del Veneto A formata da Matteo Alban, Riccardo Donato, Francesco Lamon e Giovanni Longo (Francesco Castegnaro in qualificazione): i ragazzi veneti hanno terminato la loro prova con l’ottimo tempo di 4’15”113 superando la Lombardia che aveva il miglior tempo in qualificazione. Al terzo posto la regione Emilia Romagna. Queste le parole di Matteo Alban: “Siamo stati grandi, abbiamo fatto il record personale del nostro quartetto. In qualificazione avevamo cercato di risparmiare qualche energia, poi siamo tornati tutti in pista con un rapportone e i risultati si sono visti dato che abbiamo abbassato il tempo della qualifica di ben 12". Questo successo ci darà una grandissima carica visto che siamo tre ragazzi del primo anno e uno solo del secondo anno”.
Nella categoria open si è disputata solo la finale per l’oro e la vittoria è andata al team della Androni Giocattoli C.I.P.I. con gli atleti Omar Bertazzo, Alessandro De Marchi, Giairo Ermeti e Filippo Fortin: nell’emozionante finale hanno fermato il cronometro a 4’09”449, con 390 centesimi di vantaggio sul quartetto di Cimolai, Scartezzini, Simion e Viviani. Terzo il team dell’U.S. F.Coppi Gazzera. La soddisfazione di Omar
Bertazzo è tutta in queste parole: “Abbiamo fatto un grande tempo ma la cosa più importante che non l'abbiamo fatto solo noi dell'Androni ma in nove tra qualifiche e finali: il lavoro sta dando i suoi frutti ed il merito è di Collinelli che ci ha preparato l'anno scorso e di Villa che ci ha seguito quest'anno. Poi un altro grande ringraziamento è per il Team Coach Assistant che ci ha seguito nelle ultime settimane per preparare in specifico questa gara. Il nostro obiettivo era partire forte per metterli in crisi visto che sulla carta erano più forti: Fortin non aveva girato molto con noi perché era al Mondiale quindi ha cercato di dare tutto in partenza per farci guadagnare, poi noi altri tre sapevamo di dover soffrire fino all'ultimo. Per me poi questa maglia è una vera e propria liberazione perché venivo da tre secondi posti di fila; ci voleva proprio!”.
È la Regione Veneto a trionfare anche nella Velocità a Squadre donne junior grazie alla coppia Michela Pavin e Stella Tomassini (Giulia Pironato in qualificazione): le ragazze hanno fatto segnare il tempo di 38”027 battendo le coppie di Lombardia B e A rispettivamente seconde e terze. Commovente la dedica di Stella Tomassini: “Dedico questo successo a Zaccaria Bonetalli, il massagiatore scomparso prima dell'Europeo. È una persona che mi è spesso stata vicina e mi ero promessa di dedicare una medaglia a lui”.
La vittoria nella Velocità a Squadre élite la Maglia è stata vestita dalla coppia Elisa Frisoni  (Fiamme Azzurre) e Manuela Grillo (Forestale): per loro il tempo di 35”854 davanti alla coppia Tagliaferro e Cecchini (Baccaille in qualificazione) e a Scafetta-Scandolara; rimane giù dal podio per 82 millesimi Giorgia Bronzini insieme a Silvia Epis. Elisa Frisoni racconta la vittoria e il suo rapporto con la nuova compagna Manuela Grillo: “Sono molto contenta sia per me che per Manuela. Per me il titolo italiano è sempre un traguardo da ottenere ogni anno ma questo è davvero particolare, perché farlo con Manuela è davvero speciale. Mi alleno con lei solo da questo inverno, lei sta facendo miglioramenti enormi, io invece sono felice perché sono riuscita a trovare nuovi stimoli dopo un anno non molto buono. Peccato solo che lei non sia arrivata un po' prima per l'Olimpiadi, ora siamo un po' in ritardo. Comunque i margini di miglioramente ci sono tutti, il tempo lo abbiamo abbassato di continuo: lei ha una grande forza, le manca solo un po' di tecnica ma con il passare delle gare però verrà anche quella”.
Sono scesi quindi in pista gli juniores per la loro Velocità a Squadre e la vittoria è andata alla regione Marche formata dal terzetto Davide Ceci, Giacomo Del Rosario e Michael Dell’Onte con il tempo di 47”733 davanti all’Emilia Romagna e alla Liguria. Dell’Onte ci parla della sua vittoria: “Per me che sono un primo anno è davvero stupendo, è tanto tempo che aspettavo questa maglia, per me è un sogno che si realizza. Ci erano preparati apposta per vincere questa gara e il risultato è arrivato: sono talmente contento che quasi non so neanche che tempo abbiamo fatto, mi interessava solo la maglia oggi”.
Trionfo per la squadra Ceci Dreambike  nella Velocità a Squadre open: il trio di velocisti Valerio Catellini, Francesco Ceci e Luca Ceci ha concluso i tre giri di pista in 45”980 battendo nettamente la squadra della Cicli Maggioni. Francesco Ceci ci spiega la sua gioia: “Siamo tutti felicissimi, abbiamo fatto due grandi tempi, il primo da record italiano, il secondo di poco superiore anche se forse la differenza è stata la motivazione. Quest'anno abbiamo lavorato tanto ma non avevamo mai provato in gara, o comunque mai completi. Adesso ci sarà ancora tanto da lavorare ma fare subito questi tempi è davvero incoraggiante: speriamo che la Federazione ci dia una mano per crescere ancora”.
La Campionessa del Mondo della Corsa a Punti jr Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin) fa brillare anche i Campionati Assoluti vincendo la prova dello Scratch davanti a Michela Pavin (Vecchia Fontana) e a Gloria Boldrin (Valcar). Queste le parole della neo Campionessa Italiana: “Sono molto contenta, è stata davvero una bella vittoria. Siamo partite molto forte fin da subito, poi siamo riuscite a sganciarci in quattro e negli ultimi sette o otto giri io sono riuscita ad allungare ancora. Quando ho guadagnato il giro poi le mie compagne sono state molto preziose per non fare rientrare le altre che erano con me: questo successo è dedicato a loro”.
Nella categoria donne élite, anche loro in gara nello Scratch, la Maglia Tricolore è andata invece sulle spalle di Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre) sulla neo Campionessa del Mondo su Strada Giorgia Bronzini (Forestale) ed Elena Cecchini (Forno d’Asolo Colavita). Anche la Guderzo fa una dedica speciale: “Questo è il primo titolo italiano del 2011 ed il fatto che sia arrivato in  una specialità non proprio mia mi da ancora più gioia. Avevamo studiato di fare attacchi ma alla fine sono rimasta fuori da sola per più di metà gara, è una faticaccia, come fare tre o quattro inseguimenti uno di fila all'altro. La vittoria la voglio dedicare alle mie compagne di squadra, ai tutti i massaggiatori ed i tecnici della Fiamme Azzurre che ci seguono sempre e poi una dedica speciale è per mia nonna che oggi ha avuto un incidente e spero che riesca a rimettersi presto”.
Il nuovo Campione Italiano della prova Scratch juniores è anche il Campione Italiano in carica su strada Riccardo Donato (Work Service Brenta) e per lui è la seconda maglia di giornata: il veneto ha battuto Nicolas Marini (Aspiratori Otelli – Cas. Zani) e Davide Gabburo (Contri Autozai Tagliaro). Per il tricampione italiano una grande serata: “La corsa è stata molto movimentata già dall'inizio, mi sono mosso ma a metà gara pensavo di non avere le gambe per reggere il ritmo: per fortuna sono riuscito a recuperare un po' stando a ruota e allo sprint sono partito lungo perché sapevo che c'era gente più veloce di me. Per ora il 2011 è stato un anno fantastico per me: su strada era un po' inaspettato, la pista invece mi piace, mi sono preparato bene e questa maglia ripaga tanti sacrifici. La dedica è per la mia società che mi supporta nelle mie attività, per la mia famiglia che mi aiuta tantissimo e poi per i miei grandi compagni di squadra”*.
L’ultima gara della serata è stata la Corsa a Punti degli Open che vedeva in gara il Campione Europeo della specialità Elia Viviani: è stato proprio il veronese della Liquigas ha vincere la gara più bella e intensa dell’intera giornata. Con 149 punti ha battuto Angelo Ciccone (Fiamme Azzurre) e Tomas Alberio (Geox) rispettivamente con 121 e 96 punti. Queste la parole del Campione Italiano ed Europeo: “Vengo da un periodo molto buono come condizione, ho corso bene su strada, ho fatto i Mondiali e la gamba c'è: visto che tornato da Copenaghen sono stato due giorni fermo stamattina sono venuto al velodromo in bici, ho fatto un po' di chilometri per sciogliere le gambe sennò era dura fare l'inseguimento. Nell'inseguimento abbiamo voluto dare spazio ad un quartetto molto giovane, l'abbiamo un po' pagato ma alla fine il secondo posto non è un brutto risultato visto che abbiamo girato in 4'09", un tempo che significa che stiamo facendo un gran bel lavoro. In gara all'inizio avevo paura che avendo la maglia di Campione Europeo mi marcassero troppo o mi corressero tutti contro: in questo momento, però, sento di aver raggiunto una maturità fisica, mentale e tattica che mi ha permesso di fare una grandissima corsa”.
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COMMENTI
mha...... considerazione
29 settembre 2011 09:11 soloio
Leggo che nella velocita' a squadre open c'erano solo tre squadre se poi vogliamo erano solo due visto che la gazzera ha presentato 3 ragazzi che non credo che mai hanno fatto questa specialita' ... ma scusate per fare un campionato italiano non ci devono essere almeno 4 squadre???? CHE TRISTEZZA VINCERE COSI leggo che ci si vanta del tempo ma se lo guardiamo bene a livello europeo e mondiale e tra gli ultimi ..... SAREBBE STATO CLAMOROSO CHE NELLE VELEOCITA' OLIMPICHE AVESSERO VINTO ALTRI .. il team vincente se non erro pratica solo ed esclusivamente pista giusto??

meno male che la federazione sta orientando tutte le societa' a far praticare OBBLIGATORIAMENTE STRADA CRONO E PISTA per crescere un atleta ... e' qui che si deve investire ....

comuqnue gia vedo molti atleti in pista che sono stradisti VIVIANI , BUTTAZZONI , FORTIN, COLEDAN PAOLI , ROCCHI , BALIKIN , GASPARRINI , CICCONE, ALBERIO, .... e tra gli juniores .. TUTTI STRADISTI tranne i vincitori della velocita olimpica ...

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