DILETTANTI. La Colpack e il diario del Valle d'Aosta

| 23/08/2011 | 20:38
Un saluto popolo che pedala da Gianluca Valoti che vi scrive la prima pagina del diario giornaliero del Team Colpack in occasione della prima tappa di questo Giro della Valle d’Aosta giunto ormai alla 48/a edizione. Ieri abbiamo punzonato gli atleti – per punzonatura si intende controllo tesserini dalla giuria, ritiro accrediti ed incontro con tutto lo staff organizzativo del Giro per le varie disposizioni tecniche – e poi poco prima ci siamo sistemati in hotel (nella foto Rodella, la squadra del Team Colpack al via del Giro della Valle d’Aosta).

La gara parte dalla Francia, esattamente arrivo e partenza da Ville-La-Grand, ma devo dirvi che quando sono arrivato in hotel ieri mi sembrava di essere ancora al Girobio……..i massaggiatori di tre squadre tutti a fare i massaggi in una stessa stanza, i ragazzi sistemati a dormire con un massaggiatore….insomma abbiamo avuto qualche problemino tecnico nelle sistemazioni, ma ripeto con l’esperienza del girobio ormai sembriamo a volte un’unica squadra ……è anche simpatica la cosa…….ok ci siamo arrangiati.

Quindi sorteggio ammiraglie e a noi tocca il numero 16………..su 30 siamo a metà e poi alle 19.30 tutti a mangiare al self service dell’organizzazione. Pasta o almeno in Francia la chiamano cosi ma devo dire che il formaggio che mettono sopra la loro pasta e che tritano come noi facciamo con le carote…non è male, anzi…. Un po’ di carne, verdure miste, macedonia e una fetta di crostata che noi ci siamo portati da casa che non guasta mai e poi, tutti a nanna per la prima tappa.

Personalmente torno al Valle d’Aosta per la quarta volta nella mia carriera di ds e ricordo con grande piacere l’edizione vinta con Michele Gaia quattro anni fa e poi l’ottavo posto di Zilioli nella passata edizione; la mia squadra ha sempre avuto atleti con doti da scalatore e perciò anche per questo 2011 ci presentiamo al via con 4 ottimi scalatori: Locatelli Stefano 4° anno; Zardini Edaoardo 4° anno; Zilioli Gianfranco 3° anno; Edmondson Joshua 1° anno; e il mitico Orrico Davide 3° anno, che è un corridore completo esperto e un ottimo discesista.

Vincere un giro a tappe è sempre una cosa difficile ma sono sicuro che in questa edizione i miei atleti possono ben figurare, io almeno ci conto e anche loro si sono impegnati per arrivare in ottime condizioni al via.

Via avvenuto oggi da Ville-La-Grand e da percorrere ci sono 150 km. Potrei dirvi che oggi era una tappa leggera, anzi la più facile di tutte, perché c’erano solo due GPM di 3° categoria e  2 GPM di 2° categoria, ma la tappa è stata conbattuta sin dal km zero.

Dopo 20 km di gara e vari tentativi di fuga ecco che vanno in avanscoperta 25 corridori  e dei nostri c’è il mitico Zilioli (nella foto Rodella, a lato) che aveva il compito di seguire un paio di atleti che avrebbero potuto essere pericolosi. I 25 raggiungono subito un vantaggio massimo di 6 minuti e  per noi è tutto ok. Non è cosi però per  gli atleti russi che non essendo rappresentati nella fuga si mettono in testa al gruppo in 10 e tirano per tutto il giorno fino all’ultima discesa…..ma poi vi spiego il finale da suspance!

In primis vi spiego un piccolo particolare……vi ho scriito 10 perché in gara abbiamo 5 atleti della Itera-Kausca e 5 atleti della Nazioanle Russa che in totale fanno due squadre diverse, ma unite in un unico scopo……vincere il Valle d’Aosta con un atleta russo.

Comunque oggi non avevano nessun uomo in fuga e perciò visto che il vantaggio era salito a 6 minuti si sono messi davanti a fare l’andatura e sono riusciti a recuperare ai 25 km all’arrivo circa 3 minuti.

Intanto davanti i 25 si sgretolavano ad ogni salita e al secondo GPM c è stato anche l’attacco del forte atleta americano Boswell che si è fatto tutto solo circa 60 km di fuga per essere poi ripreso ai 400 metri dall’arrivo……..e vi dico che se anche non è un atleta della tua squadra…quando uno merita ti dispiace!

Ricapitoliamo……i russi tirano fino all’ultimo GPM che si trova a 25 km dall’arrivo ed hanno ancora dai primi uno svantaggi di circa 2 minuti: in discesa però purtroppo per noi…attaccano in tre cioè 2 Katiuscia e uno della Nazionale Russa, ma “l’è stess” (cosi si dice a Bergamo) e se ne vanno.
Gli ultimi 25 km sono tutti di tensione………davanti l’americano tutto solo che ha 30 secondi dal nostro Zilioli e altri 12 poi…dietro a 2 minuti i tre russi avanzano a tutta e recuperano sui primi e dietro  i nostri ed il gruppo rimasto che cercano di recuperare e non perdere molto.
Insomma come vi dicevo prima un finale pieno di emozioni perché sull’ultimo strappo a 1 km dall’arrivo attaccano tutti…..il fuggitivo viene ripreso…..il nostro Zilio si piazza in sesta posizione, i russi arrivano a circa 50 secondi dai primi e Stefano Locatelli si butta nella volata di gruppo per recuperare posizioni e secondi………e non è male dai!

Domani si parte in Francia da Megève e si arriva in Italia a La Salle……km 140 con 3 GPM di 1° categoria con il piccolo San Bernardo…….e domani sono dolori e salite…questo è il Giro della Valle d’Aosta.

A domani popolo che pedala e la penna passerà al mitico Orrico!


Gianluca Valoti
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COMMENTI
Grazie
23 agosto 2011 22:03 radiocorsa
E’ partito, finalmente, da quando tre anni fa ho cominciato a vedere da vicino il Val d’Aosta mi si è aperto un nuovo mondo sullo scenario dei “Dilettanti” (una volta si diceva così!), e mai come in questi anni questa gara tasta il polso di questa categoria, 10 le squadre italiane e 18 quelle straniere, molti giovani, alcuni anche del primo anno, un panorama mondiale e quanta qualità! Ecco, noi che interveniamo nei commenti dobbiamo dire grazie a tutte quelle persone che tengono in vita questa manifestazione. Buon giro a tutti, e se permettete in bocca al lupo a Gianluca.

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