CANCELLARA si racconta in un libro

| 16/06/2011 | 09:01
Fabian Cancellara: «Io voglio scrivere la storia. Questa è la mia motivazione». E fu subito libro.

Ce lo ricordiamo bene in Mapei, poi in Fassa Bortolo, poi nel Team CSC, poi nella Saxo Bank e, da quest’anno nel Team Leopard. Fabian Cancellara ha vinto di tutto e di più, rivelandosi subito per quello che è: un vero campione delle crono, capace di fulminare le tappe brevi con medie superiori ai 50 km orari e specialista anche delle grandi classiche, dalla Parigi-Roubaix alla Milano-Sanremo. Chissà se il pubblico che affluiva al nostrano ‘Gran Premio Palio del Recioto’ del 2000 (Under 23) si ricorda bene il vincitore, questo giovanottone che per la sua combattiva tenacia si sarebbe poi guadagnato il soprannome di ‘Spartacus’.
Oggi, il noto campione elvetico di ciclismo, dall’alto dell’alloro olimpico e dei suoi quattro titoli iridati a cronometro - e dopo un decennio d’oro - ha pensato bene di stupire amici ed avversari non giа sul pavè, ma sulla cellulosa. «Io voglio scrivere la storia. Questa è la mia motivazione». E’ il succo del messaggio che Fabian Cancellara lascia in ereditа a tutti noi in un bel libro, ricco di testimonianze, dal titolo «Il mondo di Fabian Cancellara – La storia di un ciclista professionista».

Pioggia, fatica e medaglie, allenamenti, amici e traguardi, dietro le quinte c’è proprio tutto.

«Il ciclismo è fantasia. Per chi corre, per chi guarda, per chi scrive. Un sogno a colori che purtroppo propone anche immagini sbiadite in bianco e nero. Passato e presente sul quale costruire un futuro migliore. Difficile, ma non impossibile. Il ciclismo è questo, ma anche altro. Fascino. Fatica e sofferenza. Gioia e dolore. Vittoria e sconfitta. Ma ancora di più tanta umanità». Sono parole che si trovano in apertura di volume e che ben denotano il filo conduttore del racconto.  Fabian pare avere il fisico perfetto del ruolo che l’attende fra le pagine: «Un ragazzo in gamba, figlio di un emigrante venuto dalla Basilicata sposato con una svizzera. Nato e cresciuto a Berna con sani principi e diventato un corridore capace di magie incredibili».
Il volume, riccamente illustrato ed edito da Salvioni Edizioni di Bellinzona (167 pagine, formato 15x22cm), è stato ordinato in bel racconto da due penne sportive: Benjamin Steffen e Christof Gertsch, che hanno in comune una notevolissima passione per il ciclismo (e soprattutto per il Tour de France, di cui sono entrambi assidui frequentatori).

Che Fabian fosse un personaggio interessante lo avevano intuito tutti da tempo, non solo gli autori, grazie a quella miscela esplosiva di valori e di tensioni, di cadute e di risalite che solo i grandi personaggi sportivi sanno trasmettere al pubblico. Avvincente pagina dopo pagina, il libro è emotivamente forte e risoluto, ha una dimensione letteraria inusuale, capace di accalappiare anche il più lontano dei lettori.
Se si riflette sul fatto che il fan club di Cancellara nasce in Belgio (una delle terre nobili del ciclismo) e non in Svizzera, si coglie perfettamente l’alto profilo internazionale di questa prodigiosa macchina da bicicletta, connotata da una straordinaria capacitа di sofferenza agonistica.
Il libro, presentato ufficialmente in questo mese e già disponibile anche per il mercato italiano direttamente su Internet  (www.biografiacancellara.ch) è strutturato su sei trame accompagnate da una preziosa nota introduttiva a firma di Mariano Botta.

Per info e contatti:

Salvioni Edizioni
Via Ghiringhelli 9
CH - 6500 Bellinzona
Telefono +41091 821 11 11
E-mail:  info@biografiacancellara.ch www.biografiacancellara.ch
Copyright © TBW
COMMENTI
Mi spiace
16 giugno 2011 10:49 memeo68
Mi dispiace perchè mi piaceva molto,poi.........
Non essendo un appassionato di MOTOCICLISMO preferirò leggere TUTTOBICI

Bici
16 giugno 2011 12:18 AndreaTino
ai primi 10 fortunati compratori in omaggio una bicicletta motorizzata hahahahah

Per i due sopra.....
16 giugno 2011 14:22 trentiguido
I vostri commenti parlano da soli e fanno capire quanto capite di ciclismo.....ed il bello che dopo tutte le polemiche smentite dal GRANDE Fabian con risultati ancora insistete.....Compratevi una bici e usatela per un mese.....poi capirete.....guidotrenti.it

Da Spartacus a Garellik
16 giugno 2011 15:11 pickett
Trenti,non vorrà mica dirci che Cancellara a cronometro va forte come ai Mondiali di Mendrisio,spero.Controlli un po' i distacchi inflitti agli avversari quando correva in motorino e oggi che(forse) corre in bici.E qualche crono,a quanto mi risulta,la perde pure.

Trenti a casa
16 giugno 2011 15:29 Bario75
Trenti sei ridicolo. Vai a lavorare invece di offendere altri utenti e soprattutto invece di andare a dire che i tuoi colleghi dopati sono tutte vittime del sistema. Ancora ce lo ricordiamo Trenti che andava a dire in giro che l'UCI sostituiva le provette. Vergognati e vai a lavorare

D'ACCORDO
16 giugno 2011 15:40 Capitano
D'ACCORDO PERFETTAMENTE CON GUIDO TRENTI, I COMMENTI SOPRA, SONO ASSOLUTAMENTE ASSURDI E DI GENTE INCOMPETENTE,O IN MALAFEDE, E CHE VUOLE CRITICARE SOLO PER CRITICARE, COSI, NON SI VA' DA NESSUNA PARTE....W IL CICLISMO E ABASSO IL VERO DOPING. BERLESE ROBERTO

x memeo 68 andreatimo pikett e bario75
16 giugno 2011 15:48 overend
cari amici, se parlate cosi è per un motivo: non capite nulla di ciclismo. mi associo in toto alle affermazioni di guido trenti.

Sig. TRENTI...
16 giugno 2011 17:00 Fra74
..purtroppo Sig. TRENTI i vari SCARPONI, BASSO, DILUCA, REBELLIN, SCHUMACHER, etc...ci hanno insegnato che prendere la bici x un mese si può....poi...;-)....

Purtroppo....
16 giugno 2011 17:54 trentiguido
Non mi arrabbio nemmeno perchè visto che c'è un archivio vorrei vedere quante cose che ho detto che poi non siano risultate vere......ma oltre a questo che Cancellara fosse un fuori classe io ho avuto la fortuna di lavorarci assieme alla Fassa Bortolo.....stessi numeri anzi forse ancora più forte ed io che ero li no come voi a casa sul divano rumori di motore non ne sentivo.....IGNORANTI.....volete sapere di più di uno che è stato dentro in gruppo e in squadra con lui?......Siete la dimostrazione che ascoltate solo quello che volete voi......RIDICOLI!!....E incompetenti.....è come se io volessi sapere più di voi sul vostro lavoro!!!!! Mi fate pena.....ma tutto come sempre verrà fuori ed io in archivio non ne ho sbagliata una e VOI?!......Buona Serata INTENDITORI.......!!!!!! Andate a vedere anni fà come vinceva con la maglia gialla la tappa al Tour.....ma si aveva gia il motore...peccato che gli altri corridori sono dei deficenti e non sentivano nessun rumore!!!! RIDICOLI!!!!!!!

guardatevi questo!
16 giugno 2011 18:24 ciano90
http://www.youtube.com/watch?v=BJNLMYpr2TM

16 giugno 2011 19:16 verita
caro guido non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire........
perdi tempo con questa gente!!!

pickett memeo andrea tino
16 giugno 2011 20:05 claudino
siete ridicoli,datevi alle boccebranco di maisuda!!....pickett te l avevo gia detto un altra volta che sei un buon da niente te lo torno a dire adesso,penso che le per stasera ne hai gia abbastanza nn solo da me.!!!nn fare piu nessun commento che e meglio.

Ragionare e Coraggio
16 giugno 2011 21:30 LorenzoFiuzzi
Al Fiandre ha fatto una volata di 400 mt (perdendo di pochissimo) tirando involontariamente la volata a Nick Nuyens per PAURA che Boonen rientrasse.... che volata vuoi che potesse fare Boonen dopo quell'inseguimento?
Alla Roubaix ha avuto PAURA di Hushovd, ed ha trovato il coraggio di dare tutto solo alla fine.
Lasciando perdere gli altri discorsi, non mi è piaciuto per nulla perché vince solo se ne ha il doppio degli altri. Altrimenti ha paura e corre malissimo.

rumore?
16 giugno 2011 23:28 pickett
Trenti,é lei che non sa di cosa parla.Le bici a batteria utilizzate da cancellara(e probabilmente da altri)NON FANNO NESSUN RUMORE.fanno rumore solo quelle + economiche,non utilizzate dai corridori.Ma non lo sa?e allora si informi,prima di fare il maestro!Volevo fare gli auguri a Claudino,che sta preparando,per l'ennesima volta,gli esami di seconda elementare.Dai che stavolta ce la fai!

Mea culpa
16 giugno 2011 23:33 memeo68
Vi siete sfogati? Bene
La mia voleva essere solo una battuta un pò sarcastica, come il mio maestro Cristiano Gatti fà spesso e mi stupisco che abbia potuto scatenare una così veemente reazione.
Questo mi spinge a pensare che forse qualcosa di vero evidentemente c'è, ma non avendo prove devo fidarmi di chi nel ciclismo che conta c'è stato per tanto tempo e non come me che c'è entrato (solo a livello organizzativo), ha visto che aria tirava ed è scappato a gambe levate; ad altri sarà andata meglio ma questa è la mia esperienza e .....non è sarcasmo.
Carissimo Guido fregatene dei ns. stupidi commenti, in fondo sono solo parole, ma il ciclismo non è andato in malora per le ns. parole........

pickett....o come ti chiami....
18 giugno 2011 13:05 trentiguido
Ho capito vuoi avere ragione?......Si andava con il motore......sempre però anche in allenamento e visto che facevamo sei ore assieme non cambiando mai bicicletta, ecc.....faceva le stesse cose, ma scusa TU SAI.....TU FACEVI FATICA A STARGLI A RUOTA QUANDO TIRAVA LE VOLATE!!!!!!!!! Io l'ho proposto a Petacchi e Ferretti come ultimo uomo da quanto andava forte, ma poi per fortuna ha fatto le sue corse!!!!! MA SCUSA TU SAI......A TE DICONO TUTTO......il problema è che non sò dove senti ste caz..te!!!!!!aaa Io mi devo informare?......Con tutto rispetto lascia perdere che forse potri io informare molte persone se mi ascoltassero!!!!!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024