PADANIA. Don Larghi chiede una tappa di festa e di sport

| 08/09/2011 | 20:43
Il Giro di Padania, dopo lo spettacolare finale di Salsomaggiore Terme (Pr), è pronto ad affrontare la tappa decisiva per le sorti della classifica finale. A selezionare il gruppo saranno le strade trentine, e già il pubblico delle due ruote freme per conoscere chi tra Ivan Basso, Domenico Pozzovivo, Emanuele Sella e tutti gli altri riuscirà a fare la differenza sulle rampe di San Valentino di Brentonico.
A bordo strada, immerso tra gli appassionati, ci sarà domani un tifoso molto speciale come don Daniele Laghi, il prete degli sportivi, da anni guida spirituale del Giro del Trentino e figura di riferimento, oltre che per i propri parrocchiani, anche per tanti ciclisti e sportivi di ogni tipo.
«Domani sarò sulla salita di San Valentino per applaudire gli atleti in gara e sabato sarò al villaggio di partenza di Rovereto per incontrare tanti amici che sono stati protagonisti in questi giorni» ha spiegato don Daniele.
A dare il benvenuto al Giro di Padania in terra trentina è dunque il sacerdote dei giovani, abituato a spiegare il Vangelo ai propri parrocchiani attraverso le sue parabole sportive.
«Lo sport ha in sé dei valori altissimi che la nostra società alle volte dimostra di aver dimenticato. Mi auguro che il passaggio dei corridori sia ancora una volta un momento di incontro e di festa per il pubblico e per i ragazzi che, ne sono sicuro, anche domani daranno spettacolo su queste montagne».
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COMMENTI
bene bene....
8 settembre 2011 21:00 scratch
Bene, dopo politici e ciclisti ci mancava un comunicato stampa con le dichiarazioni di un Sacerdote... Nemmeno per il Giro d'Italia o per le olimpiadi si scomoda così tanta gente... Chissà cosa ci riserveranno i prossimi giorni!

pure!
8 settembre 2011 23:45 luciano55
ci mancava veramente solo il prete che dicesse la sua su sto giro di padania! Il prossimo chi sarà? Obama??

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