I TEMI DEL TOUR. Tutti contro Contador

| 02/07/2011 | 09:12
La sceneggiatura è scritta, gli attori liberi di recitare la parte, ma anche di decidere di ribellarsi e scrivere un finale diverso da quello previsto.
Il film si chiama “Tutti contro Re Alberto”, e il protagonista, Alberto Contador appunto, secondo chi lo ha pensato, un po’ come Ulisse tornato a Itaca sconfigge uno per uno i proci, il 24 luglio a Parigi ritorna a salire sul suo trono.
Contador, che ha attraversato numerose peripezie per essere alla partenza vandeana del 2 luglio, potrebbe non arrivare all’appuntamento più importante della stagione, come lui stesso ha dichiarato, in ottima forma, anche se i due podi nei campionati nazionali fanno pensare a un bluff. E neanche troppo ben visto da molti appassionati, che non si spiegano come un corridore ancora in attesa di giudizio com’è lo spagnolo per il caso clenbuterolo del Tour 2010, possa prendere il via, con ottime possibilità di vittoria, alla Grande Boucle, dopo averlo già fatto al Giro in cui ha peraltro corso da dominatore.
A sfidare il chiacchierato Re delle corse a tappe un nutrito gruppo di coraggiosi, poco distante dal drappello che già l’anno scorso fallì nell’impresa.
In primo luogo Andy Schleck, che nella scorsa edizione ha fatto tremare il trono di Contador, e che sarà spalleggiato in salita dal fratello Frank e da Fuglsang, e in pianura da Cancellara, fresco campione nazionale svizzero, Voigt e O’Grady.
In seconda fila partono gli esperti Cadel Evans, già due secondi posti al Tour, e Ivan Basso, una volta secondo e uno terzo.
Ci sono poi gli emergenti capitanati dall’olandese Robert Gesink, leader di un’ottima squadra come la Rabobank e forse l’unico in grado di tenere in salita il ritmo di Contador, Jurgen Van Den Broeck, in progressiva crescita nei Tour degli anni scorsi e Roman Kreuziger, all’ennesimo esame di maturità della sua giovane carriera, compagno di squadra di Alexandre Vinokourov, scheggia impazzita che potrebbe anche puntare alla classifica generale.
Non vanno dimenticati Samuel Sanchez e Bradley Wiggins, che preparano la Grande Boucle dallo scorso inverno, e sono entrambi seri candidati a un posto sul podio.
C’è poi chi corre per un buon piazzamento, e qui la lista si allunga da Nicolas Roche a Ryder Hesjedal, da un Radio Shack fra Brajkovic, Kloden e Leipheimer a Vande Velde, dal russo Karpets all’estone Taaramae, da Peter Velits a Tony Martin, fino ad arrivare al nostro Damiano Cunego.

da Les Herbiers, Francesco Cerruti
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024