
Martinelli, Martinelli, Martinelli…Marini. La seconda tappa della 3 Tre Ciclistica Internazionale Bresciana scattata dal piazzale Renault Luciano Manelli in via Triumplina, conclusasi dopo 106,600 chilometri condotti a 43,431 chilometri orari in via Bombe a Sarezzo, è stata vinta da Nicolas Marini (Aspiratori Otelli Caseifici Zani) su Davide Martinelli (Feralpi Lonato) al termine di un testa a testa a dir poco entusiasmante. Il laziale Valerio Conti (Guazzolini) ha conservato senza problemi la maglia di leader Ca Demolizioni conquistata al termine della prima tappa a Montichiari.
Il finale di corsa ha regalato emozioni in quantità industriale a conferma della combattività che anima i corridori della carovana biancoazzurra. Soprattutto gli ultimi seicento metri dove Martinelli ha cercato con un colpo di mano di dare scacco matto ai velocisti del gruppo. Operazione riuscita però a metà perché ha commesso due gravi errori: voltandosi per controllare la situazione a una ottantina metri dal traguardo e a pochi metri dalla fettuccia bianca. Risultato? Marini lo ha inesorabilmente saltato a non più di tre metri dall’arrivo. Un duello tra giganti quello andato in onda a Sarezzo, davanti agli occhi interessati del commissario tecnico Rino De Candido che sicuramente conterà sulle qualità dei due contendenti per l’appuntamento mondiale di Copenaghen, anche se la scadenza più vicina sono i campionati europei di Offida dove Martinelli sarà sicuramente convocato nella corsa contro il cronometro.
Per quel che concerne la corsa occorre sottolineare che si è svolta su un circuito comprendente l’ascesa di Lumezzane, dove al municipio è stato posto il cartello segnaletico del gran premio della montagna. Nonostante questa asperità il gruppo è quasi sempre rimasto unito. Non sono mancati gli scatti e contro scatti, ma tutti hanno avuto vita breve perché le squadre degli uomini di classifica hanno controllato alla grande ogni azione offensiva. Al proscenio si sono affacciati in molti. Nella prima parte hanno allungato a turno Tonazzini; il bresciano Di Ruscio con Wekeman; Calissi insieme a Anzani; Lucas con Busuito e Zullo; Sul primo traguardo della montagna è transitato in testa Peroni su Gadda e Busuito. Al traguardo volante della Stocchetta è passato per primo Cigala davanti a Comini e Ask. Marini e Barusolo hanno poi tentato una sortita senza esito. Busuito ha poi vinto il Gpm di Lumezzane su Gamba e Sterbini. La seconda parte è stata tutto un crescendo rossiniano con Ballerini, Bramati (tre volte), Leleu, Bicelli, Chini, Capretti, Pastorino, Lucas, Frapporti (che ieri ha festeggiato l diciassettesimo compleanno), Gron, Mitrofan, Zaffaina, Busuito, Vallee, Kerf, Lucas, fino a seicento metri dall’arrivo dove Martinelli ha cercato di piazzare la botta decisiva senza fortuna. Quella che invece è arrisa all’indomito Marini mentre Conti tagliava il traguardo nella pancia del gruppo senza avvertire problema alcuno.
Domani la 3 Tre si concluderà con la tappa più dura: quella che da Piazza Loggia a Brescia condurrà i corridori a Lumezzane dopo 115,800 chilometri. Sicuramente non assisteremo a una volata praticamente a ranghi compatti come oggi perché Passo Cavallo e Lodrino costituiranno due “denti” abbastanza duri da affrontare. Per Valerio Conti un anno fa quarto a 33” dal vincitore Luca Chirico l’opportunità più unica che rara per inserirsi nel prestigioso albo d’oro della corsa del Velo Club Rinascita. Per i suoi avversari l’ultima chiamata per cercare di superarlo. Nelle generali previsioni della vigilia i due maggiori papabili al successo dovevano essere lo stesso Conti con il bresciano Andrea Garosio. L’azzurrino di Cologne per mantenere fede ai pronostici dovrà firmare un’autentica impresa perché 47” di distacco costituiscono fardello importante. Ha però qualità e cattiveria agonista per ottenere qualsiasi risultato. Senza dimenticare almeno un’altra cinquantina di corridori, perché sono racchiusi in un solo minuto. Davvero un’edizione incerta della 3 Tre anche se Valerio Conti parte con il vantaggio di essere capofila e quindi in grado di attendere le mosse degli antagonisti: Martinelli, Bertoli, il danese Lucas, Spreafico, Petilli, Vallee e Garosio in primis.