CAMAIORE. Ginnani e Savio: pronti a fare la corsa

| 06/08/2011 | 12:49
L’Androni Giocattoli-CIPI nel 2010 a Camaiore ha portato sul podio Francesco Ginanni, quest’anno il team diretto in ammiraglia da Roberto Miodini punta al gradino più alto.
“Contiamo di onorare la corsa e di ripetere se non migliorare il risultato del 2010 – afferma con il consueto sorriso il “Principe” Gianni Savio -. Abbiamo diversi corridori che possono fare bene a cominciare da Francesco Ginanni, poi Yonathan Monsalve protagonista di una grande corsa al Trofeo Matteotti, abbiamo Emanuele Sella e Jose Serpa che possono ambire al podio. E poi abbiamo due giovani stagisti, Filippo Fortin e Matteo Di Serafino che sono qui per fare esperienza e abituarsi al mondo dei professionisti. Quindi una squadra unita, compatta, che cerca il risultato e soprattutto i punti per incrementare il vantaggio nella classifica del Campionato italiano a squadre”.
Chiamato direttamente in causa dal suo manager Francesco Ginanni non si nasconde. Sul podio lo scorso anno, quest’anno gli organizzatori hanno inserito un giro in più del circuito con il Monte Pitoro e l’ultimo passaggio, il settimo, è ad una decina di chilometri dal traguardo. Cambia qualcosa?
“Personalmente un giro in più può essero solo positivo. Già era molto selettiva questa gara lo scorso anno: certo andrà impostata in modo diverso avendo un giro in più la gara all’inizio sarà un po’ più lenta e di conseguenza credo che nel finale ci saranno sempre i soliti. Io sto bene credo di riuscire a fare bene”.
Dove si vince il Gp di Camaiore?
“Questa è una corsa pericolosa sempre. Ci voglione le gambe per tenere bene in salita e bisogna stare molto attenti giù in pianura dove si rischia il rilassamento con il pericolo delle fughe che possono andare via. L’anno scorso a due giri dalla fine in pianura è andata via la fuga e siamo rimasti davanti in otto e siamo andati all’arrivo. Qui bisogna stare sempre davanti, altrimenti se ti nascondi rischi di rimanere tagliato fuori”.

da Camaiore, Valerio Zeccato

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