UCI. Tchmil punta alla presidenza

| 16/09/2011 | 09:13
Guerra fredda nel ciclismo? Va beh, romanziamo un po', ma lo scenario sembra proprio quello degli anni Sessanta: blocco anglofono da una parte e blocco russo dall'altra. E proprio il blocco russo punta, senza mezzi termini, alla poltrona numero uno del ciclismo, vale a dire alla presidenza dell'Uci. Candidato:Andrei Tchmil. Regista: Igor Makarov.
Come racconta oggi La Gazzetta dello Sport in un reportage da Mosca, è proprio questo il piano che si nasconde dietro alla rivoluzione in casa Katusha: Tchmil sarà impegnato nell'organizzazione della Mosca-Sochi (della quale sentiamo parlare da anni, ma che non ha mai visto la luce) e nella corsa alla presidenza con elezioni fissate nel 2013; Holczer (ex Gerolsteiner) sarà il team manager con Valerio Piva (dalla HTC) responsabile della parte sportiva. Cipollini, per espresso volere del patron Makarov, continuerà a seguire i velocisti e potrebbe avere un ruolo ancora più importante nel team.
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COMMENTI
Xche ???
16 settembre 2011 11:25 maxmari
NOn e stato capace di creare nulla di buono con così abbondanti aiuti economici da parte di macarov , Xche affidare a lui un qualcosa di più importante? Potrebbe creare flop più grossi mettendolo in una poltrona con così tante responsabilità . E poi sarebbe troppo di parte . X non considerare che potrebbe influire x suoi interessi a danneggiare figure come quella di corridori con cui ha avuto problemi tipo pozzato ed altri .

SEMPRE......
16 settembre 2011 13:54 ewiwa
Sempre peggio......ed i nostri dirigenti corrono solo dietro qualche caramellina e contano come il due di briscola!!!!!

La rovina
16 settembre 2011 13:56 plus
Se diventa pres dell'UCI e' la fine
Come e' finito il progetto giovani russi iniziato da tinkhoff, appena arrivato tchmil nel direttivo e andato tutto bruciato


Meriterebbe un ruolo da lava bici

Fine del Ciclismo
16 settembre 2011 14:06 maicol
Se in 3 anni è quasi riuscito a far fallire il progetto russo Katusha pensa in quanto tempo riusvirà a far fallire tutto il mondo del ciclismo se prendesse quella poltrona..Ricordiamoci che anche Tchmil ha un passato Politico in Moldavia e si sa che in tutto il Mondo i Politici predicano bene ma razzolano male e non penso abbia le capacità per ricoprire quel ruolo..

17 settembre 2011 14:11 novecento
Bè, i risultati World Tour dipendono anche dal mercato internazionale dei corridori, mentre invece - se ho ben capito - loro puntano a valorizzare i giovani russi, cosa che - per il momento - sta avvenendo piuttosto bene, a giudicare dai risultati dei Continental. Bisogna poi vedere come questi giovani si esprimeranno quando passeranno a professionisti, ma la base sembrerebbe buona

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