DILETTANTI. Presentato il Giro Bio 2011

| 29/05/2011 | 09:42
Ecco il Girobio, il Giro d’Italia under 27 che ripropone, ai più giovani, le emozioni della corsa rosa che si conclude oggi a Milano. Una corsa un po’ più piccola, quella organizzata dall’asd Girobio di Giancarlo Brocci, ma da guardare con molto interesse, non solo per il prestigioso albo d’oro che la gara ha scritto in più di quaranta anni di vita. Ora si chiama Girobio, un tempo è stato Giro d’Italia Baby, Giro d’Italia dei Dilettanti o dei Puri, Giro d’Italia under 27; comunque da sempre questa gara costituisce il primo, importante palcoscenico dei giovani di talento che poi compiono il salto fra i professionisti. Molti di loro, infatti, sono solo all’inizio di una gloriosa carriera che qui trova l’occasione per un primo successo importante. Il Giro dei giovani è stato vinto da Francesco Moser, Giovanni Battaglin, Giovanbattista Baronchelli, Piotr Ugrumov, Dmitri Konichev, Francesco Casagrande, Marco Pantani, Gilberto Simoni, Danilo Di Luca. Pur senza vincere qui si sono messi in luce Massimo Podenzana, Ivan Gotti, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo, Paolo Tiralongo, Andrea Noè, Stefano Zanini e tanti, tanti altri, fino ai giovani che stanno imparando il mestiere fra i più grandi; tra questi i due colombiani Sarmiento e Betancur, vincitori delle due ultime edizioni, ma anche il britannico Kennaugh e l’australiano Richie Porte, lanciatissimi verso traguardi importanti.
Da quando il Giro d’Italia under 27 si è sviluppato nel Girobio, con le sue caratteristiche di corsa spettacolare, dura, esigente ma anche appassionante e coinvolgente, unica nel riproporre lo scenario della fatica come unico palcoscenico sul quale misurare le forze e le ambizioni dei corridori, il progetto diventa sempre più patrimonio delle squadre partecipanti e così del movimento ciclistico di base, tanto da divenire un modello da imitare ed esportare.
Quest’anno il Girobio si correrà dal 10 al 19 giugno partendo dall’Abruzzo, puntando al Sud prima di concludersi ad Asiago, una delle località più belle del nostro Paese. Il fascino dei luoghi attraversati dalla corsa, il valore storico, culturale, paesaggistico dei percorsi e l’intensità della proposta sportiva propongono il prossimo Girobio come quello più spettacolare, sotto tutti i punti di vista. Il ritrovo per tutti è fissato ad Ancarano, in provincia di Teramo già mercoledì 8 giugno. La corsa prenderà il via domenica 10 giugno da Civitella del Tronto (TE) con la prima tappa con arrivo a Martinsicuro (TE). Sabato mattina l’appuntamento è a Pescara per la Pescara-Rodi Garganico, in Puglia. Si ripartirà da San Severo (FG) per Benevento ed il suo magnifico centro storico. Quindi una tappa assolutamente imperdibile perchè si partirà da Pietrelcina, la città natale di San Pio, e si arriverà all’abbazia di Montecassino (FR) per il primo arrivo impegnativo. Quindi una tappa con arrivo da leggenda; si andrà infatti da Sora (FR) a Campo Imperatore, in provincia di L’Aquila, per il secondo traguardo con GPM di prima categoria. Si tornerà ad assaporare la brezza del mar Adriatico con la cronometro individuale da Giulianova (TE) ad Alba Adriatica (TE). Poi, nel giorno di riposo, si guadagnerà il nord Italia che prepara le ultime tre tappe decisive per il successo. L’ottava tappa scoprirà il passo Brocon che, con i suoi 1616 m. slm, costituisce la vetta più alta da scalare ma soprattutto il valico di Marcesina. Il Girobio infine festeggerà il vincitore nel circuito finale di Asiago.
Al Girobio 2011 parteciperanno 28 squadre; 20 di loro hanno acquisito il diritto in base al regolamento, 5 sono le straniere che hanno chiesto di partecipare, 3 sono le squadre invitate dall’organizzazione. Si tratta di: UC TREVIGIANI BOTTOLI, GS ZALF DESIREE FIOR, BEDOGNI GRASSI NATALINI, DELIO GALLINA S.INOX, TEAM HOPPLA' MAGIS MAVO INFISSI, TEAM BRILLA PASTA MONTEGRAPPA, COPPI GAZZERA, CASATI NCC PERREL, GS MASTROMARCO, LUCCHINI MANIVA, CAPARRINI VILLAGE, GS GAVARDO TECMOR, PALAZZAGO, COLPACK BERGAMASCA, TEAM MANTOVANI, TEAM GRAGNANO, TEAM SCAP PREF. FORESI, GENERALI, ARAN FARNESE, MONTURANO CASCINARE, CERONE, BATA, VEGA MONTAPPONE, SVIZZERA, RUSSIA KATUSHA, POLONIA – NORDA, COLOMBIA, PAESI BASCHI.
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COMMENTI
Bioooo
29 maggio 2011 10:46 Proff
GiroBio ma comunque vada vincerà un corridore che sicuro non va con le sue gambe o come si dice a pane e acqua!!

proff
30 maggio 2011 11:05 jack
hai perso un'ottima occasione per stare zitto...

Viva i Nas e Guardia di Finanza
30 maggio 2011 12:01 pietrogiuliani
Giro bio, alias facciamo tutto con rigida disciplina e pulizia ma poi viene subito beccato il corridore il maglia di leader e mandato a casa con tutta la squadra. Il suo direttore, l'ex pro Bruno Leali, un mese fa è stato radiato e le ripercussioni penali a suo carico sono ancora in corso. Quindi a parte la figuraccia, è la prova che CONI ed FCI non fanno controlli e che se è saltato fuori questo caso di doping lo si deve solo ai Nas e Guardia di Finanza.

W I NAS
30 maggio 2011 15:36 Fra74
..ed allora sempre e comunque W i NAS!!!!!!!!!!!!!!!

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