WEGELIUS. «Al Giro di Padania chiuderò la mia carriera»

| 05/09/2011 | 12:47
Lettera aperta di Charly Wegelius agli appassionati, ai tifosi e al mondo del ciclismo:

«Dopo 11 anni come corridore professionista, ho deciso che è arrivato il momento giusto per porre fine alla mia carriera agonistica e iniziare una nuova fase della mia vita.
La mia ultima gara sarà il Giro di Padania: sembrerà strano a qualcuno, ma penso sia giusto che chiudere la mia carriera in Italia, dove ho vissuto gran parte della mia carriera.
Ho esordito come stagista del team Linda McCartney nel 1999 e fu poi ho avuto la fortuna di entrare a far parte del gruppo giovani della Mapei nel 2000. Ho corso per Mapei, De Nardi, Liquigas, Silence-Lotto e quest'anno con la UnitedHealthcare. Ho disputato dieci grandi giri, tra i quali sette volte il Giro d’Italia e due il Tour.
Nella mia carriera ho fatto quello che potevo come corridore, cercando sempre di dare il mio meglio per la mia squadra ed i miei compagni. Penso che il mio lavoro sia stato apprezzato,
soprattutto in gare come il Giro d'Italia.
Uno dei miei momenti di cui vado più fiero risale al Giro del 2006 quando lessi sulla Gazzetta dello Sport quel che Eddy Merckx aveva detto e cioè che suo figlio Axel avrebbe vinto il giorno prima a Peschici se avesse avuto n squadra un corridore come me.
Ho qualche rimpianto, c’è qualcosa che avrei potuto fare ma sono orgoglioso della mia carriera.
Uno dei grandi rimpianti è quelo di non aver mai vinto: ho colto il successo in tre cronosquadre, ma non è come vincere da soli. Ci sono andato molto vicino quest'anno alla Vuelta delle Asturie, ma sono arrivato terzo dopo Constantino Zaballa mi ha passato nel chilometro finale.
Vorrei ringraziare alcune persone che mi hanno aiutato durante la mia carriera. Purtroppo, Aldo Sassi, la persona con la quale sono più in debito, non è qui. Era il mio allenatore, ma era anche molto di più e sono orgoglioso di essere stato uno dei suoi ragazzi. C’era sempre per me, anche quando le cose andavano male e io ero depresso e incerto sul mio futuro. Non mi dimenticherò mai di lui.
Devo anche ringraziare Mike e Pat Taylor, e il mio primo allenatore Ken Matheson. Come molti corridori britannici sanno, i Taylor hanno fatto e fanno tanto per questo sport, senza mai chiedere nulla in cambio. E personalmente non li ringrazierò mai abbastanza..
Ken Matheson è stato il mio primo vero allenatore e anche l’ultimo perché ha generosamente aiutato dopo la morte di Aldo. Ha giocato un ruolo fondamentale nella mia carriera e mi ha aiutato a diventare professionista con la Mapei..
Sto per lasciare le corse e mi dispiace, ma il mio corpo dice che è giunto il momento. Non vedo l'ora di passare molto più tempo a casa con mia moglie Camilla. Per fortuna riuscirò anche a rimanere in questo sport e a questo riguardo un annuncio arriverà presto.
Vorrei ringraziare tutti per il loro sostegno e la comprensione nel corso degli anni. È stata una corsa lunga e divertente.
Charly».
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COMMENTI
E CHISSENEFREG.....!!
5 settembre 2011 14:54 Bartoli64
E chissenefreg...... non ce lo mettiamo?

Ma non di Wegelius, onestisimo coequipier di grandi campioni e persona di grande umanità ed attaccamento alla professione.

Io mi riferisco all'ennesimo pretesto, escogitato dall'organizzazione del "giro del nulla", per far parlare della loro corsa.

Bartoli64

?!?
5 settembre 2011 15:08 Fra74
BREVE ma conciso e chiaro ;-)...o forse TUTTOBICIWEB si è dimenticato di completare l'articolo..Và là ;-)

No...
5 settembre 2011 16:04 Fra74
bella lettera, al di là che lo stop arrivi al Giro di Padania...

per bartoli 64
5 settembre 2011 17:11 palmirobici
Ma carissimo il mio sig. Bartoli64 ma se non te ne fraga niente come tu scrivi ma perche commenti?perche non vai a vedere i pagliacci si calciatori che cosi ti sfoghi di piu'?facci un favore cancellati cje non aei un amante del ciclismo dammi retta....
Firmato un prof.

x Bartoli64
5 settembre 2011 17:14 dany74
Se non te ne frega niente perché l'hai letta e l'hai commentata

rammarico
5 settembre 2011 18:16 nikko
mi dispiace solamente che concluda la carriera con il g della padania......
spero vivamente che vinca un corridore del Sud......!!!

Charly
5 settembre 2011 18:26 true
the smartest cyclist ever!
:-)


x bartoli64
5 settembre 2011 20:09 20100
e chissenefrega dei tuoi commenti........ ti dovrà risultare ben indigesto questo giro di padania....... se non fai altro che commentare tutte le notizie (o pseudo notizie che l'organizzazione continua a sfornare x far inca....re gente come te).
Anche a me da fastidio il giro di padania..... ma te lo ripeto vivilo come una corsa in bicicletta e non continuare a vedere macchinazioni, giochi politici, e tutte le belle storie che sanno tanto di vecchie lotte PCI-DC.
Continui a professarti amante delciclismo e della bicicletta.... ma mi sa che sei più amante delle polemiche e basta ......... e falla finita................

5 settembre 2011 20:36 vampiro

«Dopo 11 anni come pilota professionista,>>

:D :D :D :D

Bartoli64 risponde a vario titolo
5 settembre 2011 21:31 Bartoli64
Rispondo ai vari blogger che mi hanno tirato in ballo per il mio precedente intervento:

X Palmirobici: più che un Prof. tu dovresti essere un ex Prof., ma la sostanza non cambia.

Se sei la persona che credo, sei una persona degna della massima considerazione e rispetto, per questo mi guarderò bene dal fare polemica con te.

Mi spiace solo che tu non capisca le ragioni del mio intervento ma non sei certo il solo, putroppo.

Che io sia un amante della bici te lo posso assicurare ma se tu proprio non vuoi crederlo mi spiace per te, ragion per cui mi vorrai perdonare se NON mi “cancellerò” (come tu chiedi e scrivi) dal blog.

X dany74: ti posso assicurare che quando ho postato il mio intervento la bella lettera di Wegelius era stata pubblicata solo per 3 righe ed il post immediatamente susseguente al mio te lo può confermare.

Questo appena per farti capire che io NON ho commentato la notizia, bensì l’uso “propaganistico” che si è fatto della stessa...... e non mi pare che ci sia bisogno di aggiungere altro perchè il mio intento, a questo punto, dovrebbe risultarti abbastanza evidente.

X 20100: vedi caro, dove esiste un’informazione “pilotata” e perfettamente “strumentale” - come in questo caso - è giusto che esista anche una cosidetta “contro-informazione” per far si che la gente non si “beva” tutto, ma proprio tutto, quello che i media (spesso “di regime” perchè finanziati proprio dal “regime”) scrivono.

Sarò, idealista? Utopico? Mah, non credo........ è che a me non va di farmi lobotomizzare il cervello nonchè prendere per i fondelli, per questo vorrei che anche altre persone (in questo caso appassionati di ciclismo come me) aprissero di più occhi e cervello per guardare un pò al di là di ciò che vedono coi propri occhi e/o sentono con le proprie orecchie.

Un grande dirigente sportivo (sto parlando del “Presidentissimo” GIULIO ONESTI) affermava che sport e politica NON debbono andare insieme..... vale a dire esattamente il CONTRARIO di ciò che sta occadendo oggi (e non solo con il giro di padania).

E mi spiace devvero se, volenti o meno, proprio NON riuscite (o non volete) capirlo.

Bartoli64

Caro Bartoli64
5 settembre 2011 23:48 giuly
Carissimo Bartoli64,
posso chiederti una cosa, se non sono indiscreta? Io ho 16 anni e mi sono appassionata al ciclismo grazie a mio papà che mi faceva vedere le imprese del pirata Marco pantani e di un certo Michele Bartoli.
Posso chiederti se sei tu?
Perché se lo fossi sul serio, oltre a stimarti per la tua carriera sportiva (chapeau!), adesso avresti la mia stima più assoluta!
Io sono pienamente d'accordo con il tuo modo di vedere il ciclismo e le critiche che hai mosso contro questo giro, sono esattamente quelle che penso anch'io!
A presto,
Giulia =)
P.S. Se è vero che esistono il giro di Lombardia, il giro d'Italia, il giro di Francia, il giro di Spagna, il giro dei Paesi Baschi (ricordiamo che è una regione della Spagna, proprio come lo è il Piemonte in Italia!), perché deve esistere un giro di Padania, che non esiste, ma è solo un'idea politica?
Non mi schiero politicamente, vi garantisco che direi esattamente le stesse cose se a organizzarlo fosse il partito opposto!

x Bartoli64
6 settembre 2011 00:03 20100
Mi piace la tua replica... soprattutto perchè è fatta correttamente senza offendere e con le giuste misure non come ho fatto io.
Quello che non mi piace è che ti ergi a paladino della "contro-informazione" perchè, fortunatamente che ci sei tu che ci apri gli occhi altrimenti avremmo tutti venduto il cervello a questi che ci vogliono far credo che il giro di padania è ancora meglio del tour dei france, del giro e dei campionati del mondo.
Quello che non vuoi capire e che è una gara di ciclismo e che, visto che ti professi un vero amante di ciclismo, tale deve restare. Le altre beghe lasciamole agli altri e vediamo una volta xtutte di parlare di ciclismo (se ci riusciamo)

Don Chisciotte64
6 settembre 2011 00:06 radiocorsa
Egregio Sig. Batoli6... pardon Don Chisciotte64, la sua onorevole battaglia contro i mulini a vento le fa onore ma di una corsa ciclistica per professionisti si tratta, se vuole critichi il percorso, l’organizzazione, e quant’altro riguardo la gara, magari durante le varie tappe, se trova errori, che sicuramente potranno esserci, ma lasci stare le polemiche strumentali, gli stessi corridori, da me ascoltati in queste settimane, sono concordi nel ritenere positiva questa corsa e propensi a ben figurare, parlando con lo stesso Basso, a metà dello scorso mese, diceva che era programmato a schiacciare sull’acceleratore proprio dal Giro di Padania fino al Giro di Lombardia, per altri l’interesse è sicuramente la convocazione per il mondiale, non sempre c’è l’occasione per i velocisti e quando capita, come per Cipollini, la si deve cogliere, e allora ben vengano questi 900 km.
P.s. mi piacerebbe che in futuro questa corsa la possa vincere un ragazzo conosciuta al VdA, si chiama Donato De Ieso, è campano!!.
Cordialmente

che pena
6 settembre 2011 07:17 ullallerollerolla
vi siete soffermati sul titolo e non sulla bellissima lettera di wegelius....forse è la dimostrazione più lampante che le critiche relative alla corsa sono solo pretestuose. qui il giro di padania nel suo merito non centrava proprio un bel niente.
complimenti a wegelius per la sua onesta carriera e per questa fantastica lettera di congedo!

Un saluto per Giuly e due paroline a "Radiocorsa"
6 settembre 2011 21:43 Bartoli64
Cara Giuly,
mi spiace deluderti ma proprio non sono il Bartoli che credi tu (magari lo fossi).

E poi per quel che conosco di Michele, ha troppa classe, troppo “aplomb” in più rispetto al sottoscritto, non si spederebbe mai nell’accapigliarsi con certa gente (di che livello poi) come faccio io, molto più “plebeo” rispetto a lui.

Già che ci sono vorrei scrivere due parole anche a Radiocorsa: come mi hai chiamato? Don Chisciotte64? Mooolto carino!

Tu invece che fai, mi pare di capire che ti occupi di comunicazione sportiva? Ma che bravo!

Ma davvero tutti i corridori da te sentiti sono concordi con lo svolgimento di questo “spot” elettor..... eehmm, volevo dire gara ciclistica?

Ma tu (per caso) sai che correre è il loro lavoro, a maggior ragione quando ci si trova a fine stagione (e magari pure a fine contratto), peraltro a poche settimane da un mondiale e con la possibilità di non dover ricorrere ad onerose trasferte all’estero per correre in concomitanza con la Vuelta de Espana?

Ci mancherebbe pure che ti avessero riferito il contrario!!

Comunque, guarda, se ti dovesse dire male con il giornalismo sportivo potresti avere una bella carriera con quello d’inchiesta....... tu si che sai essere davvero molto “acuto”!

Bartoli64

p.s. ma cosa volevi che ti dicesse Basso dopo questo popò di stagione? Schiacciare l’accelletore per il Lombardia? Lo spero bene per lui.

p.s. (2) non parlare più di De Ieso. Se lo fai notare tu all’attenzione pubblica potresti stroncargli sul nascere la carriera (e poi non è da giornalisti seri)!
Non te lo hanno insegnato al corso di giornalismo che hai fatto per corrispondenza)?

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