CLAMOROSO. Fabiana Luperini torna a correre con la MCipollini

| 27/04/2011 | 13:08
Fabiana Luperini torna a correre. La più forte atleta di ciclismo femminile Italiana, che nella sua carriera ha vinto tra le tante cose anche cinque Giri d'Italia e tre Tour de France, torna in sella nel mondo che le appartiene per dare ulteriore forza ad un progetto di ciclismo-rosa unico in Italia.
Fabiana infatti andrà ad aggiungersi al già folto gruppo di campionesse della Mcipollini – Giambenini, conferendo al dream team ulteriore valore, oltre ad una certezza in più. La Pisana, 37 anni, 15 anni di professionismo e un soprannome tanto nobile quanto importante, “Pantanina”, è dunque pronta al grande rientro; tuttobiciweb, in esclusiva, l'ha intervistata.

Fabiana, come è nata l'idea di tornare alle corse?
«Sono emozionata e felice per questo rientro, a cui pensavo dall'inizio dell'anno. Alla fine ho deciso grazie alla stima e all'amicizia che mi legano a Walter Ricci. Con lui ho corso il mio ultimo anno e ho vinto il mio quinto Giro d'Italia, dopo siamo rimasti in contatto lavorando con Giordana nel team delle Gran Fondo. Proprio grazie al legame con Giordana, alla passione di Alessia Piccolo (General Manager dell'azienda di abbigliamento tecnico, nella foto con Luperini, n.d.r.) e alla nascita del team Mcipollini – Giambenini mi sono convinta a tornare. Mi metterò al servizio delle più giovani e spero chiudere la carriera cercando di centrare il mio ultimo obiettivo».

Parli di obiettivo: quale è?
«Il mio vero obiettivo sono i Mondiali 2013 in Toscana, a casa mia. Non so se correrò per vincere, gli anni passano e le atlete forti continuano a crescere e a migliorare, ma di sicuro vorrò esserci. Lì vedo bene la fine della mia carriera».

Dunque un progetto di lungo respiro. E cosa ci dici invece di questo anno e dell'esordio con la maglia Mcipollini – Giambenini?
«Correrò al servizio delle altre. In squadra abbiamo tantissime campionesse, ed io ho una grande esperienza. Di certo voglio misurarmi con tutte, perché tornare a correre è un'incognita anche per me, nonostante sia rimasta sempre in attività correndo anche tante gran fondo (per altro vincendole tutte, n.d.r.). Ma il confronto mi stimola, e ho la voglia dei primi anni».

Cos'ha di speciale questa squadra?
«Tutto. Gli sponsor sono aziende leader  che credono nel movimento femminile. Le compagne, tutte campionesse. Il management, con Walter che mi conosce a memoria e lo staff con cui ho già lavorato in passato. E poi l'idea, il progetto, qualcosa che in Italia non si era più visto dai tempi della Gas. La Mcipollini – Giambenini è nata quest'anno ma fa già parte dei cinque, se non tre, migliori team del mondo. E poi è legata al team maschile Farnese Neri, come tutti gli altri top team. E' un modo di far crescere anche il nostro movimento».

Squadra, management, sponsor. Gli ingredienti di base ci sono tutti. Dove comincerai a correre?
«Ripeto, esperienza al servizio del team. Confronto con le altre, e poi... vedremo. Il mio programma prevede Giro del Trentino, Campionato Italiano e poi ovviamente Giro d'Italia. Il Giro è la corsa che più adoro, dove sono nata come campionessa e lo correrò in appoggio alle altre, pronta a dare il meglio in salita».

Un pensierino alla maglia rosa?...
«Per ora no, anche se io sono abituata a correre per vincere».

Avremo una nuova Luperini o quella del passato, solo con qualche anno in più?
«Sicuramente una nuova Luperini. A livello agonistico dovrò vedere a che punto sono, ma a parte questo mi sento diversa. Smettere, correre le Gran Fondo, entrare a contatto con le aziende e con un altro mondo, mi ha fatto vedere in maniera più ampia il ciclismo, e con questa nuova visuale mi affaccio al rientro, mantenendo fede ai miei credo e pronta a trasmettere alle più giovani ciò che ho imparato. Intanto, cercherò di togliermi ancora qualche bella soddisfazione».

Al Giro del Trentino la Mcipollini – Giambenini avrà dunque una nuova, grande campionessa schierata al via. Con Cooke, Baccaille, Bastianelli, Guderzo e ora anche Fabiana Luperini, il dream – team giallo – fluo è prnto a stupire ancora.
Copyright © TBW
COMMENTI
27 aprile 2011 15:43 corvo
Fabiana nutro per te molta stima....ma sinceramente non mi sembra una buona idea....non farlo.....gli anni passano x tutti!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il parterre di velocisti presenti a questo Giro d’Italia 2024 è stellare, ma il fatto che il grande favorito per la Maglia Ciclamino resti Jonathan Milan è sintomatico del livello incredibile che abbia raggiunto questo ragazzo. L’anno scorso si rivelò...


Vittoria italo-olandese nella seconda tappa della Ronde L'Isard, da Bagnères-de-Bigorre a Bagnères-de-Luchon. Ad imporsi è stato Max Van Der Meulen ventenne tulipano di Den Haag portacolori del Cycling Team Friuli Victorious, che allo sprint ha battuto il compagno di fuga...


Cian Uijetdebroeks è uno dei corridori più attesi in questo Giro d’Italia e ad appena 21 anni avrà la possibilità di misurarsi con grandi  sul terreno italiano. Lo scorso anno alla Vuelta di Spagna aveva finito la classifica generale in...


La Visma-Lease a Bike, dopo la caduta a marzo di Van Aert, ha dovuto rivedere i propri piani e anche la formazione della squadra per il Giro ha subito delle modifiche, ma mantenendo sempre elevate qualità. Nel team olandese in...


Dopo Ineos Grenadiers e Arkea B&B, che ieri hanno inaugurato la rumba della conferenze stampa pre-Giro d'Italia, oggi a Torino è stato il team Polti Kometa ad aprire la giornata: ecco tutte le dichiarazioni   IVAN BASSO «Siamo pronti per...


Dire Giro d’Italia significa, da sempre, unire due delle più grandi eccellenze del nostro paese, la bellezza del territorio e lo sport più popolare, nell’accezione primaria del termine. Ma il Giro d’Italia, da sempre, vuol dire anche Rai: ed essere,...


Nelle 105 edizioni individuali disputate dal 1909 al 2023 sono stati 42 i corridori azzurri che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del Giro d’Italia. L’ultimo in ordine cronologico è stato Vincenzo Nibali che nel 2016 concesse il bis...


Corridori italiani al Giro? Il dato numerico è incontrovertibile: saranno 43 (al netto di cambi dell'ultima ora) e non sono mai stati così pochi nel ventunesimo secolo. Lo scorso anno erano stati 51, nel 2022 45, precedente record negativo alla...


Radiocorsa questa sera raddoppia e "battezza" ufficialmente la corsa rosa: dalle 19.20 fino alle 22 su Raisport si parla di Giro d’Italia, edizione numero 107 pronta al via. Prima in diretta dagli studi di Milano, con Ettore Giovannelli e...


Scatta sabato 4 maggio dall’elegantissima reggia sabauda di Venaria Reale la centosettima edizione del Giro d’Italia, che dopo oltre tremila chilometri si concluderà domenica 26 maggio sull’ultimo traguardo di Roma, passando dal Santuario di Oropa (una delle storiche salite di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi