TOUR. Mille insidie sotto gli occhi di Santa Teresa
| 07/07/2011 | 08:48 La tappa più lunga del Tour conduce oggi la carovana, dopo 226,5 km, da Dinan a Lisieux, dalla Bretagna alla Normandia, dal profano al sacro. Perché Dinan, vero e proprio museo a cielo aperto, città fortificata posta in cima a un colle che domina la Manica e punto strategico fra Bretagna e Normandia, è conosciuta per aver ospitato alcune scene di “Armageddon”, kolossal del 1998, mentre Lisieux deve la sua fama a ben altri motivi. Della cittadina del Calvados è originaria infatti Therese Martin, più conosciuta come Santa Teresa o Santa Teresina, patrona di Francia con Giovanna d’Arco, grazie alla quale Lisieux è la seconda meta francese più visitata da pellegrini dopo Lourdes. Il percorso è insidioso, e per la prima volta il questo Tour il gruppo affronterà più di un GPM di 4a categoria: oggi tocca infatti a due di terza e uno di quarta. Saliscendi e lunghezza fanno pensare a una tappa per gli attaccanti, con gli sprinter e le loro squadre che si concederanno volentieri un giorno di stacco in mezzo a due dedicati a loro. Alcuni fra i ciclisti che fino al Tour avevano dimostrato un’ottima condizione fino ad ora si sono nascosti, e non è bizzarro pensare che dall’inizio il loro obiettivo sia stato proprio questa tappa, troppo mossa e nervosa per i velocisti, troppo poco per i big della generale. Vengono in mente su tutti i nomi di Alexandre Vinokourov, Alexander Kolobnev e del campione di Francia Sylvain Chavanel che, se dovessero entrare in una fuga, diventerebbero clienti molto pericolosi per chiunque. Non è escluso che il gruppo, o almeno una parte, chiuda le porte ai coraggiosi e a quel punto c’è uno strappetto a due chilometri dal traguardo che strizza l’occhio a Philippe Gilbert, ancora scottato dalla sconfitta del Mur-De-Bretagne e che ieri è andato a pochi centimetri dal battere Cavendish in volata, o a Thomas Voeckler, anche lui protagonista ieri di una bella azione nel finale. Fra gli italiani potrebbe essere il giorno di Marco Marcato: il veneto, dopo i problemi fisici accusati il primo giorno, si è nascosto nelle tappe seguenti, ma è probabile che la Vacansoleil, sempre in cerca di inserire un uomo in fuga, oggi abbia scelto lui come attaccante.
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