TOUR. Verso Lourdes passando dal mitico Aubisque

| 15/07/2011 | 08:55
Come ogni anno o quasi, ecco passare il Tour de France da Pau, cittadina di 85.000 abitanti e vera e propria porta dei Pirenei. In questa edizione il passaggio è previsto in occasione della tredicesima tappa, che da Pau porta la carovana a Lourdes, dopo 152,5 km.
Si parte da uno dei paesi più affezionati al Tour, che oggi vi transita per la sesssantaquattresima volta, e si arriva a Lourdes, da non confondersi con Hautacam, la località invernale che domina la città-santuario, dove nel 1999 Lance Armstrong scoprì le carte facendo capire a tutti che avrebbe potuto vincere davvero il suo primo Tour.
La prima volta in cui la Grande Boucle è arrivata a Pau era il 1930 e a vincere è stato l’italiano Alfredo Binda, l’ultima l’anno scorso e a imporsi è stato Pierrick Fedrigo, che ha regolato in volata sei compagni di fuga fra cui l’ultimo Armstrong.
Lasciato il paese natale di Enrico IV i ciclisti inizieranno la marcia di avvicinamento all’Aubisque, il gigante di giornata, troppo lontano dal traguardo per fare la differenza. La vetta di uno dei colli con più ricchi di storia è a 42.5 km da Lourdes. I 16.4 km al 7,1% di pendenza media non avranno altra conseguenza che far perdere terreno a velocisti e a chi alla frazione di domani e alla classifica non ha nulla da chiedere. E’ infatti difficile immaginare che i big della generale si daranno battaglia a una così grande distanza senza altri ostacoli da superare.
Negli ultimi 42.5 km la strada scende o spiana fino ad arrivare al terzo posto al mondo più visitato da pellegrini ogni anno dopo la Città del Vaticano e la Basilica di Nostra Signora di Guadalupa in Messico. Dall’apparizione della Vergine Maria a Bernadette Soubirons nel 1858 Lourdes è invasa da fedeli, arrivati ad essere sei milioni di media annua nel decennio duemila-duemiladieci.
Domani i tifosi non saranno sei milioni, ma sarebbero ben felici di
applaudire la prima vittoria di un francese in questo Tour. Da parte loro i corridori francesi, e non solo loro, faranno il possibile per entrare nella fuga buona in una delle giornate più adatte a chi ha coraggio.

da Pau, Francesco Cerruti
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COMMENTI
tappa odierna
15 luglio 2011 12:32 mattiotti
oppure il tira ma magari un daniel oss siccome oggi per il 75 % arriva la fuga

Cerruti,ripassa la storia del ciclismo!
15 luglio 2011 13:49 pickett
Nel 1999 il Tour non arrivò affatto a Hautacam,l'unico arrivo in quota sui Pirenei fu quello di Piau-Engaly.Il percorso di quel Tour era di una facilità scandalosa,disegnato apposta per far perdere Pantani.

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