Lucchini: che emozione, il successo di Ignazio Moser
| 14/03/2011 | 18:37 La prima vittoria stagionale alla Piccola Agostoni ha portato grande festa in casa Lucchini – Maniva Ski, a cominciare proprio dal team manager Alberto Lucchini, che commenta così questo inizio di stagione: “Stiamo rispettando le tabelle e il programma che ci eravamo prefissati quest’inverno: Ignazio Moser doveva partire forte perché dopo la Parigi-Roubaix si fermerà per poter sostenere gli esami di maturità, e così ha fatto. Ci tenevamo a far bene e questa vittoria ci inorgoglisce, anche perché Ignazio è solo al primo anno tra i dilettanti ed ha fatto sicuramente vedere di che pasta è fatto”. Le osservazioni del team manager si soffermano anche sull’appuntamento mancato del Balestra: “Siamo un po’ rammaricati per la gara di Palazzolo, più per il risultato che per le qualità dei nostri atleti, che assolutamente non mancano. Ovviamente la giornata fredda e piovosa non ha facilitato i ragazzi, che hanno un po’ patito le condizioni atmosferiche avverse”. “In ogni caso” – prosegue Lucchini – “questo è stato un buon inizio di stagione ed ora aspettiamo fiduciosi i prossimi impegni. Vincere in una categoria così competitiva non è sempre facile, ma se i risultati arrivano vuol dire che i ragazzi sono ben preparati e seguiti dai direttori sportivi”. Il direttore sportivo Oscar Pellicioli, presente domenica sul traguardo di Lissone non può che essere “soddisfatto e contento per la vittoria, che conferma la determinazione di Ignazio. Come tutti ha sofferto la giornata difficile ma aveva in mente di fare quell’attacco e l’ha fatto: non c’è dubbio che abbia tanta voglia di fare e mettersi in gioco. Contando che il giorno prima suo papà Francesco gli ha fatto spostare un quintale di legna...beh, possiamo dire che non si è risparmiato nemmeno il giorno prima della gara e che il lavoro pesante non ha influito negativamente sulla gara, anzi!”. Con qualche risata, Pellicioli continua dicendosi “contento per il ragazzo e anche per la famiglia Lucchini, che sta facendo di tutto per mettere i ragazzi nelle migliori condizioni, non facendo mancare nulla: non si può ripagarli che coi buoni risultati”.
Ok che ha vinto e è figlio di Moser però adesso basta articoli su di lui...Se un altro corridore vince una corsa "internazionale" e non come la Agostoni "regionale" fanno forse la meta di questa pubblicità...
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