TOUR STORY. Pantani e quel ponte sull'estuario della Loira

| 04/07/2011 | 20:24
Pont Saint Nazaire, un opera architettura splendida sull’estuario della Loira, un passaggio chiave ogni volta che il Tour passa dalle parti della Bretagna del Sud.
Un ponte che ha legato la sua storia a quella di un grande ciclista come Marco Pantani. Che nel 1997 - nonostante gli avvertimenti che aveva avuto da Beppe Martinelli - si fece sorprendere da un ventaglio causato dal vento e restò nella seconda parte del plotone insieme Gotti e Zuelle, pagando alla fine un distacco di 31” dai migliori. Quel giorno la vittoria di tappa fu firmata dal veronese Nicola Minali. Fu la tappa in cui il faentino Fabiano Fontanelli investì un'incauta spettatrice che aveva occupato la sede stradale per scattare una fotografia: lui fu costretto al ritiro, lei finì all'ospedale con varie ferite.

La seconda esperienza di Pantani sul Pont Saint Nazaire risale al 2000, cronosquadre da Nantes a Saint Nazaire. Scriveva quel giorno sul Corriere Gianfranco Josti: “...L' incubo della cronosquadre è passato e le ferite da leccare non sono poi così profonde. Certo, la Once dei fratelli Jalabert, Olano e Canada è sembrato un Tgv che divorava i 70 km che separano Nantes da Saint Nazaire. La maglia gialla era a portata di mano e il francese, che faceva il suo ritorno sulle strade del Tour dopo avergli voltato le spalle nel ' 98 per il «caso Festina», non poteva lasciarsela sfuggire. Al traguardo, dopo che anche la formazione di Armstrong (seconda) aveva concluso la prova, il clan spagnolo della Once gongolava: 46' ' inflitti all' americano; addirittura 1' 26' ' a Ullrich; 3' 18' ' a Bartoli, 3' 34' ' a Pantani, per non parlare degli «odiati nemici» della Banesto di Zuelle, dodicesimi a 4' 23' ' . Ancora più indietro Virenque (4' 39' ' ), Escartin (5' 08' ' ) e Savoldelli (5' 14' ' ). Ma la gioia per il trionfo annunciato era offuscata dall' intervento della giuria: avendo ravvisato un comportamento antiregolamentare dell' ammiraglia di Manolo Saiz (aveva trascinato in scia Serrano, che sul maestoso Ponte di Saint Nazaire rischiava di perdere il treno dei compagni) è scattata la penalità di 20 secondi”.

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