| 26/06/2004 | 00:00 E' stata una volata a due, esaltante e incerta fino al'?ultimo, quella che a Montopoli ha incoronato Daniele Riccò nuovo campione d?Italia U23, a discapito di un irriducibile specialista dello sprint quale Carlo Scognamiglio. Terzo al Giro d'Italia 2003 e quinto al Giro 2004, Riccò (ventenne nato a Sassuolo e residente a Formigine ) ha già provato l'emozione di vestire la casacca con i colori nazionali nel 2001, ai campionati
nazionali Juniores di ciclocross svoltisi in Garfagnana. Il futuro
dell'atleta modenese dipende da una storia già sentita per Giairo Ermeti, neo tricolore tra gli Elite: si tratta di un contratto già firmato (nel caso di Riccò, con la Panaria per il biennio 2004/2005) ma bloccato dalla Fci a causa di una sospensione. Nel 2003, dai controlli preventivi per i selezionati in azzurro, emersero per Riccò dei valori eccessivamente alti dei livelli di
ematocrito che significarono per lui uno stop forzato di 45 giorni.
«Ho fatto ricorso al Coni - spiega il corridore - ma penso proprio che farò un altro anno da dilettante. La soddisfazione che vorrei derivasse da questa maglia tricolore? L'essere richiamato in maglia azzurra».
A sognare di alzare le braccia sul traguardo di Montopoli erano in 151; la prima azione della giornata è stata creata da Domenico Agosta (Palazzago AB Isolanti) e Diego Nosotti (Cremasca). I due hanno pedalato in sintonia, tanto che all'imbocco del circuito di Capanne (vale a dire al km 57,5), da
percorrere otto volte, i due avevano ancora un margine di 20" sul tandem formato da Giorgio Orizio (Palazzago AB Isolanti) e Davide Beccaro (Trevigiani) e 32" sul gruppo. Al km 63 le due coppie di fuggitivi si sono compattate e al km 72 si sono aggiunti Sergio Laganà (Mcs Bedogni Natalizi) e Marco Baro (Casini Vellutex).
I sei sono stati raggiunti al km 103; al termine del quinto giro Cristian Mosca (Pool Cantù 1999), Marco Bicelli (Egidio Unidelta), Maurizio Bellin (Podenzano), Valerio Agnoli (Domina Vacanze-Ped. Fermano), Luca Zanasca (Palazzago AB Isolanti), Luigi Sestili (Palazzago AB Isolanti), Fabrice Piemontesi (Bottoli Artoni Zoccorinese) e Marco Stefani (NCS Bedoni Natalizi)
sono scattati dando il via a una ridda di continui attacchi che hanno condotto alla fuga decisiva, a 7 km dal traguardo. L'azione ha avuto origine da Carlo Scognamiglio (Bergamasca Las), Luigi Sestili (Palazzago AB Isolanti), Nicola Peccolo (Marchiol Famila) e Fabrice Piemontesi (Bottoli Artoni Zoccorinese); quest'ultimo non è riuscito a tenere il ritmo imposto
dagli avversari, mentre sulla salita di Marti hanno recuperato il comando della corsa Domenico Pozzovivo (Zalf Desirèe Fior) e Riccardo Riccò (Fausto Coppi Grassi), che ha giovato della preparazione specificamente concordata con il ds Davide Tortoli per ben figurare alla Settimana Tricolore e conquistare una passerella d'eccezione.
Sara Bordoni
Ordine d'arrivo
1. Riccardo Riccò (Fausto Coppi Grassi), km 157,5 in 3h55'10" alla media di 40,184Km/h;
2. Carlo Scognamiglio (Bergamasca 1902 Las), s.t.;
3. Nicola Peccolo (Marchiol Famila) a 4";
4. Luigi Sestili (Palazzago AB Isolanti), s.t.;
5. Domenico Pozzovivo (Zalf Desirèe Fior), s.t.;
6. Paolo Capponcelli (Podenzano) a 10";
7. Claudio Corioni (Egidio Unidelta) a 12";
8. Fabrice Piemontesi (Bottoli Artoni Zoccorinese), s.t.;
9. Fabio Negri (Aurora Named), s.t.;
10. Marco Stefani (McS Bedogni Natalizi), s.t.
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