DILETTANTI. Stefano Locatelli alle prese con la sfortuna

| 02/08/2011 | 16:06
Ancora una volta Stefano Locatelli trova nella sfortuna il suo avversario più acerrimo. Oggi nella quarta e penultima tappa del Giro delle Valli Cuneesi con arrivo a Prato Nevoso a causa di un imprevisto guasto meccanico ha perso la leadership della corsa – che deteneva da due giorni – a vantaggio di Fabio Aru del Team Palazzago.
Davvero sfortunatissimo il corridore bergamasco che ormai con tutto il Team Colpack assaporava il gusto della vittoria. Ci ha spiegato le concitate fasi finali della tappa il team manager Antonio Bevilacqua: “A 6 km dalla conclusione Aru e Locatelli erano all’inseguimento della fuga dalla quale avevano ormai una quarantina di secondi ed erano quindi lanciati ancora una volta verso la contesa per il successo finale. Al momento di azionare il cambio a Stefano si è rotto il forcellino della bici. Nelle prime fasi di gara in pianura c’era stata una caduta e un avversario l’aveva urtato al cambio. Al momento non sembravano esserci problemi che malauguratamente, invece, sono emersi al momento decisivo. Noi con l’ammiraglia eravamo stati fermati in coda al gruppo, il cambio ruote gli ha dato una bicicletta con cui non si trovava con i pedali e quindi Stefano ha dovuto fermarsi per aspettare l’ammiraglia e la bici di scorta. Ha perso quasi un minuto e mezzo da Aru che a questo punto è praticamente impossibile da recuperare. Ancora una volta quest’anno dobbiamo fare i conti con la sfortuna. Peccato, perché Stefano avrebbe meritato questo successo senza nulla togliere ad Aru”.

Ora in Classifica Generale comanda Fabio Aru (Team Palazzago) con 58” di vantaggio su Pichetta (Cerone), 1’24” su Locatelli e 1’59” sull’altro atleta del Team Colpack Edoardo Zardini oggi nono al traguardo.

Domani conclusione del Giro, con la Cuneo-Terme di Vinadio di 146 chilometri. L’arrivo in salita a quota 1247 metri (pendenza media del 5,6%, massima del 11%).
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COMMENTI
Sfortuna..???????
2 agosto 2011 17:02 Ric74
Che abbia avuto sfortuna e' indiscutibile...ma a 6km dall'arrivo c'è lo spazio per poter rientrare sui primi.mettiamo pure che abbia perso 40 secondi per il cambio bicicletta...e' arrivato all'arrivo con 1minuto e 59secondi...mmm...penso che le gambe per un altro arrivo in salita oggi non c'erano..complimenti a pichetta e zardini che si sono confermati ancora oggi..ottimo aru e complimenti per la vittoria..

è così forte?
2 agosto 2011 17:16 ullallerollerolla
nella trasmissione post-tour successiva all'ultima tappa tracciando un bilancio di questo tour si sottolineava la carenza di italiani in prospettiva per le gare a tappe. e il buon de luca se ne è uscito con un nome sicuro: stefano locatelli. cassani è sbiancato...siamo messi bene avrà pensato!
a parte gli scherzi, il ragazzo è giovane ma non giovanissimo, ogni anno sembra andare più piano e i suoi coetanei ratto balloni ulissi ecc. nei prof si stanno già facendo vedere. lo sostiene solo la reputazione di scalatore fortissimo, i risultati un pò meno purtroppo.

BEH...
2 agosto 2011 17:28 Fra74
ulissi ha dimostrato ora tra i PROF...seppur anche lui tra gli under avesse stentato..ma BALLONI e RATTO ancora non hanno fornito alcun segnale in questo MONDO..mi pare...ohi, pertanto, diamo tempo al tempo a TUTTI...credo che ARU e LOCATELLI meritino il passaggio...poi la strada ci dirà...

non dimentichiamoci......
2 agosto 2011 20:35 apostolo
non dimentichiamoci che a detta dei suoi dirigenti non e' passato tra i proff per prendersi tutte le soddisfazioni ancora un anno tra i dilettanti.
ora non saprei se tutti questi risultati non siano arrivati solo per sfortuna o per altro.....provo a dir la mia forse essendo il "prediletto" della famiglia bergamasca e' stato troppo coccolato, com.que gli auguro un futuro roseo!

Locatelli
3 agosto 2011 08:57 ciano90
Vedo che tanta gente parla per dare aria alla bocca! Si vede che non siete degli addetti ai lavori, sentite i pareri di chi corre con lui e poi ne potremo riparlare. Locatelli ha fatto incetta di vittorie già al primo anno tra gli under 23 e per uno scalatore non è poco. Ma che ve lo dico a fare: voi sapete già tutto!

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