GIRO DI PADANIA. «E' incostituzionale»: lite Ferrero-Lega

| 04/09/2011 | 15:29
Da giorni protestava contro il Giro della Padania. Poi mercoledì scorso Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, ha scritto una lettera al presidente della Repubblica Napolitano chiedendo un suo intervento per fermare «una manifestazione incostituzionale e di chiaro segno politico di parte».
«La Federazione ciclistica italiana — scrive l'ex ministro al Colle — ha organizzato dal 6 al 10 settembre una corsa a tappe denominata "Giro della Padania". La partenza è prevista da Paesana (Cuneo) e il primo in classifica indosserà una maglia di colore verde. Mi pare del tutto evidente che ci troviamo dinnanzi a un evento fortemente connotato sul piano politico. Non mi risulta infatti che la Padania esista altrimenti che nella propaganda e nelle proposte secessioniste della Lega. Così come il colore verde abbinato alla Padania è punto qualificante della propaganda di partito. La gravità istituzionale consiste nel fatto che la Fci che organizza la corsa non è una struttura privata ma è parte del Coni cioè della struttura che ufficialmente lo Stato italiano riconosce come propria per l'organizzazione dello sport a tutti i livelli. Una struttura autonoma appunto per garantire l'indipendenza della gestione sportiva dalla politica».
Ieri è arrivata la replica dei leghisti: «Non si capisce l'assurda strumentalizzazione di Ferrero. Al Giro hanno già aderito 20 squadre di professionisti, fra cui due squadre nazionali ufficiali (Slovenia e Polonia) — dice il senatore Sergio Divina —. Perché tanta acredine? Rassicuro Ferrero: la Lega fa politica, fa consiglieri comunali, provinciali, parlamentari e promuove anche lo sport, che per fortuna, continua a correre con le sue sole gambe».

da «Il Corriere della Sera» del 4 settembre 2011
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COMMENTI
Politica?
4 settembre 2011 16:05 gass53
Io non capisco(o forse capisco anche troppo bene)perchè a certa gente che si occupa di politica e (NON SA PERDERE MAI) gli viene permesso di sparare caz...te
anche nello sport!!! Con tutti i soldi che guadagnano.......non hanno niente da fare di meglio? Andate a lavorare davvero che non sapete fare altro che usare la lingua.................

HA RAGIONE
4 settembre 2011 19:52 ewiwa
La Padania non esiste e Di Rocco è complice di una buffonata.

il valore del silenzio.
4 settembre 2011 20:31 valentissimo
Purtroppo Ferrero è un vero politico, cioè una persona che sa fare solo politica e sostenere ogni stupidaggine per fini personali. Domani mi aspetto qualche leghista che scriva al Presidente della Republica chiedendo di abbolire la vendita della Nutella perchè il nome del produttore potrebbe fare propaganda politica.
Ferrero, per favore liberaci delle tue esternazioni e lasciaci godere lo sport che ci piace!!!!!

X EWIWA
5 settembre 2011 00:31 gass53
Almeno studia la geografia prima di sparare cazz...e!!!
Hai mai sentito parlare della Valpadana????? e devi anche sapere che nei prati della Val Padana ci sono tante CAPRE AL PASCOLO........ci siamo capiti vero?

Sicuramente è solo sport ... ma qualche dubbio rimane
5 settembre 2011 15:25 illip
Volendo restare fuori da una sterile, inutile e deleteria polemica politica che francamente serve solo ad aumentare il clima di faziosità di cui sarebbe meglio farne a meno spero sia concessa una riflessione.

Se giro di padania deve essere che sia se serve a qualcosa non è, per il momento, altro che una corsa a tappe di terzo livello come ce ne sono tante pertanto mi sembra eccessivo questo stato di allarme generale per l'unità d'ITALIA (ricordo a tutti i politici che gli italiani sono tutto fuor che scemi e masochisti, danno fiducia ma quando si accorgono dell’errore si organizzano e il leader lo tolgono dal potere senza pensarci troppo e se serve, come la storia del duce insegna, anche in modi diciamo poco gentili).

Agli amici Italiani e connazionali della Lega (anche come area politica) mi viene solo da dire che forse è quantomeno difficile sostenere che non conti la politica dato che, se non sbaglio, per promuovere una competizione che da anni (ripeto da ANNI) il Leader Umberto Bossi, personalmente e legittimamente, voleva si sono e/o sono tuttora impegnati, a vario titolo, Ministri, Presidenti di Regione, Presidenti di Provincia, Senatori e Sindaci ecc. ecc.

Altro fatto strano è trovarsi certi grossi nomi di sponsor ad un evento che è alla sua prima edizione, senza uno storico, senza la rilevanza mediatica che altre gare offrono, certamente sarà una perfetta strategia commerciale dello sponsor che le mie “scarse” conoscenze in marketing non comprendono, ma mi sia almeno permesso di pensare che pare quantomeno anomalo trovare un marchio così prestigioso e importante a livello internazionale essere partner di un evento, che per stesso dire del suo nome vuole valorizzare una realtà che stando alle carte geografiche, e fino a prova contraria, nemmeno esiste.

In conclusione mi pare evidente, a mio modo di vedere, che qualche zampino politico ci sia ma la cosa importante è che ci sia il giro di padania come evento sportivo e che sappia regalarci emozioni tenendo lontano la politica.

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