
Nino Defilippis, l’indimenticabile "Cit" che in anni ormai lontani ha scritto pagine importanti della storia del ciclismo internazionale, verrà ricordato e onorato domenica 7 agosto con una bella e inedita gara riservata agli Allievi, vale a dire alle giovani promesse di 15 e 16 anni. Promosso dall’Associazione Piemontese Corridori Ciclisti (presidente l’ex olimpionico e pluri-iridato Guido Messina, vice Franco Balmamion, Italo Zilioli e Giorgio Occhiena) con la collaborazione tecnica della Borgonuovo di Collegno, il 1° G.P. Nino Defilippis "Ricordando il Cit" prenderà il via alle 14 da Torino in corso Casale davanti al Monumento di Fausto Coppi, di cui proprio Defilippis era stato il principale promotore insieme all’amico di sempre Angelo Marello, e si concluderà sulla collina di Berzano San Pietro, nell’Astigiano, dove il campione è sepolto dal luglio dell’anno scorso. Il percorso di gara misura 74 chilometri ed è molto impegnativo per la categoria. Dopo un tratto iniziale prevalentemente pianeggiante fino a Casalborgone, i corridori entreranno in provincia di Asti percorrendo la dolce salita della Rolazza. Poi attraverseranno Gallareto e Castelnuovo Don Bosco prima di transitare una prima volta da Berzano San Pietro dopo 54 km di corsa. Successivamente il tracciato prevede l’arcigna salita di Albugnano e di qui, dopo la tortuosa discesa su Besolo, i concorrenti torneranno a Casalborgone per affrontare la salita finale che li condurrà al traguardo. Il lotto dei partecipanti si preannuncia molto qualificato. Tra i 90 corridori iscritti figurano infatti i due più forti Allievi piemontesi, il torinese Mattia Viel e il verbanese Filippo Ganna, che la settimana scorsa a Pordenone si sono classificati rispettivamente 1° e 2° nell’inseguimento individuale ai campionati italiani giovanili su pista svoltisi al velodrono di Pordenone. Oltre a tutte le squadre piemontesi, saranno al via alcune formazioni liguri, lombarde ed abruzzesi ed un tocco di internazionalità verrà conferita dalla partecipazione degli elvetici del Velo Club Mendrisio e di quattro temibili rappresentanti del Principato di Monaco, spesso in evidenza sulle strade nostrane. Ricchi e numerosi i premi in palio. Iscritti, percorso, premi, nostalgia. Le premesse ci sono proprio tutte, dunque, perchè la manifestazione dedicata alla memoria del "Cit" possa riscuotere un grande successo tecnico e organizzativo. Nino Defilippis, per quello che ha dato al ciclismo italiano prima come corridore e poi come Commissario Tecnico della nazionale (nel ‘73 a Barcellona guidò Felice Gimondi alla conquista della maglia iridata) lo merita davvero.
Da “La Stampa” – edizione di Asti a firma FRANCO BOCCA
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.