Pellizotti: non voglio più sapere niente del ciclismo
| 08/03/2011 | 20:34 «Mi sento ingannato, non so cos'altro dire - ha detto Franco Pellizotti ai microfoni di Ciclismoafondo -: speravo nella sentenza del Tas, speravo di poter tornare a correre. Invece devo stare fermo e non posso far nulla. Che dire? La vita va avanti… Sono deluso dal mio sport e dalla giustizia. Questo è il ciclismo… Uno sport governato da dirigenti molto potenti, con tanta forza per spazzare via chi prova a mettersi contro di loro. Sì, mi sento una vittima del passaporto biologico, ma questo non significa che non sia la strada giusta. Il passaporto funziona, ma bisogna utilizzarlo in maniera diversa. Comunque non mi interessa più, non voglio sapere più niente del ciclismo e non credo che tornerò, non ho voglia di farlo».
... il mio commento alla notizia (alle 16.15) non è stato pubblicato perché troppo violento nei confronti di chi ti ha condannato. Ti esprimo tutta la mia solidarietà umana e sportiva.
sciopero
8 marzo 2011 22:36ale63
invece di scioperare per le radioline, perche' non si sciopera a favore di quest'ingiustizia? Il regolamento viene applicato alla lettera solo quando si tratta di giudicare gli italiani... Contador continua a gareggiare ed il povero Franco paga per molto meno... che skifo!! Ale
Sono senza parole...
9 marzo 2011 10:33medioman
Che amarezza... chi non ha potere "mediatico" deve soccombere ai sistema.
A questo punto vedremo che motivazioni saranno date per questa scelta... La gestione di questa vicenda è piena di chiaroscuri... anzi solo di scuri. Povero Pellizzotti!
Ci risiamo la solita storia
9 marzo 2011 11:18discesaesalita
ma cosa esistono a fare le associazioni in questo sport, non servono a nulla, come per le radioline e i direttori sportivi ora è per i ciclisti, associazione del cavolo, vi sembra giusto ? Contador corre e magari con lauti ingaggi per il Giro, ma forse no, perchè tanto al Tour non lo vogliono e si rifugia nel giro, qui i corridori italiani dovrebbero difendere l'uguaglianza delle regole, non il doping ci mancherebbe....neppure Pellizotti persona, ma il sistema, che figure, in italia sono certi che alcuni sono pure contenti, esiste solo una legge a tutti i costi, MORTE TUA VITA MIA , ma così si va poco lontano.
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