Tour de France, ecco le invitate. La Geox è fuori

| 20/01/2011 | 17:16
Ogni dubbio sulle partecipanti al Tour de France è sciolto. Aso ha deciso di invitare, oltre alle 18 formazioni di ProTour, quattro delle cinque squadre Professional francesi, vale a dire le sperimentate Cofidis, FdJ e Team Europcar e l'esordiente Saur Sojasun. Bocciata clamorosamente la Geox Tmc di Gianetti che puntava su Menchov e Sastre.
 
Le invitate
OMEGA PHARMA-LOTTO BEL
QUICKSTEP CYCLING TEAM BEL
SAXO BANK SUNGARD DEN
EUSKALTEL-EUSKADI ESP
MOVISTAR TEAM ESP
AG2R LA MONDIALE FRA
SKY PROCYCLING GBR
LAMPRE - ISD ITA
LIQUIGAS-CANNONDALE ITA
PRO TEAM ASTANA KAZ
TEAM LEOPARD - TREK LUX
RABOBANK CYCLING TEAM HOL
VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM HOL
KATUSHA TEAM RUS
BMC RACING TEAM USA
HTC-HIGHROAD USA
TEAM GARMIN-CERVELO USA
TEAM RADIOSHACK USA
 
COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE FRA
FDJ FRA
SAUR - SOJASUN FRA
TEAM EUROPCAR FRA
Copyright © TBW
COMMENTI
Ridicolo
20 gennaio 2011 18:21 MARcNETT
Tutto ciò è scandaloso,in un sol giorno tre esclusioni da tre corse eccellenti. Gravissimo a mio modo di vedere il diktat rcs che fa fuori la Geox dalla Tirreno-Adriatico e solita grandeur francese nell'invitare squadre con corridori dal dubbio valore e scarsa tempra agonistica. Persa ancora una volta la credibilità degli organizzatori.

mago otelma
20 gennaio 2011 19:24 excalibur
aso e rcs non sono verginelle, ma gianetti sa perché gliel'hanno tirata! ha rovinato il tour e il giro 2008 con i suoi corridori, nei due anni seguenti non hanno potuto lasciarklo a casa perché aveva un contratto e si è sempre presentato con squaadre ridicole, appena hanno potuto gli organizzatori gliel'hanno fatta pagare.
ma non ci voleva il mago otelma per capire che sarebbe stato così! se io faccio una società con cesare battisti, poi non mi posso lamentare se in italia nessuno mi fa lavorare. e se vado a correre (o sponsorizzo) da gianetti, so cosa mi aspetta...
chiudo: il capolavoro più grande, comunque, è quello di menchov!

Quando la troppa discezionalita' fa male al ciclismo
20 gennaio 2011 19:46 SoCarlo
trovo scandaloso che Sastre e Menchov non possano correre il Tour per lasciare il posto a figure di secondo piano.
Non si possono usare due pesi e due misure: il team Schlek Bros. e' ok, il team Geox no (e non mi si venga a discutere le qualita' dei corridori).
Non capisco neanche l'ostracismo verso la formazione che e' stata esclusa anche dalla tirreno-adriatica. La squadra, a livello di atleti, c'e'. Ha anche uno sponsor che, fino a prova contraria, garantisce un minimo di copertura finanziaria. Proprio non capisco queste scelte che fanno male al movimento ciclistico.

TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE
20 gennaio 2011 19:47 jaguar
Exalibur ha perfettamente ragione........Inoltre io aggiungo che Gianetti ha fatto la vittima e voleva far credere che era caduto dal pero, ma non era credibile, nella sua squadra o c'era l'anarchia e nessuno controllava i corridori ovvero qualcuno ha barato e le conseguenze eccole qua....nell'ambiente le voci girano e con le voci la verità,poi che nessuno parla e denuncia questo è un'altra questione. Intanto le colpe si danno sempre e solo ai corridori , come nel calcio la colpa è sempre dell'allenatore.

20 gennaio 2011 19:55 foxmulder
Chissà adesso se Moretti Polegato ci mette le ghinee... Comunque se Menchov e Sastre non sono completamente fessi avranno subordinato la validità dei contratti agli inviti alle massime corse. Anche se dal punto di vista dei tempi è un po' tardi per trovare un nuovo ingaggio...

20 gennaio 2011 20:49 silvio
mi dispiace solo per Felline che è davvero un bel giovane che rischia di buttare via un anno

GEOX
20 gennaio 2011 22:47 warrior
La Geox è uno sponsor importante, non capisco perchè quando ha deciso di entrare nel ciclismo non si è affidata a Ferretti che ha dimostratato grandi capacità con la Fassa Bortolo. Comunque l'esclusione è una vergogna per chi l'ha decisa.

x foxmulder
21 gennaio 2011 00:04 apostolo
Visto che lei cita Sastre e Menchov augurandosi che non siano dei fessi degli altri 20 ragazzi cosa si augura?


perfetto excalibur
21 gennaio 2011 08:51 ullallerollerolla
dopo il tuo commento non c'è più bisogno di aggiungere altro. in 4 righe hai spiegato tutto. inspiegabile la scelta di menchov.

E' scandaloso.....
21 gennaio 2011 10:26 trentiguido
Siamo alle solite, come spesso accade in Italia quando l'invidia annebbia il giudizio, si leggono veramente commenti scandalosi!!!! Che la GEOX non sia un TEAM PRO TOUR è una VERGOGNA!! Il comportamento degli organizzatori è SCANDALOSO ed ingiustificabile!!! Gli organizzatori, come già detto molte volte ormai, a mio avviso sono diventati troppo potenti ed in grado di decidere persino i corridori che dovranno partecipare alle loro corse!!! Ma stiamo scherzando?! Non vi rendete conto che assieme all'UCI stanno rovinando il ciclismo?...All'epoca dei 2 corridori, trovati positivi al Tour e che correvano per il Team di Gianetti, ho letto molti commenti che insultavano gli stessi corridori perché ritenuti colpevoli della perdita di lavoro di molta gente appartenente allo stesso Team!! Ora che lo stesso Manager messo in ginocchio dalle due positività, crea un Team di un certo livello e quindi nuovi posti di lavoro, portando pure uno sponsor importante (sempre più rari) nel ciclismo, leggo che certi di voi sostengono che si merita l'esclusione, mi ha fatto veramente riflettere......Ma chi merita l'esclusione? Vorrei sapere i motivi perché merita l'esclusione la GEOX?.....Per colpa del Manager? Ma stiamo scherzando? Mi state dicendo che perché (secondo voi) Gianetti è CHIACCHERATO si deve lasciare a casa dalle corse 40 persone? Spero che molti commenti sopra possano riflettere, a quello che comportano certi tipi di decisioni?!..Io penso che il ciclismo deve darsi delle nuove REGOLE, PRECISE ED UGULI PER TUTTI, questo che vedo è sempre più un ciclismo fatto di politica!!!! guidotrenti.it

x apostolo
21 gennaio 2011 11:40 foxmulder
Naturalmente mi auguro che tutti i corridori coinvolti possano fare un'ottima stagione con quello che resta o che, alla più brutta, riescano ad accasarsi altrove, nonostante il grande numero di "disoccupati" che anche il ciclismo si sta purtroppo trovando a produrre.
Il piano B per Sastre e Menchov, comunque, esiste. Viste le vicissitudini di Contador e le dichiarazioni di McQuaid si chiama Saxo Bank. O vorranno mica punire Rijs invece che Contador?

... finalmente....!!!!
21 gennaio 2011 11:45 raffaello
...finalmente qualcuno che ha detto come stanno le cose.... bravo Guido Trenti!!!!.......... ma secondo voi è normale che uno come Menchov, terzo lo scorso anno!!!!!...non decimo o ventesimo ma terzo!!!!!!.... stia a casa sul divano a guardarsi la corsa più importante del mondo!!!!!!!!!
Con tutto il rispetto per i corridori della Saur-Sojasun, ma al loro posto dove esserci qualcun'altro!!!

puntini sulle i
21 gennaio 2011 13:14 ullallerollerolla
parlo da semplice appassionato, umile lettore di gazzetta: poco tempo fa ho letto il budget della squadra. ebbene Geox entra nel mondo del ciclismo con l'etichetta del grande sponsor, con soli 2,5 milioni....e allora di cosa stiamo parlando?dove sta lo scandalo? sky, leopard, astana, katiusha, movistar ecc. non hanno avuto problemi ad avere la licenza pro-t ma andate a vedere quanto investono nel ciclismo. se a questo aggiungi il valido discorso su giannetti fatto in precedenza si chiude il cerchio.
guido trenti se permette, grandi e piccoli organizzatori hanno tutto il diritto di invitare chi vogliono alle loro corse, come ognuno di noi ha il diritto di invitare chi vuole a casa propria. e quando al tour non volevano pantani e cipollini vi ricordate? così è stato e così sarà sempre!

.........
21 gennaio 2011 13:53 trentiguido
Grazie Raffaello....peccato che la notizia sia stata tolta dalla prima pagina con 14 commenti!!!! Cmq ricordo che il valore di una squadra non si misura nel quanto spende!!! Se i conti mostrati all'uci erano regolari, secondo il mio parere la Geox doveva far parte del pro tour. Cmq una squadra così dovrebbe avere la possibilità di disputare certe corse. Se poi pensiamo che gli organizzatori possono invitare chi vogliono, vuol dire che certi concetti non sono chiari a tutti, e questa è una grossa lacuna, se vogliamo fare certi ragionamenti. Facciamo pure che l'UCI faccia correre chi vuole?! (manca poco), ed ecco il nostro ciclismo. Ma cosa vuol dire a casa mia invito chi voglio?.....E' per questo motivo che dicevo, regole chiare ed uguali per tutti. Alle corse importanti ci và chi se lo merita, non per politica!!!!!! guidotrenti.it

Quoto
21 gennaio 2011 16:36 MARcNETT
Quoto in pieno Guido Trenti,che dall'alto della sua passata carriera ci può ben dire cosa pensano i corridori. Purtroppo la politica economica di certe squadre ha causato questo e idem gli sponsor con gli organizzatori. Tra l'altro come si può tenere per meriti sportivi a casa Menchov e Sastre è tutto da studiare!per far posto,COME SEMPRE,a squadrette francesi dal dubbio gusto. Grave a mio parere l'assenza di team italiani dalla Tirreno-Adriatico,almeno due squadre in più ci stavano(Geox appunto e Androni)

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lo Swatt Club e Filippo Conca hanno travolto come uragani il Campionato Italiano di Gorizia. A pochi giorni dal via del Tour de France il dibattito pubblico e l’interesse degli appassionati è di gran lunga maggiore per l’exploit del piccolo...


Nei prossimi giorni sui canali Sky Sport andrà in onda un'intervista a Luca Guercilena, team manager di una delle squadre che si preannunciano protagoniste al Tour de France dopo esserlo stata al Giro d'Italia: la Lidl Trek. Tra gli argomenti...


Presente per noi ai campionati nazionali femminili di Darfo Boario, Giulia De Maio ha raccolto le impressioni "a caldo" del commissario tecnico delle donne azzurre Marco Velo: con le prime note dell'inno italiano a risuonare sullo sfondo per il podio...


Ospite di Fuori dal Gruppo, podcast curato dal giornalista Filippo Guarnieri, dal corridore MBH Bank Ballan CSB Colpack Christian Bagatin e dal corridore U23 del Mendrisio (nonché preparatore) Aronne Antonetti, il due volte finalista della Zwift Academy, campione del mondo...


«Sono pronta per il mio secondo Giro d’Italia! Rispetto all’anno scorso ho più consapevolezza e il secondo posto ai Campionati Italiani dello scorso weekend mi ha dato ancora più fiducia nei miei mezzi». Parole di Monica Trinca Colonel, 26enne atleta...


Per la Ineos Grenadiers questo sarà un Tour de France veramente speciale. Ci sarà Carlos Rodriguez come leader e poi Geraint Thomas, che correrà la sua ultima Grande Boucle e a fine anno saluterà il mondo del ciclismo agonistico. La...


Quest’anno la maglia a pois, quella che identifica il leader della classifica della montagna, compie 50 anni. Si tratta di uno dei simboli più riconosciuti della Grande Boucle, quella maglia bianca con i pois rossi che al suo esordio i...


Sarà Claudio Chiappucci l'ospite d'eccezione della puntata di Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Al centro del dibattito la partenza del Tour de France che scatterà sabato da Lilla. Con Chiappucci, analisi dei protagonisti e...


Il fine è così nobile da far dimenticare l’enormità dell’intenzione, la bicicletta della pace, e dell’iniziativa, 750 chilometri, senza fermarsi mai, da Omegna a Roma, dal Museo Rodari alla Città Eterna, la partenza domani venerdì 4 luglio, l’arrivo lunedì 7...


Nel Giro d’Italia Women che scatterà domenica da Bergamo e si concluderà il prossimo 13 luglio a Imola, l’obiettivo principale della Lidl Trek sarà andare a caccia di tappe. La formazione di matrice statunitense ha scelto di affrontare la “corsa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024