CORSPORT. Vuoi fare il prof? Con la Ora Hotels corri gratis
| 06/08/2011 | 09:44 Walter Proch ha 27 anni ed è professionista da 5: ai primi di maggio cade in Polonia, finisce all’ospedale e poi scopre di non essere assicurato. Scoperchia un bel pentolone: quando la federazione ciclistica chiede all’assicurazione Carige (agenzia di Chieti) la pratica per il risarcimento danni si accorge che il corridore non è assicurato. Non solo: lui e i suoi compagni di squadra correvano dall’inizio della stagione a proprio rischio e pericolo. Alcuni senza neanche percepire stipendi. La squadra si chiama Ora Hotels Carrera, è affiliata in Ungheria e la gestione sportiva e fiscale è della società «Il giro KFT». Ha in organico i corridori italiani Angeloni, Fioretti, Malaguti, Proch, Rizza, e Simone Boifava, figlio di Davide che fornisce le biciclette alla squadra, tesserato presso la federazione ungherese. Fioretti, Rizza e Angeloni mettono in mora la società, perché senza stipendio da gennaio. La FCI, con delibera del 18 maggio 2011 firmata dal presidente Di Rocco, sospende la squadra dall’attività sportiva, perché non ha rispettato l‘articolo 5.2. della legge 91 del 1981: «Dev’essere stipulata una polizza assicurativa a favore di atleti e ds a copertura rischio morte e infortuni con invalidità permanente». Interviene l‘ACCPI (Associazione italiana corridori professionisti) senza esito. Un corridore (Rizza) effettua la rescissione del contratto; la società nel frattempo partecipa a Brixia Tour (dove schiera solo sei corridori) e Trofeo Matteotti. Gli italiani sono tre: Malaguti, Proch e l’«ungherese» Boifava. In auto il ds è il moldavo Ivanov, il collega Salutini va a Pescara ma non sale in auto. Angeloni e Fioretti sono a piedi. Ora la faccenda è finita all’ufficio legale dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) per una doppia violazione di legge e regolamento gruppi sportivi: assicurazioni non fatte e stipendi non pagati.
Speriamo che i controlli vengano fatti su tutte le squadre continental ... serve una bella pulizia generale. Come fare per scoprirlo: basterebbe semplicemente chiedere ai corridori se hanno ricevuto gli stipendi...
.....
6 agosto 2011 12:01raffaello
....giuro non me lo saprei mai aspettato!!!!! .....
...niente di nuovo al fronte
6 agosto 2011 12:03ev
Una notizia che forse non dice nulla di nuovo...ci sarebbero da guardare tutti quei team che si professano italiani, ma hanno le affiliazioni all'estero (tra cui nomi e marchi di primissimo piano)
GP CAMAIORE
6 agosto 2011 12:32maxspeed2
Ma oggi sono partiti al Camaiore
bella storia pure questa
il lupo perde il pelo ma non perde il vizio
6 agosto 2011 12:39jumbo
Mi risulta che anche alla moglie del povero Alessio Galletti sia stata presentata la fattura delle spese di trasporto del defunto marito, ma siamo in Italia e finisce sempre a tarallucci e vino.
Patetici
6 agosto 2011 12:54Veleno
W Boifava, w i "corridori" (Fioretti, Malaguti, Rizza, Boifava ....) che continuano a pensare di essere i più furbi del mondo, andate a lavorareeeeee, smetttela di inquinare l'ambiente, sapevano tutti e dico tutti (ACCPI, CCP, FCI) quali erano le premesse di una squadra così, eppure via, facciamoli correre, d'altronde, poverini, hanno ditritto anche loro di correre.
Malaguti (lo scorso anno gli è stata rifiutata la richiesta di passaggio perchè senza requisiti minimi), Boifava, idem come sopra, ma svelto a prendere la residenza in Ungheria per tesserarsi, Fioretti, il "re" delle granfondo, gente come Salutini che a 70 anni non ha ancora capito cosa vuole fare da grande w il ciclismo, fucina instancabile di disadattati e fannulloni che mai nella vita possono pensare di fare altro se non aspettare di fare 6 al superenalotto !!!
6 agosto 2011 13:01powermeter
Aahhahahaah mi vien da ridere, in questa notizia dove sta la novità? Sig. Nando Aruffo se vogliamo fare giornalismo d'inchiesta serio, non ci fermiamo all' Ora hotel, tanto in giro poche squadre si salvano per quanto riguarda stipendi e contratti.
Frodi annunciate
6 agosto 2011 13:11gipi66
Mi sbaglio e c'è ancora di mezzo Vincenzo Santoni?? Costui ha delle pendenze giudiziarie reiterate negli anni e la storia è sempre questa ma, immancabilmente, gli viene concesso di allestire nuove formazioni per arricchire il suo palmares di malefatte!!
Per CAINOeABELE
6 agosto 2011 13:58LampoJet
Magari a te piace Ivano Fanini? No perchè Fanini da sempre fa così. Antonio Salutini è stato un bravo direttore sportivo, Forse adesso è sceso un po' in basso, ma leggere che a 70 anni non sa ancora cosa fare, sinceramente è offensivo ed ingiusto. Comunque il problema delle squadrette continental c'è ed è da sempre saputo. Per quanto riguarda i corridori, forse andare a lavorare (magari quello che fai tu Caino) è meno duro che allenarsi, correre, cadere, fratturarsi ecc. ecc. Per passione provano, e gratis!
Saluti
SCANDALOSO...
6 agosto 2011 14:14Fra74
..IL CICLISMO, purtroppo, ruota intorno a tali personaggi..ma, sbaglio oppure no, in tale squadra non aveva un ruolo pure tale VINCENZINO SANTONI?!?
Corri gratis
6 agosto 2011 19:41maulot
Caro Walter, ti do un consiglio da amico: corri con gli amatori, almeno li ci sono squadre che pagano i corridori per correre e non viceversa!!!
X lampojet
6 agosto 2011 23:17Monti1970
Sono pienamente d'accordo con te. Poi con questa crisi economica,purtroppo,vedremo sempre meno gare e meno squadre
bah
15 agosto 2011 07:39luca65
la cosa che mi stupisce è che i corridori mettano in mora la società.....quando firmano voglio sperare lo facciano mica sotto il tiro delle armi....sai benissimo con chi firmi e sopratutto per cosa e quanto.....quindi come diceva qualcuno nei commenti precedenti se vuoi provare o meglio levarti lo sfizio di dire ho fatto il prof......fallo tranquillo sii solo consapevole del fatto che un giorno potresti trovarti anche senza bici....altrochè senza assicurazione e men che meno stipendio.....buon ferragosto a tutti
per lampojet
17 agosto 2011 17:38pietrogiuliani
Guarda che cainoeabele ha ragione! Forse su Salutini ha esagerato ma se venissero fatti controlli fiscali, non solo nel ciclismo, per eliminare le società di gestione ed i loro titolari che molto spesso sono prestanomi nullatenenti, di squadre serie ne rimarrebbero ben poche. Ed una di queste ultime è proprio l'Amore & Vita di Ivano Fanini. Come puoi criticare lui che ha fatto sempre squadre piccole secondo le sue possibilità economiche proprio per non fare i casini che fanno altri. Non si è mai sentito dire di un suo corridore che non ha riscosso o sue società in mano a gente che non sia lui. Sicuramente darà poco ai suoi corridori, ma quello che promette mantiene.
Quindi vedi bene che sei completamente fuori di testa se difendi gli indifendibili e critichi uno dei pochi che va salvaguardato in questo ciclismo.
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