
Sono Elia Viviani e Jacopo Guarnieri i trionfatori della quattordicesima Sei Giorni
delle Rose. Un epilogo maturato lungo tutto l'arco della manifestazione, che ha
visto la coppia italiana targata Pulinet indossare la maglia bianca Siderpighi la
prima sera e non toglierla più fino ai titoli di coda. Niente da fare, dunque, per
il tedesco Leif Lampater e lo svizzero Franco Marvulli (Rossetti Market), con
quest'ultimo che deve ancora rimandare l'agognata quinta vittoria nella kermesse
fiorenzuolana. Il podio è completato dai cechi Jiri Hochmann e Martin Blaha (Acef),
ma meritano una citazione di merito anche i danesi Jen-Erik Madsen e Mark Hester
(Indacoo), finiti pure loro a pieni giri, e gli americani Bobby Lea e Jacky Simes
(Gas Sales).
La giornata inizia con la Corsa a punti a coppie, che incide subito sulla classifica
generale, perché i vincitori, Hester e Madsen (Indacoo), proprio grazie a questa
affermazione superano i 100 punti e guadagnano così la tornata d'abbuono che
consente loro di agganciare a pieni giri le coppie Lea-Simes, Marvulli-Lampater e
Viviani-Guarnieri. Seguono lo Scratch numeri neri, che incamera il ceco Jan Dostal
(Il Container), e l'Eliminazione numeri rossi, appannaggio del belga Steve Schets
(Ferri).
Il Giro Lanciato offre velocità abbinata a spettacolo, ma nessuna novità, perché,
per la sesta volta su sei, s'impone la coppia leader Viviani-Guarnieri (Pulinet),
col tempo di 21.75, alla media di 65,214 km/h.
Lo Scratch «tutti in pista» riporta finalmente alla ribalta il sudafricano di colore
Nolan Hoffmann (Rosti).
Ma ormai tutta l'attenzione di pubblico e concorrenti è puntata sull'Americana
finale, quella dei verdetti inappellabili, nella quale ogni singolo sprint regala
punti in classifica generale. La prima metà di gara, se si eccttuano le «cacce»
indolori perfezionate da Edwards-Hoffmann, Grassmann-Edmuller e Lagkuti-Radionov,
non offre particolari sussulti, ma al giro di boa, con l'attacco congiunto di
Madsen-Hester e Hochmann-Blaha, coppie in lotta per il successo finale, la
competizione si anima decisamente, soprattutto perchè al loro inseguimento si
lanciano Lampater-Marvulli. Viviani-Guarnieri sembrano sorpresi, ma poi reagiscono e
riagganciano il tandem elevetico-tedesco. Il duello a distanza tra i due gruppetti
in fuga si risolve alla pari, visto che la coda del gruppo viene raggiunta prima da
Madsen-Hester e Hochmann-Blaha e poco dopo da Lampater-Marvulli e Viviani-Guarnieri.
Ormai per la coppia Pulinet, nettamente in testa con molti punti di vantaggio, è
fatta, ma i due italiani non si accontentano e vanno a vincere per distacco anche
l'ultimo traguardo, sul quale sfreccia Jacopo Guarnieri davanti al pubblico in
visibilio.
La serata di oggi è coincisa anche con la chiusura dell'International Track Young e
dell'International Track Woman. Nelle ultime gare della competizione maschile Under
23 bella doppietta dell'italiano Erik Tomarelli (Indacoo), primo nello Scratch e nei
200 Metri Lanciati (11.42 il tempo), mentre il ceco Frantisek Sisr (Il Container)
firma l'Eliminazione. L'ultima, decisiva prova, la Serie Sprint i punti dei singoli
traguardi che finiscono direttamente in classifica generale, non fa altro che
ribadire la netta superiorità del turco Unalan Recep (Mori Onofrio), che mette così
il sigillo al suo primo posto nella classifica generale, con il connazionale Ahmet
Orken (Pulinet) appena dietro.
Nella manifestazione femminile, invece, subito sugli scudi la russa Evegenyia
Romanyuta (Rossetti Market), a segno nello Scratch e nell'Eliminazione. Dopo
l'affermazione dell'americana Sarah Hammer (Conad) nei 200 Metri Lanciati (tempo
12.90), le ragazze scendono quindi in pista per la Serie Sprint conclusiva, nella
quale la Romanyuta (Rossetti Market) compie l'allungo decisivo in classifica che le
permette di conquistare il primo posto finale dell'International Track Woman.
La classifica definitiva a squadre propone invece in testa la Pulinet, davanti a
Rossetti Market e Ferri.
Classifica finale Sei Giorni delle Rose 2011: 1. Guarnieri-Viviani (Pulinet) 200
punti; 2. Lampater-Marvulli (Rossetti) 154; 3. Hochmann-Blaha (Acef) 135; 4.
Madsen-Hester (Indacoo) 120; 5. Lea-Simes (Gas Sales) 141 (-1 giro); 6.
Donadio-Perez (La Rocca) 85 punti (-3); 7. De Poorteere- Schets (Ferri) 75 (-3); 8.
Edwards-Hoffman (Rosti) 70 (-3); 9. Kadlec-Kankovski (Macro) 56(-3); 10.
Glowacki-Ratajczyk (Pavinord) 51 (-3); 11. Elorriaga-Muntaner (Alu Tecno) 24 (-2);
12. 13. Dostal-Hacecky (Il Container) 38 (-3); 14. Lagkuti-Radionov (Peugeot) 14
(-3); 15. Grassmann-Edmuller (CMO Trading) 7 (-3), 16. Buttazzoni-Jonkman (Arda
Natura) 5 (-4); 17. Marcolina-Simpson (Conad) 5 (-1); 18. Nielsen-Morkov (Mori
Onofrio) 6 (-5); 19. Luttrell-Khatuntsev (Garbi) 4 (-9)
I risultati completi su <http://www.6giornidellerose.com>