La rabbia di Brajkovic: la AFLD ci tratta come criminali

| 12/03/2011 | 09:32
«Ci trattano come animali. Ci dicono "siamo della AFLD, facciamo quelo che vogliamo”». Scrive così stamane su twitter lo sloveno Janez Brajkovic della RadioShack, sottoposto ad un controllo da parte dell'Agenzia Francese di Lotta al Doping alla vigilia della tappa di montagna della Parigi-Nizza.
In un secondo tweet poi lo sloveno aggiunge: «Sono favorevole ai controlli al 100% ma non sopporto l'arroganza e chiedo rispetto per me e per tutti i ciclisti».
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COMMENTI
Ma dove arriviamo di questi passi?
12 marzo 2011 10:14 magico47
Due pedate nel cul., a tutti e fuori dai cogl....,Ma chi sono per dettar legge,magari a casa loro sono sottomessi alla moglie come "agnellini".

Francesi
12 marzo 2011 11:39 ale63
I Francesi fanno gli arroganti solo con i deboli!! Hanno lasciato gareggiare uno come Cristophe MOREAU per anni senza intoppi e poi vogliono insegnare alle altre nazioni come ci si deve comportare.....Ale

SE DUE PIU'M DUE FA QUATTRO!!!!!
12 marzo 2011 11:43 jaguar
Perfetto!!!!!Brajkovic è furioso!!!!!!!Intanto bisogna sentire le due campane e poi se due più due fa quattro Brajkovic ci deve spiegare alcune cose.Alla Parigi Nizza dell'anno passato ha vinto da campione la cronometro e poi nella tappa risolutiva di montagna ha resistito ad almeno 100 scatti di Contador (mica pizzi e fichi) ed ha vinto la classifica finale.La prima cosa che veniva in mente dopo quella strepitosa vittoria è che all’improvviso era nato un grande campione ed almeno al Tour avrebbe se non vinto fatto un figurone!!!Ed invece no…..ha fatto una modesta annata e non ha vinto più…..Andreotti diceva pensare male non è bello ma delle volte ci si prende!!!!!!Vogliamo poi considerare le tante dicerie sulla sua squadra?Allora caro Brajkovic stai buonino e fai i controlli.


ALTRO CHE LOTTA PER LE RADIOLINE....
12 marzo 2011 12:00 stargate
Sarebbe ora che i ciclisti si sveglino e, senza che ciò possa costituire un modo per eludere i controlli antidoping, pretendano il rispetto ASSOLUTO della loro dignità. Sarebbe interessante filmare, ad esempio (ma forse sogno, pur se a casa propria o nella propria stanza di albergo ognuno è libero di fare ciò che vuole) gli interventi di questi signori arroganti. Ricordo ancora, e con me, credo, molti lettori, il caso del belga Van Impe, sottoposto a controllo nella sua abitazione subito dopo la morte del proprio figlioletto, senza che gli ispettori avessero concesso una deroga... Che dire di più? (Alberto Pionca - Cagliari)

Idem per l'UCI
12 marzo 2011 13:01 discesaesalita
Ma tutti vogliono comandare e comandare, ma svegliatevi il ciclismo siete voi, non sottomettetevi a tutti i loro voleri, mandatele a casa dalle mogli , ma li non comandano nulla e cosa vogliono dal ciclismo questa genta,BASTA.

Come al solito
12 marzo 2011 13:17 jaguar
Egregio Direttore ho inviato un commento oltre un 'ora fa e come al solito non pubblicate!!!!!forse non era di vostro gradimento?Tutto questo è frequentissimo!!!!!!!!!!

Nessuno parla Della rabbia DEI tifosi ?
12 marzo 2011 14:28 Vincent
Come Mai che ce nessuno comment dei giornalisti Della protesta pacific che ce stata nell a cronometro di PARIGI NIZZA scritti Durante il percorso della gente contro UCI e il sistema .
La lotta al doping ok ma per tutti e misure uguali per tutti I sport non solo il ciclismo ma questi signori che anno questo sport in Mano Si continua cosi saran no I tifosi che posono fare cambiare le cose perche chi dice di diffendere I athlete non fanno niente e I ciclisti soli non reagire contro I Team e tutto quello che ce intorno a questo mondo corroti e Mafioso ,ma Si commincia a vedere DELLE proteste e per questo che non dicono niente perche anno paura ma quando una corsa inportante Sara Ferma per protesta non podrano dire niente e succedera presto .

x jaguar
12 marzo 2011 14:30 Legend
era il Delfinato, non la Paris-Nice

per jaguar:
12 marzo 2011 14:30 Cada
cosa c'entra quanto forte o quanto piano è andato questo o quel corridore l'anno scorso o quest'anno? E poi, non mi sembra che il corridore in questione si sia rifiutato di fare il controllo, ma abbia solo sottolineato che gli ispettori molte volte sono maleducati. Saluti. Simone Cadamuro

ESSERE O APPARIRE
12 marzo 2011 14:42 jaguar
Per cada......cosa c'entra? fai tu!!!!!!

per Jaguar
12 marzo 2011 14:42 fuser
Eccoli i tornare gli amici sparaletame!

Se Brajkovic ha vinto la Parigi-Nizza 2010, significa che deve vincere anche quella 2011 per dimostrare di non essere dopato? oppure doveva vincere il Tour de France 2010?
Mi sa che tu di ciclismo ne capisci poco... Se uno va forte in primavera, magari ha approntato una specifica preparazione per quel periodo e non per luglio. No? Allora uno che vince a gennaio dovrebbe vincere fino a ottobre? Ma fammi il piacere.... I corridori sono umani, non macchine, e correre la Paris-Nice non è certo come correre il Tour...magari Brajkovic corre in maniera eccelsa con il freddo (come c\'è alla PN) e soffre da morire il caldo (come al Tour)....forse su una corsa breve di pochi giorni è un leone e in una più lunga non regge...forse alla PN era il capitano mentre al Tour doveva tirare per i suoi capitani... mi sbaglio?

E poi ancora: Brajkovic critica l\'atteggiamento dei controllori, non il concetto del controllo....

Jaguar: se proprio vuoi criticare, parla dei controlli che non ci sono nel calcio. il ciclismo avrà fatto tanti errori nel passato ma ora, dati alla mano, è uno dei più forti contro il doping. e i corridori stanno accettando di tutto pur di dimostrare la loro buonafede...

e infine: smettila di piangere...patetico

MI SONO CONFUSO
12 marzo 2011 14:44 jaguar
per legend....scusa mi sono confuso( ma non dopato):)....... ma i termini non cambiano........

per jaguar
12 marzo 2011 15:09 tanino
Brajkovic, vinse il Delfinato contro Contador per 2 semplici motivi

1) Braikovic era arrivato alla massima condizione annuale
2) Contador affrontò il Delfinato in preparazione del Tour

quando non si mensionano tutte le varianti si sbaglia

per jaguar:
12 marzo 2011 16:03 Cada
non capisco...spiegati e magari capirò! Grazie. Simone Cadamuro

SOLO ARROGANZA
12 marzo 2011 19:55 jaguar
x fuser........è classico di questo blog...... se uno esprime un concetto diverso dal vostro si reagisce con arroganza, maleducazione ed offese gratuite....ed a queste condizioni non ti rispondo perchè non sono abituato a scendere così in basso.

A ME SEMBRA......
12 marzo 2011 20:01 ewiwa
Incredibile la violenza verbale di alcuni.....ma a me sembra che jaguar abbia detto cose sensate ed acute......poi giustamente come lui sostiene bisogna sentire le due campane non una sola.E' risibile poi la tesi che Brajkovic abbia impostato tutta la sua attività del 2010 su una corsetta.......ma per favore!!!!!

DIETROLOGIA
12 marzo 2011 22:37 stargate
Solo Brajkovic può sapere se ha mai fatto uso di doping. Il fatto è possibile, perchè di impossibile c'è ben poco, ma mi pare che nel commentare l'articolo si sia andati fuori tema. Infatti l'input era molto chiaro: l'arroganza di certi commissari, cui aggiungerei, ad esempio, gli orari impossibili il giorno di tappe impegnative e via discorrendo. Stigmatizzo, ovviamente, il tono di certi attacchi a Jaguar, ma mi pare che questa volta egli abbia fatto ricorso alla dietrologia. Normalmente è moderato, non mi sembra di averlo annoverato, nella mia personalissima classificazione, tra i forcaioli. Quanto al risultato del Giro del Delfinato, ricordo benissimo quella gara e la tappa di montagna dove Contador, in condizioni non eccelse (lo dimostrò al Tour, pur essendo in una forma migliore), più che attaccare mimò una serie di attacchi, prontamente rintuzzati ogni volta. La spiegazione della vittoria dello sloveno sta, a mio giudizio, nella scarsa condizione del pistolero spagnolo, nel lotto dei partecipanti e nel fatto che, in quella gara, Brajkovic fosse il capitano della squadra. Niente di strano nel mondo del ciclismo, è capitato mille volte che, alla vigilia di una importante corsa a tappe come il Tour, abbiano vinto i comprimari perchè i campioni badavano solo a rifinire la condizione. (Alberto Pionca - Cagliari)

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