Gs Emilia, tanti numeri per leggere una grande stagione

| 29/12/2010 | 18:02
Mentre proseguono gli impegni per allestire i primi appuntamenti della prossima stagione, in casa GS Emilia è anche tempo di bilanci per quanto riguarda il 2010.
Cristian Torri e Walter Boschetti, rispettivamente responsabile informatico e componente della segreteria tecnica, come tradizione hanno realizzato un resoconto dettagliato sulle attività legate alla comunicazione e agl aspetti riguardanti la partecipazione alle gare.
Il sito internet http://www.gsemilia.it/ nel corso del 2010 ha registrato un notevole incremento di visitatori rispetto alle passate stagioni. Nel 2010 sono stati infatti oltre 70.000 gli appassionati che sono entrati nel sito e che hanno visitato complessivamente oltre 1.000.000 di pagine. Le pagine più visitate sono state quelle relative alle dirette on line delle gare mentre il file più scaricato è stato quello dell'ordine d'arrivo del Giro dell'Emilia – Granarolo che ha totalizzato circa 1200 download. Da segnalare anche un notevole aumento di visite provenienti da apparati mobili (smartphone). I video presenti sul canale GS Emilia sul sito youtube hanno totalizzato, in questa stagione, circa 30.000 visite mentre il video più cliccato è stato quello relativo all'arrivo del Giro dell'Emilia – Granarolo (oltre 7800 visualizzazioni).
Per quanto riguarda le gare sono state considerate complessivamente 5 manifestazioni: una corsa a tappe (Settimana Internazionale di Coppi e Bartali con 5 ordini di arrivo di tappa e classifica generale), e 4 corse in linea (G.P. Città di Modena, Memorial Pantani, Giro dell’Emilia, G.P. Bruno Beghelli), per complessive 10 graduatorie.
I partenti sono stati complessivamente 801, così ripartiti: 142 alla Sett. Int. Coppi e Bartali, 143 al G.P. Modena, 144 al Memorial Pantani, 182 nel Giro dell’Emilia, 190 al G.P. Beghelli. Sono invece 382 i corridori ad aver preso parte ad almeno una corsa, in rappresentanza di 34 squadre e ben 40 nazioni.
Undici atleti possono fregiarsi del titolo di fedelissimi avendo preso il via in tutte le 5 prove, e per questo meritano una citazione; si tratta, in stretto ordine alfabetico, di: Leonardo Bertagnolli, Daniele Callegarin, Edoardo Girardi, Jure Golcer, Eugenio Loria, Ruggero Marzoli, Matteo Montaguti, Simone Ponzi, Filippo Savini, Josè Serpa Perez e Luca Zanasca.
Soltanto il colombiano Serpa Perez, portacolori dell’Androni Giocattoli-Serramenti PVC Diquigiovanni può però vantarsi del titolo di unico atleta ad aver concluso tutte le 5 corse cui ha partecipato, ottenendo anche una brillante vittoria di tappa in quel di Faenza e un ottimo 3° posto nella classifica finale della Settimana Coppi e Bartali, oltre ad un 2° posto nel Memorial Pantani.
A Matteo Montaguti ed Alessandro Proni va invece il merito di aver portato a termine tutte le 4 corse in linea organizzate dal G.S. Emilia; per entrambi un 6° posto come miglior piazzamento: al Memorial Pantani per il corridore della De Rosa-Stac Plastic Montaguti, al G.P. Beghelli per Proni, portacolori dell’Acqua e Sapone-D’Angelo e Antenucci.
Ivan Belotti (Kalev Chocolate Team) si è aggiudicato la palma del corridore partente più giovane prendendo il via al G.P. Città di Modena all’età di 19 anni e 34 giorni. Giungendo 36° nella medesima corsa, lo svizzero Jan Keller è invece il più giovane ad aver portato a termine una prova; l’atleta della Price-Custom Bike ha ottenuto questo risultato all’età di 19 anni e 123 giorni.
A fregiarsi del titolo di più giovane corridore a tagliare per primo il traguardo è lo sloveno Marko Kump. Il portacolori dell’Adria Mobil si è aggiudicato la tappa Rovigo-Finale Emilia della Settimana Internazionale Coppi e Bartali all’età di 21 anni e 198 giorni. Davvero minimo (appena 32 giorni) lo scarto con un altro giovanissimo vincitore, l’italiano Elia Viviani (Liquigas) trionfatore nel Memorial Pantani a 21 anni e 230 giorni di età.
Se tra i partenti la classe più numerosa è stata quella nata nel 1985, rappresentata complessivamente da ben 48 corridori, tra i vincitori è risultata dominante la classe 1980, portata in auge dalle 2 vittorie di Francesco Chicchi e dai centri di Huzarsky e Niemec. Estendendo l’analisi ai primi 10 classificati, si può osservare che l’ordine di arrivo più “giovane” si è verificato nella quarta tappa della Sett. Int. Coppi e Bartali: nessun corridore nato prima del 1980 classificato nei primi 10 ed un’età media di 26 anni. L’età media dei corridori complessivamente partenti è risultata pari a 26 anni e 10 mesi. Curiosamente, è l’identico valore che si ottiene calcolando l’età media dei 10 vincitori.
Come accennato, 40 sono state le nazioni rappresentate, 5 in più rispetto alla stagione 2009. Naturalmente, la nazione di casa l’ha fatta da padrona, con 168 corridori italiani che hanno preso parte ad almeno una corsa del GS Emilia. Al secondo posto troviamo la Russia con 19 corridori, quindi la Svizzera con 18 e a seguire Francia, Slovenia e Ucraina con 16. Tenendo conto della somma delle partecipazioni a tutte le corse prese in esame, la presenza della pattuglia tricolore, con complessivi 402 partenti nelle 10 prove, è risultata pari al 50,2% del totale. La corsa più “internazionale” è stata invece il G.P. Beghelli, con una rappresentanza estera pari al 55,8%.
In termini di risultati, le vittoria sono state equamente divise: 5 per i corridori italiani e 5 per corridori provenienti dall’estero: in particolare abbiamo 2 vittorie per la Polonia e una ciascuna per Slovenia, Olanda e Colombia.
Sono state 15 le nazioni ad aver piazzato almeno un corridore tra i primi 10 negli ordini di arrivo; netto è comunque il predominio dei corridori di casa, i quali hanno occupato il 64% dei piazzamenti “top ten”, nonché il 67% dei posti sul podio, nelle 10 graduatorie considerate. Ottime anche le performance di Germania e Colombia, con 5 piazzamenti ciascuna. Al contrario, non spiccano certo in positivo le partecipazioni dei corridori svizzeri, austriaci e belga, senza nemmeno un piazzamento tra i primi 10 in un ordine di arrivo, a fronte di una partecipazione comunque significativa. L’ordine di arrivo più internazionale è risultato, come già lo scorso anno, quello del Giro dell’Emilia, con ben 7 nazioni rappresentate, e soltanto 4 corridori italiani, nei primi 10.
Considerando ora i gruppi sportivi, come già accennato sono state 34 le squadre ad essersi schierate al via di almeno una corsa, ma solo 11 di queste hanno partecipato a tutte le prove. Ricordiamo in particolare i 6 team che hanno sempre schierato al via la formazione al completo: Androni Giocattoli Serramenti PVC Diquigiovanni, Acqua & Sapone D’angelo & Antenucci, CSF Colnago, De Rosa Stacplastic, Ceramica Flaminia e Liquigas. Menzione particolare alla squadra di Gini, che ha ottenuto la percentuale più alta di corridori al traguardo rispetto ai partenti: 75%, vale a dire 30 corridori ad aver completato l’intero percorso su 40 complessivamente partenti.
Il team Liquigas, con 4 vittorie, è di gran lunga il più vittorioso; il dominio è confermato anche dai 6 podi totali; in questa particolare classifica, si distingue anche l’Androni-Diquigiovanni, con 4 podi; il team di Savio si dimostra anche il più regolare potendo vantare complessivamente ben 11 piazzamenti nei primi 10. Più in generale, 25 team hanno ottenuto almeno un piazzamento nei primi 10, mentre sono stati 14 i team che si piazzati almeno una volta sul podio.

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