PADANIA. Moser: «Ma cosa vogliono 'sti comunisti?»
| 08/09/2011 | 11:30 Giro della Padania, tappa seconda. Proteste, tafferugli, insulti e botte ai corridori hanno posto i manifestanti sul banco degli imputati. "Ma cosa vogliono questi comunisti con tutte quelle bandiere rosse? Senza tutto questo casino nessuno si sarebbe accorto che c'era il giro della Padania", afferma Francesco Moser, ex campione del mondo di ciclismo, il quale nega che il nome della corsa possa essere motivo di contesa: "La Padania esiste, è inutile far finta di niente, quindi è giusto che la corsa si chiami così. Moser sottolinea poi che “i comunisti” organizzano "da una vita corse ciclistiche come il Giro delle Regioni o il Gran premio della Liberazione e nessuno ha mai detto niente. Perchè anche gli altri non dovrebbero farlo? Mi hanno criticato perchè ho partecipato alla presentazione, ma quando ho corso il Gp della Liberazione, dove “i compagni” favorivano i russi, nessuno ha detto niente". "Un anno - spiega l'ex campione - proprio in quella corsa ero in fuga, verso Cerveteri, con Tullio Rossi e con due russi, uno dei quali poi vinse commettendo una scorrettezza per la quale avrebbe dovuto essere squalificato. Invece siccome era dell'Urss, col cavolo che lo fecero". Il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, invita tutti alla calma: "Tutti siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, ma è incivile e inaccettabile che si passi alla contestazione violenta per impedire lo svolgimento di una gara sportiva regolarmente approvata e persino all'aggressione fisica degli atleti. Invito tutti alla calma ed al buonsenso". Di Rocco sottolinea poi che la Fci "non può non sostenere una manifestazione sportiva che si svolge sotto la sua egida, organizzata da una società regolarmente affiliata e tenuta a rispettare i principi del suo statuto e della Carta Olimpica". Uno degli organizzatori della corsa è il sottosegretario leghista Michelino Davico, il quale chiede interventi decisi contro chi contesta in modo violento. "Non abbiamo ceduto agli insulti ed alle provocazioni di questi sedicenti gruppi di sinistra - spiega - ma ora che due corridori sono stati colpiti chiediamo che gli aggressori di Savona siano identificati e denunciati". Non commenta le violenze, ma chiede che la corsa sia annullata il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero. "Le proteste continueranno - sostiene Ferrero - e a questo punto è evidente che non si tratta di un bluff. La Lega non può pensare di strumentalizzare in questo modo il mondo dello sport". "Ma cosa vogliono questi comunisti con tutte quelle bandiere rosse? È una vita che organizzano corse ciclistiche come il Giro delle Regioni o il Gran premio della Liberazione, dove favorivano i russi, e nessuno ha mai detto niente. Perchè anche gli altri non dovrebbero farlo?". Francesco Moser, ex campione del mondo di ciclismo e vincitore del Giro d'Italia, è fortemente polemico con quanti protestano contro il Giro della Padania. "Se non avessero fatto tutto questo casino - dice anche l'ex campione del mondo e recordman dell'ora - nessuno si sarebbe accorto che c'era il giro della Padania, invece adesso lo sanno anche i sassi. Mi hanno criticato perchè ho partecipato alla presentazione di questa corsa, ma quando ho corso il Gp della Liberazione nessuno ha detto niente". "E mi ricordo - aggiunge Moser - un anno proprio in quella corsa ero in fuga, verso Cerveteri, con Tullio Rossi (che poi divenne suo gregario n.d.r.) e con due russi, uno dei quali poi vinse commettendo una scorrettezza per la quale avrebbe dovuto essere squalificato. Invece siccome era dell'Urss, col cavolo che i “compagni” lo fecero". Ma almeno non sarebbe stato opportuno chiamare in altro modo questa corsa a tappe? "Ripeto: ma quelli che protestano cosa vogliono? - ribadisce Francesco Moser -. La Padania esiste, è inutile far finta di niente, quindi è giusto che la corsa si chiami così. Certe realtà ci sono, come per esempio anche l'Euregio, territorio che comprende il Sudtirolo, ed il Trentino e del quale noi vogliamo organizzare il giro ciclistico. Nessuno si è scandalizzato per il Gp della Liberazione dell'Unità e dei comunisti, perchè farlo ora per il giro della Padania? Non c'è niente di male nel fatto che esista anche questa corsa, e chi fa casino e provoca scontri lo fa solo pubblicità". (ansa)
La Sua vita sportiva ha visto le Sue doti fisiche, espressione di forza pura,e tutti la abbiamo apprezzata come ciclista.
Successivamente non vedo perche debba avere voce in capitolo con il modo di esprimersi piu consono al battibeccho di un bar di provincia.
La politica dovrebbe non entrare in questi ambiti e lei che è membro Uci e membro Fci l'ha fatta entrare.
Lei dovrebbe solo esprimere il suo parere in merito alla sicurezza delle gare, alle indicazioni stradali e alle regole di gara in quanto suicuramente esperto, per il resto è bene stia zitto farebbe piu bella figura.
E' settembre, mese di vendemmia, dovrebbe occuparsene.
povera Italia...
8 settembre 2011 11:44Stoccolma
La Padania esiste...!?!? E bravo Francesco, hai capito tutto! Con questo intervento si è capito da che parte voti...! Bravo , bravo lecca che vai a finire in politica anche tu! Non ci vuole mica tanto cervello ai giorni d'oggi.
moser.......
8 settembre 2011 11:49dade75
ha parlato il presuntuoso , quando parla sembra che sia bravo solo lui..... ha vinto il giro d'italia perchè glielo hanno fatto vincere annulando la tappa piu' dura a discapito di fignon , ma lui nega tutto ..... certo gli fa comodo cosi !!!!!
Caro Francesco,
8 settembre 2011 11:52cyrano
tu hai corso il G.P. Liberazione, ed io ti ho visto al G.P. Liberazione.
Io non ho visto trote sul palco, ne maglie rosse al primo in classifica del Regioni, nè organizzatori che alla presentazione della gara parlassero di importanza della militanza comunista.
Tu ricordi qualcosa del genere?
Ma è inutile chiedere, sei palesemente alterato, tanto da confondere i compiti degli organizzatori da quelli della giuria.
Meglio sarebbe stare calmi, abbassare i toni, evitare discorsi politici e portare tutti questi ragazzi incolumi all’ultima tappa.
Cyrano
Tifoso di Moser
8 settembre 2011 12:14sorpeppe
Da tifoso di Moser, con cui ho iniziato a seguire il ciclismo, mi dispiace che prenda una posizione così netta (oltre che superficiale) politicamente; il suo marchio di bici e i suoi vini forse ne risentiranno...
La Padania esiste
8 settembre 2011 12:27skyrock95
Nei suoi sogni signor Moser, nei suoi sogni. Sono senza parole.
...se lo conosci lo eviti...
8 settembre 2011 12:44ev
Mancava solo lui ed abbiamo fatto Bingo....quello che quando si è presentato per candisarsi alla presidenza FCI gli sono mancati proprio i voti dei suoi concittadini.
Moser pensa ai tuoi vigneti ed evitiamo di fare prendere altri schiaffi ai ciclisti, mancava solo questo per il ciclismo, essere usato per fare politica spudorata, squallido vedere "il trota" sul palco, e squallidissimo vedere quattro comunisti (forse gli ultimi in Italia) prendere a sberle i ciclisti, chi ha a cuore questo sport come sembra il sottosegretario Davico forse era meglio che si fosse adoperato per salvare alcune corse storiche come il Giro del Veneto (che mi risulta essere in Padania)
Moser e come tutti altri ex pro che oggi fanno la morale a tutti ..
8 settembre 2011 13:16Vincent
Chi meglio di Signore Moser F po dire e parlare del vero ambiente del momdo del ciclismo .
Ma fa come tutti altri ex pro che oggi sono tutti dei moralisti pronti a criticare chi sta in gruppo .
Le sue afermazione non centrano niente con la corsa parla di comunisti di politica e fa bene capire di che parte sta ma perche non dice la sua su problemi grave del ciclismo in Italia e chi le rapresenta che fanno regole unico al mondo contro i tesserati Moser non si sente come altri ex pro che oggi fanno giornalisti e moralisti .
ciao Francesco sei molto simpatico un ex campione ma credo che dovresti intervenire di piu su i veri problemi del ciclismo nel tuo paese e lascia perde la politica .
Moser
8 settembre 2011 13:34true
Caspita ma Francesco Moser sembra essere davvero terrorizzato dai comunisti! Consiglio di guardare un po' meno Mediaset...
Comunque il suo racconto del Liberazione e' veramente da "Guerra Fredda", roba d'altri tempi! Ci mancava solo qualche ciclista del KGB e la storiella era perfetta...
CHECCO
8 settembre 2011 13:42ale63
LO SCERIFFO... AI TEMPI SE TI METTEVI CONTRO DI LUI POTEVI SMETTERE DI GAREGGIARE, PARLATE CON CHI CORREVA NEGLI ANNI 70 80.. IN MERITO AI DISORDINI AVVENUTI AL GIRO DELLA PADANIA, TROVO DAVVERO INCOMPRENSIBILE l' ACCANIMENTO DELL'ESTREMA SINISTRA CONTRO IL CICLISMO! ALE
GO (home) FRANCESCO!!
8 settembre 2011 13:54Bartoli64
Avrei voluto intervenire su queste belle dichiarazioni dello “Sceriffo” ma, visto che sono stato brillantemente ed esaurientemente preceduto da altri blogger, mi limiterò solo al dire che non ho mai letto un cumulo di falsità e demagogia da “baretto” così e pure tutta insieme.
Le simpatie politiche di Moser sono arcinote sin dagli anni ’70 (così come si intuiscono perfettamente quelle di oggi), ma non è certo questo il punto giacché ognuno è liberissimo di pensarla come vuole.
Il problema è che un personaggio pubblico come lui, uno sportivo dal grande passato e che gode ancora di un certo carisma, dovrebbe astenersi dal fare certi commenti che, oltretutto, non sono nemmeno comprovati da prove reali, soprattutto con un “clima” non certo ottimale come quello che stanno vivendo i corridori al giro di padania.
Moser parla di “combine” al G.P. della Liberazione in favore di corridori russi ma, forse, dimentica che ad una corsa internazionale sono presenti giudici internazionali……
Francè, com’è? A quel G.P. Liberazione tutti i giudici venivano tutti dall’URSS o avevano tutti la tessera del PCI e, magari, sapevano pure delle tue simpatie per la vecchia DC?
Dai su, stai bravo……. che in tema di “mestiere” (e sai bene a cosa mi riferisca) tu sei un’autentica Autorità.
Bartoli64
Ridicoli!!
8 settembre 2011 14:10Yuri
Io ce l'ho con la redazione TUTTOBICIWEB.IT che ha il coraggio di pubblicare questi articoli... Fuori dal mondo del ciclismo è un personaggio che fa male!!!
Sola batte Moser 10-0
8 settembre 2011 14:39luigi62
Forse, caro Francesco, troppo vino fa male. La Padania esiste??? Ma dove vivi!!! Che tristezza vedere questi ex campioni a servizio dei potenti di governo! E che c'entrano il Liberazione e il Giro delle Regioni con il Giro di Padania? La denominazione data a quelle corse non era un marchio politico! Uno trai pochi che hanno detto cose giuste al 100per cento è Gabriele Sola: che triste il ciclismo piegato davanti alla politica!!!
Moser
8 settembre 2011 14:41Andy77
Non vedo cosa ha detto di male. Sembra che qui conta + il colore che tutto il resto. Se fosse successo al trofeo La padania di calcio nessuno osava parlare. Siamo su un sito che parla e vive di ciclismo. Andate a scrivere sull'unita!!!
UN UOMO CHE VALE ZERO
8 settembre 2011 14:50ewiwa
E' statoun campione in un periodo dubbio della storia del ciclismo ma comunque è stato un campione ma sull'uomo stendiamo un velo pietoso!!!!!Che pena!!!!!
Da un tifosissimo nonché conterraneo di Saronni
8 settembre 2011 14:51pickett
Grazie Francesco!Ritengo incredibile che i responsabili di questo sito diano ancora la parola a "persone" che si schierano a favore di VIGLIACCHI che prendono a schiaffi i ciclisti.
X luigi62
8 settembre 2011 15:17emmemme53
Caro luigi62, per il termine "Padania" ti invito a fare un giro su WIKIPEDIA ENCICLOPEDIA LIBERA così scoprirai che questo termine era già in voga negli anni '60 (del 1900 ovvio) con importanti dissertazioni di eminenti personaggi. Dispiace poi, nel momento in cui si leva una voce fuori dal coro, Francesco Moser, questi venga gentilmente invitato, accompagnandolo alla porta, a pensare alle sue vigne. Questa mi sa tanto di forma inerente un regime dittatoriale. Infine, ricordando il buon Gabriele Sola, bisognerebbe chiedergli se i soldi percepiti dall'Amm.ne Prov.le di Varese o Regione Lombardia (PDL -Lega) o Stato Italiano (Commissario Bertolaso) fossero così maledetti, visto che è stato profumatamente retribuito, e quindi ha intascato, come Direttore Generale dei Mondiali di Varese 2008. Ergo, il buon Gabriele non è' certamente la persona meglio indicata da portare a paragone.
8 settembre 2011 15:26Legend
In effetti tutti quei comunisti cosa volevano contestare? Branco di ignoranti, se la prendono con i ciclisti che sono gli unici che non c'entrano niente.
Moser
8 settembre 2011 23:02Monti1970
Ha pienamente ragione. Ha chi contesta gli vorrei ricordare che questo forum si chiama TUTTOBICI
10 settembre 2011 00:34Filippo63
Buongiorno,
Premetto che non voglio essere il difensore di Moser, ma credo che è libero di esprimere il proprio pensiero e ben venga.
quello che hanno fatto certi energumeni e bulli sono paragonabili a fenomeni di delinquenza che vanno ben oltre a qualsiasi immaginazione di tollerabilità, poi se si dichiarano comunisti o altro vadano a comportarsi uguale dove il loro partito di regime glielo permette (forse).
Il giro di Padania è trasparentemente e dichiaratamente sponsorizzato dalla Lega e allora? certe altre corse hanno fatto altrettanto con manovre ben più losche e subdole acquisendo prestigio, danari e spazi televisivi che altrimenti mai avrebbero ottenuto.
quello che successe al regioni di Moser nè io e nè Tu possiamo saperlo, certo è che i russi e non solo andavano troppo forte, e se potevano perdere la politica intreveniva... basti vedere cosa è successo solo la scorsa settimana al Lunigiana, sole e strade asciutte corridori fermi ad aspettare (cosa o chi non si sa). Fatto stà che tutti hanno reclamato ma... nessuno in forma ufficiale neppure quelli che avrebbero voluto e potuto. per quale motivo? Politica!
Con Moser, e non solo con lui, possiamo trovarci in disaccordo, ma smpre con rispetto... Tu hai esagerato,e non fare l'ipocrita... si proprio Tu, e sai benissimo a cosa mi riferisco.
L'IPOCRISIA HA PORTATO IL CICLISMO ALLA DISFATTA
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