FCI. Né tricolore né azzurro per chi è stato fermato per doping
| 17/06/2011 | 16:58 Il promesso pugno duro della Federazione è diventato realtà: l'ultima delibera presidenziale sancisce infatti che tutti gli atletri che hanno avuto condanne per doping non potranno partecipare ai campionati italiani né indossare la maglia della nazionale, quale che sia la data della loro condanna.
Prima era agosto 2008 ,poi non si siamo sbagliato Ricco e stato fermato a luglio 2008 quindi per bloccarlo cosa facciamo ok la commissione per la tutela della saluta prima volta che a sorpresi tutti ma dopo un Po ma non fa bene perché corre con la FD croata e Po partecipare al giro si Serbia e corre a l estero ma cosa facciamo echo arrivano le carte della procura non ce prova serie ci sono un presunto atto proibito di tentato uso ma non dicono ce la prova del l uso pratiche vietati ma non fa niente adesso lo fermano per il mondo intero ha che bello filnamente ce l abbiamo fatto e fuori del ciclismo bravi molto bravi oggi cambiamo le date non ce più un limito a questo punto non ci dovrebbe essere.
Di Luca .basso.scarponi.rebelin .e tanti altri ma questo la democrazia si uno a sbagliato e pagato non a più diritto di vivere di praticare il suo mestiere più niente e condannato a morto ?
17 giugno 2011 17:49vov
Secondo me era assurdo.. mettere una data! se si vuole, veramente prendere questa decisione di non far fare gli italiani a chi ha avuto condanne per doping, allora questa,secondo me, è la soluzione più "equa"!
quanti e quali?
17 giugno 2011 17:57scratch
Visto che non si tiene conto della data della condanna il numero degli esclusi dovrebbe essere "importante"; esiste un elenco di chi non potrà partecipare ai campionati italiani?
FINALMENTE...
17 giugno 2011 18:03Fra74
OH, una bella notizia...sempre che l'eventuale vincitore non venga poi successivamente squalificato..ahah...
Cmq, i vari ASCANI, SCARPONI, BASSO, DILUCA,SELLA,REBELLIN, PETACCHI, se lo vedranno da casa l'Italiano....
meglio tardi che mai
17 giugno 2011 18:35bloom
Finalmente come chiedeva da molti anni Fanini.
Credo sia giusto tenere fuori dalla nazionale anche coloro che sono indagati come Petacchi, Ballan e Cunego che probabilmente verranno presto squalificati e tanto per parlare di tre possibili candidati alla maglia azzurra.
e visconti?
17 giugno 2011 19:3653x13
che e' indagato dalla procura di padova assieme a scarponi per frequentazioni con il dott Ferrari??
stella gialla
17 giugno 2011 20:31fulvio
Siamo a mettere la stella gialla direttamente sulle persone invece che alle porte... complimenti, quando non si sa come combattere, l'ignoranza abbonda... leggi retroattive? boh... E che dire la pena educativa... calpestata anche questa... roba da '800!!!
Stato confusionale
17 giugno 2011 20:37valentissimo
Che bello!!! I nostri dirigenti, hanno scoperto che tutti i ciclisti sono uguali di fronte alle loro leggi, incluso quelli che hanno la maglietta bianco-verde di uno sponsor della FCI.
Quello che è strano è che, dopo che un ciclista paga la giusta pena (dategliela lunga quanto volete)e che, gli viene ridata una tessera da professionista, di colpo quella tessera non vale per una gara come il campionato italiano. Comprendo il mondiale che è solo per persone selezionate ma, non sono del tutto certo che di fronte ad un azione legale questa norma possa reggere per una gara aperta a chiunque è titolare di regolare licenza rilasciata dalla FCI.
Presidente faccia cose concrete per tenersi stretta la poltrona, non pensi a queste operazioni di maquillage che possono creare grandi problemi legali e di risarcimenti, soprattutto per la loro retroattività!!!!
Spero che vince uno della generazione 89 e meglio
17 giugno 2011 21:05Vincent
Per infos a chi a parlato di Cunego non e indacato nessuna procura non cominciamo a infangare anche lui adesso ok che va di moda a sparare contro i cicllisti ma non dobbiamo dire delle false notizie perché questo si chiama calunnia nelle procure non credete che e stato fatto molto danni nel ciclismo perché si il vostro desiderio e che sia eliminato questo sport bisogna dirlo e basta così andiamo tutti al stadio il più bello e più pulito sport il calcio !!!!,
Cambiatelo
17 giugno 2011 21:33Proff
Cambiate questo presidente, in tutti gli altri stati non si vedono dichiarazioni come queste, questo presidente se cosi si può chiamare è meglio deliberarlo dal ruolo che interpreta perchè con queste dichiarazioni non si dimostra al altezza!!
X LA FEDERAZIONE ITALIANA CICLISMO,
17 giugno 2011 22:27trame
CARA FEDERAZIONE SE VUOI PUOI TUTTO,MA VISTO CHE SONO DECENNI CHE SAI....TI DOVEVI DECIDERE PRIMA E MEGLIO, AD INCOMINCIARE CON TUOI ADETTI!!! CHE TU HAI MESSO DENTRO NEGLI ANNI PRECEDENTI TUTTI SANNO E SAPEVANO....RIDICOLI........
con quale diritto?
17 giugno 2011 23:58pickett
Secondo me la vicenda finirà in tribunale ,e Di Rocco dovrà fare marcia indietro.
assurdo farli continuare a correre
18 giugno 2011 07:49fernando
A questo punto credo che la decisione più saggia sarebbe quella di radiarli e non farli correre neanche nelle squadre di club, che senso avrebbe per un corridore che ha ambizioni di carriera e di entrare in nazionale continuare a correre? per cosa e per chi?
12 luglio 2011 23:24Monti1970
Sono d'accordo con vincent.cunego non e' indagato.
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