TURCHIA. Aitor Perez, il basco della Lampre

| 01/05/2011 | 12:08
Conosciamo meglio Aitor Perez Arrieta, portacolori della Lampre ISD:
trentatreenne spagnolo di Zeyama, alla sua ottava stagione, ma alla prima fuori dalla Spagna. Si definisce un "trabajador d'equipo", un gregario che se la cava dappertutto, ma non eccelle su nessun terreno in particolare.

Come ti sei avvicinato al ciclismo?
«Ho giocato a calcio fino a diciassette anni e quando mi sono stufato ho iniziato ad andare in bici con alcuni amici, ma giusto per cambiare un po' aria. Chi l'avrebbe detto che sarebbe diventato il mio lavoro...».
Corri dal 2004, se dovessi fare un bilancio della tua carriera?
«Non sono un campione, ma mi sono tolto parecchie soddisfazioni. Gli anni passano, devo mantenermi, fare sempre più sacrifici, ma la voglia non manca».
Qual è stato il momento più emozionante?
«L'anno scorso sono arrivato 3° nella Pamiers-Bagnères de Luchon, la 15^ tappa del Tour de France dietro a Voeckler e Ballan. Indimenticabile!».
Come ti trovi a correre in Italia?
«Alla Lampre mi trovo bene, ma capisco poco l'italiano, un po' alla volta mi toccherà impararlo».
Un "basco" come te non ha il desiderio di correre nella Euskaltel?
«Sì, a dirti la verità mi chiedo spesso perché non ho mai corso da professionista alla Euskaltel. Sono stato da ragazzo nel vivaio della squadra basca, ma mai nella massima categoria. Ormai credo sia troppo tardi per vestire la maglia di questa squadra, non sono più un ragazzino...».
Cosa sogni per il tuo futuro?
«La felicità e l'appagamento, riuscire a fare il massimo possibile nella vita come in bici è la mia ambizione».

Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Aveva iniziato la Vuelta Burgos con una sfortunata caduta nella prima tappa ma nell’ultima frazione Giulio Ciccone ha centrato l’obiettivo della vittoria: «Oggi era la tappa più dura, quella che volevo vincere dall’inizio, il nostro obiettivo. La settimana non è stata facile,...


Tom Pidcock si prende la terza tappa della Arctic Race of Norway 2025, la Husøy-Målselv di 182 chilometri. Reduce dalla conquista del titolo europeo di mountain bike a Melgaco (Portogallo), il britannico è tornato a alzare le braccia al...


Il portoghese Hugo Nunes ha vinto allo sprint la terza tappa della Volta a Portugal, la Boticas - Bragança di 179, 8 km. Il portacolori della Credibom - LA Alumínios - Marcos Car ha preceduto nell’ordine lo statunitense Classen e...


Volata a due nella Piasco-Lemma per juniores e successo di Matteo Turconi. Il promettente corridore varesino della Bustese Olonia nonchè campione lombardo della categoria, ha superato il compagno di fuga Pietro Solavaggione (Team F.lli Giorgi) che insieme erano andati all'attacco...


Giada Silo rompe il digiuno con la prima vittoria nella sesta edizione del Trofeo Santuario del Boden per la categoria donne juniores con partenza da Ornavasso nel Verbanese. La vicentina del Breganze Millenium si è imposta al termine dell'ascesa finale...


Giulio Ciccone ha vinto la tappa regina della Vuelta Burgos che si è disputata tra Quintana del Pidio e Lagunas de Neila sulla distanza complessiva di 138 chilometri. Il trentenne atleta della Lidl Trek, già vincitore a San Sebastian, si...


L'arrivo in salita a Bukowina Tatrzańska incorona il monegasco Victor Langellotti che trionfa nella sesta tappa del Giro di Polonia. Il classe '95 del Principato di Monaco firma la sua prima vittoria con la maglia della Ineos Grenadiers anticipando l'americano...


Splendida giornata per il Team Solution Tech–Vini Fantini, che festeggia il successo di Dušan Rajović nella terza tappa della Trans-Himalaya. La frazione, con partenza e arrivo a Lhasa, si è corsa a oltre 3.500 metri di altitudine, un contesto in cui la...


Filippo Baroncini è in ospedale a Walbrzych, in Polonia. E’ la città in cui si è conclusa mercoledì la terza tappa  del Giro di Polonia. Il corridore della Uae Emirates è uno dei 6 coinvolti nella caduta a 20 km...


Dopo essere stato Professionista per dieci stagioni vestendo le maglie della Carrera e della Asics e aver guidato dall’ammiraglia formazioni come Liquigas,  Katusha, IAM Cycling e Bahrain Merida, Mario Chiesa dal 2026 metterà la propria esperienza a favore del ciclismo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024