
Manca ancora una settimana al via del 60° Gp Colli Rovescalesi ma per il team organizzatore diretto da Stefano Saroni è già arrivato il momento di abbassare la saracinesca, quella del botteghino delle iscrizioni. Hanno raggiunto, infatti, quota 28 le squadre presenti nella lista degli iscritti che ha visto lievitare il numero degli atleti sino a raggiungere il limite massimo imposto dal regolamento Fci di 200 partenti. Un lotto decisamente folto, quello rappresentato dai ragazzi che saranno al via della classica nazionale dell'oltrepò pavese, ma soprattutto un gruppo di altissima qualità. Tra gli iscritti, infatti, figurano, oltre al vincitore della passata edizione, Stefano Agostini (Zalf), anche il tricolore degli elitè, Matteo Busato (Zalf) ed alcuni dei principali protagonisti del 2011 dei dilettanti tra cui: il sardo Fabio Aru (Palazzago) recente vincitore del Giro delle Valli Cuneesi, il lombardo Mattia Cattaneo (Trevigiani) trionfatore nella classifica finale del GiroBio, il colombiano Gomez Winner Anacona (Caparrini) mattatore nelle tappe in salita del GiroBio, il trentino Moreno Moser (Lucchini), la coppia del Team Colpack formata da Stefano Locatelli e Andrea Di Corrado ed il poker della Hopplà composto dal bielorusso Shiarhei Papok e dai toscani Davide Mucelli, Kristian Sbaragli e Antonino Parrinello. Tra i papabili per il successo finale, poi, anche il veronese Daniele Aldegheri (Mantovani), terzo lo scorso anno sul traguardo di Rovescala, lo scalatore italo-brasiliano Ricardo Pichetta (Team Cerone), il colombiano Julian David Moreno Arredondo (Scap Foresi), il russo Ruslan Karimov (Team Idea), il vice campione italiano Stiven Fanelli (Delio Gallina), i milanes Cristiano Monguzzi (Casati Named) e Maurizio Gorato (Brunero), quest'ultimo di ritorno dall'esperienza tra i professionisti negli Stati Uniti con la maglia della Geox. “Si trattera di una vera e propria resa dei conti tra tutti i migliori della stagione che avverrà sotto gli occhi del ct Marino Amadori ad un mese esatto dai campionati del mondo di Copenhagen” ha spiegato con soddisfazione Stefano Saroni “Una sfida elettrizzante, che farà onore al 60° compleanno di questa corsa. Sono felice di avere al via così tante promesse del ciclismo italiano ed internazionale, in un anno speciale come il 2011, segno che la formula che abbiamo adottato negli anni è apprezzata da atleti e addetti ai lavori. Sono sicuro che sulle rampe che portano al traguardo di Rovescala, anche quest'anno, ne vedremo delle belle!”
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