PADANIA. La grande giornata di Simone Campagnaro

| 06/09/2011 | 20:25
Vivere la corsa. Ecco la parola d’ordine degli atleti della D’Angelo & Antenucci Nippo Corporation che oggi hanno iniziato il Giro di Padania da protagonisti, ancora una volta arrivando molto vicini al successo finale.
Tutto questo è stata opera di Simone Campagnaro che dopo appena 4 km dal via di Paesana (Cn), insieme a Berans (Nazionale Polonia) e Federico Rocchetti (De Rosa) ha dato vita a una coraggiosa fuga che ha toccato il vantaggio massimo di 9 minuti.
Un’azione di forza durata ben 163 km dove Campagnaro è passato in testa sui gpm di Colle di Casotto e su quello di Colle San Bernardo aggiudicandosi così la prima maglia in assoluto di leader dei gran premi della montagna del Giro di Padania. La fuga pareva potesse veramente arrivare a compimento se non fosse stato per il fortissimo vento degli ultimissimi km.
Simone Campagnaro è stato l’ultimo ad essere ripreso, salito però sul podio per indossare la maglia azzurra dei Gpm.
«Questa mattina sono partito con la voglia e la determinazione di lasciare un segno così appena mi si è presentata l’occasione, anche se era a pochissimio km dal via, ho preso la palla al balzo per la fuga – ha detto Campagnaro, grintoso e determinato – il gruppo ci ha lasciato andare, passavano i km e aumentavano iminuti di vantaggio che nel finale sono diventati costanti. Quando lungo l’ultima discesa abbiamo visto che invece di perdere secondi, aumentavamo il nostro vantaggio, a 7 km dal traguardo, ci ho davvero creduto che io e il mio compagno di avventura potessimo giocarci il traguardo. Quando abbiamo preso lo stradone che porta a Laigueglia, però, abbiamo trovato un fortissimo vento contro che, credetemi, disarmava, non faceva girare le gambe. Ho tenuto duro ma all’ultimo km è arrivato il gruppo. Sono comunque contento perché al termine ho indossato la maglia dei gpm, un altro mio obiettivo di giornata».
La corsa, però, a Mondovì ha dovuto fare i conti con un gruppo di manifestanti della CGIL che ha tentato di fermare la corsa.
«Quando siamo passati nel centro abitato abbiamo visto persone con gli striscioni e ad un certo punto si sono buttati in mezzo alla strada cercando di fermarci. Fortunatamente c’era molta scorta davanti a noi, i primi ad affrontare il problema, e siamo riusciti a passare pur rallentando la nostra corsa – ha raccontato Campagnaro – da corridore però questa situazione l’ho visuta male perché si stava correndo in un evento sportivo. Se qualcuno ha qualcosa da dire, lo può fare senza cercare di danneggiare noi corridori che in quel momento siamo anche dei lavoratori, lì a fare il nostro lavoro».

comunicato stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eleonora Camilla Gasparrini brinda alla seconda vittoria stagionale nella Classique Morbihan che oggi si è corsa in Francia. La portacolori della UAE Tean ADQ allo sprint ha regolato la polacca Marta Lach, della Ceratizit-WNT Pro Cycling, con la quale si...


A 31 anni Julian Alaphilippe ha finalmente deciso di correre il Giro d’Italia e domani a Venaria Reale farà il suo debutto alla corsa rosa. Il francese non corre per la classifica generale e per lui sarà importante far bene...


Dato che, nel Giro d'Italia al via domani, gli uomini classifica non della UAE sembrano quasi esistere in funzione di Tadej Pogacar, come antagonisti di un film dove l'eroe sloveno è l'assoluto protagonista e gli altri fanno di tutto per...


E’ tornata alle gare la pluricampionessa Eva Lechner che ha preso il via oggi, venerdì 3 maggio, al Campionato Italiano Short Track disputato al Podere Rive degli Angeli a Nervesa della Battaglia nel Trevigiano. La trentottenne bolzanina sta continuando la...


Due sono gli anni passati da quando la struttura della Fundacion Contador ha accolto Visit Malta tra gli sponsor. Tre sono gli anni del rinnovo appena stipulato. Il Team Polti Kometa ha nell’ente turistico maltese un alleato sempre più prezioso...


La VF Group - Bardiani CSF – Faizanè si presenta al Giro d’Italia numero 107 con diverse carte da giocare ma al tempo stesso molto compatta attorno al proprio leader Domenico Pozzovivo: questa compattezza si è notata anche nella conferenza...


Anche quest’anno, da 22 anni consecutivi, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna. “Siamo orgogliosi di continuare a essere al fianco del Giro d'Italia" afferma con entusiasmo Gianni Rovelli, direttore comunicazione, marketing banca e canali digitali di...


Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S, l’ultimo modello top di gamma delle scarpe targate DMT. Un look rinnovato, ancora...


È una Jayco AlUla multitasking, quella che si schiera al via del Giro d'Italia: focalizzata sulle tappe veloci con Ewan, sul quelle di montagna con Zana, sulla classifica generale con Dunbar e con un battitore libero come Luke Plapp che...


Tra i corridori da grandi giri, Romain Bardet è uno di quelli con maggiore esperienza: all'attivo ne ha ben 15 partecipazioni. Per lui domani sarà la terza volta alla corsa rosa, dopo aver partecipato nel 2021 e nel 2022. Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi