Walter Veltroni ritiene che
l'Italia soffra dall'inizio degli anni '80 "del virus che si
chiama egoismo di massa e per il quale il leghismo è stato
devastante".
Veltroni lo ha sostenuto questa sera a Mestre nel corso di un
incontro pubblico promosso dalla Fondazione Pellicani precisando
che nel nostro Paese "si è affermata l'idea che nella società
il destino collettivo sia ininfluente e che la persona a fianco
sia un pericolo non una possibilità".
Dopo aver criticato a questo proposito il Grande Fratello
("è la quintessenza dell'egoismo") Veltroni ha detto di
credere che oggi "sia stata spiantata ogni cultura di moderna
comunità. Qualche esempio? Nord contro Sud, il Giro della
Padania: il leghismo è stato devastante da questo punto di
vista. L'introduzione di un egoismo e di un localismo che non
finiscono mai nel tempo della globalizzazione".
(ANSA).
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