"Vengo da un periodo molto buono come condizione, ho corso bene su strada, ho fatto i Mondiali e la gamba c'è: visto che tornato da Copenaghen sono stato due giorni fermo stamattina sono venuto al velodromo in bici, ho fatto un po' di chilometri per sciogliere le gambe sennò era dura fare l'inseguimento. Nell'inseguimento abbiamo voluto dare spazio ad un quartetto molto giovane, l'abbiamo un po' pagato ma alla fine il secondo posto non è un brutto risultato visto che abbiamo girato in 4'09", un tempo che significa che stiamo facendo un gran bel lavoro. In gara all'inizio avevo paura che avendo la maglia di Campione Europeo mi marcassero troppo o mi corressero tutti contro: in questo momento, però, sento di aver raggiunto una maturità fisica, mentale e tattica che mi ha permesso di fare una grandissima corsa".
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