Caveja d'oro, la neve blocca Hinault ma non la festa

| 22/12/2010 | 13:44
Grande festa ieri sera a Fosso Ghiaia (Ravenna) per la consegna della “Caveja”, premio istituito dall’Sc Pedale Fusignanese che quest’anno, alla sua quinta edizione è stato assegnato al campione Bernard Hinault. Purtroppo la festa è stata guastata dal maltempo che ha bloccato il francese a Parigii. «Recupereremo la serata - hanno detto i responsabili - intanto ci godiamo la kermesse con amici e campioni che ci sono venuti a trovare». Alla cena infatti erano presenti Andrea Bartali, Andrea  Collinelli, Marino Amadori, Giancarlo Ferretti e tanti altri che si sono ritrovati tutti al ristorante “La Campaza” in una serata davvero di alto livello. Ma i riflettori, vista la mancanza giustificata del campione, erano tutti per il patron del Giro d’Italia Angelo Zomegnan, a cui è stato assegnato il premio speciale “Merito sportivo 2010” per “la profonda conoscenza del ciclismo e per la capacità di osare”. Al giovane corridore Manuel Belletti, invece, è stata consegnata la “Caveja giovani 2010”, un riconoscimento che vista peraltro la vicinanza del corridore di Cesenatico è stato accolto con ancor più gioia da parte di tutti.
Ma cos’è la “caveja”? Premio curioso ed originale, è considerato il simbolo della romagna. «Oggetto magico con proprietà  propiziatorie - hanno spiegato dal pedale Fusignanese - proprio per questo l’abbiamo adottato come simbolo per augurare ogni fortuna a chi lo riceverà». Ed ecco che, pur non essendoci fisicamente, Hinault ha voluto essere presente con un veloce collegamento telefonico . «Le condizioni climatiche non eccellenti mi hanno tenuto qui - ha spiegato in francese ai presenti - mi dispiace non essere lì con voi. Vi ringrazio tanto per il premio che mi avete conferito, verrò presto a prenderlo e ci incontreremo».
«In linea anche durante la proiezione del filmato riassuntivo di alcune sue imprese si è detto emozionato - ha svelato Piero Pieroni, il gancio tra il team ravenante e Hinault - le abbiamo provate tutte per farlo arrivare ma il maltempo è stato più forte». Tutti i presenti hanno avuto grandi parole ricordando le sue imprese e la sua grinta, da Ferretti («ho provato a batterlo con la mia Bianchi ma in 12 anni mi è riuscito solo 2 volte») a Zomegnan («è tradizione e innovazione insieme»). Ricordati durante la serata anche Franco Ballerini e Bearzot, scomparso proprio ieri.

Laura Guerra
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