Pista: Super Bronzini non tradisce, sua la corsa a punti

| 19/12/2010 | 09:44
La classe è classe. Nonostante gli intoppi e i dubbi della vigilia, Giorgia Bronzini trionfa nella “sua” Corsa a punti sulla pista di Cali. L’exploit dell’azzurra (nella foto) illumina tutta la spedizione italiana in Colombia. Era l’unica pedina da podio e non ha fallito il bersaglio. Giorgia ha vinto con 13 punti, lasciando a tre lunghezze la belga Kelly Druyts e la bielorussa Aksana Pepko. Ora guida la classifica di Coppa (era la prima prova della specialità) e punta decisamente al primato, da aggiungere alla maglia iridata su strada guadagnata a Melbourne. Questi i risultati delle altre finali disputate nell’ultima giornata: nella velocità uomini vittoria del francese Kévin Sireau sul britannico Chris Hoy (Gbr). Terzo posto all’altro transalpino Gregory Bauge. Francesco Ceci, ancora febbricitante, ha corso per onore di firma.
Nell’inseguimento a squadre uomini stravince la Nuova Zelanda, l’unica a segnare una performance degna dello challenge mondiale (4’00”637). Argento alla Colombia in 4’07”408, bronzo alla Spagna. Il quartetto azzurro, senza Bertazzo, termina al 18° posto in 4’32”088 con Filippo Fortin, Alex Buttazzoni, Angelo Ciccone, Giairo Ermeti.
La statunitense Sarah Hammer domina l’omnium vincendo ben quattro prove su sei. Nettissimo il vantaggio sulla canadese Tara Whitten e sulla bielorussa Tatsiana Sharakova. Per Marta Tagliaferro il 18° posto.
Infine, successo della britannica Victoria Pendleton nel keirin davanti alle francesi Sandie Clair e Virginie Cueff. Giorgia Bronzini si ferma alle qualificazioni con il pensiero già rivolto alla corsa a punti, per Barbara Guarischi una partecipazione volta ad accumulare esperienza.

VELOCITÀ UOMINI: 1. Kévin Sireau (Fra); 2. Chris Hoy (Gbr); 3. Gregory Bauge (Fra); 4. Tsubasa Kitatsuru (Giap); 45. Francesco Ceci (Ita).

INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI: 1. Nuova Zelanda (Bewley Sam, Gough Westley, Ryan Marc, Sergent Jesse) 4’00”637; 2. Colombia (Arango Carvajal Juan Esteban, Castro Laverde Arles Antonio, Avila Vanegas Edwin Alcibiades, Roldan Ortiz Weimar Alfonso) 4’07”408; 3. Spagna (Teruel Rovira Eloy, Bernal Rosique Pablo Aitor, Escobar Roure Sergi, Muntaner Juaneda David) 4’07”439; 4. Danimarca (Byrgesen Niki, Hansen Lasse Norman, Quaade Rasmus Christian, Ranneries Christian) 4’16”097; 18. ITALIA (Filippo Fortin, Alex Buttazzoni, Angelo Ciccone, Giairo Ermeti) 4’32”088.

CORSA A PUNTI DONNE: 1. Giorgia Bronzini (Ita) p. 13; 2. Kelly Druyts (Bel) p. 10; 3. Aksana Papko (Blr) p. 10; 4. Belinda Goss (Aus) p. 8; 5. Katie Colclough (Gbr) p. 8; 6. Pascale Schnider (Svi) p. 8; 7. Debora Galvez Lopez (Spa) p. 7; 8. Madeleine Sandig (Ger) p. 6; 9. Ausrine Trebaite (Ltu) p. 4; 10. Lauren Ellis (Nzl) p. 3.

OMNIUM DONNE
Giro lanciato: 1. Sarah Hammer (Ouc) 14”384; 2. Jolien D'hoore (Bel) 14”576; 3. Tara Whitten (Can) 14”608; 18. Marta Tagliaferro (Ita)
Corsa a punti: 1. Sarah Hammer (Ouc) p. 45; 2. Jarmila Machacova (R. Ceca) p. 28; 3. Charlotte Becker (Ger) p. 27; 16. Marta Tagliaferro (ita) p. 1.
Eliminazione: 1. Sarah Hammer (Ouc); 2. Pascale Jeuland (Fra); 3. Jolien D'hoore (Bel); 6. Marta Tagliaferro (Ita).
Inseguimento: 1. Sarah Hammer (Ouc) 3’32”947; 3. Tara Whitten (Can) 3’34”592; 3. Vilija Sereikaite (Ltu) 3’37”473; 17. Marta Tagliaferro (Ita) 3’56”426.
Scratch: 1. Tatsiana Sharakova (Blr); 2. Joanne (Kiesanowski Nzl); 3. Pascale Jeuland (Fra); 15. Marta Tagliaferro (Ita)
500 M: 1. Laura Trott (Gbr) 35”933; 2. VilijaSereikaite (Ltu) 36”030; 3. Jolien D'hoore (Bel) 36”074; 19. Marta Tagliaferro (Ita) 38”992.
CLASSIFICA FINALE: 1. Sarah Hammer (Ouc) 15; 2. Tara Whitten (Can) 30; 3. Tatsiana Sharakova (Blr) p. 31; 18. Marta Tagliaferro (Ita) p. 91.

KEIRIN DONNE
FINALE 1-6: 1. Victoria Pendleton (Gbr); 2. Sandie Clair (Fra); 3. Virginie Cueff (Fra); 4. Emily Rosemond (Jay); 5. Kristina Vogel (Ger); 6. Lyubov Shulika (Ucr).
FINALE 7-12: 7. Lisandra Guerra Rodriguez (Cub); 8. Victoria Baranova (Rus); 9. Sze Lee Wai (Hkg); 10. Diana Maria Garcia Orrego (Col); 19. Giorgia Bronzini (Ita); 30. Barbara Guarischi (Ita).

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COMMENTI
quartetto
19 dicembre 2010 18:12 scratch
4'32" il tempo del quartetto????? E' un errore di battitura?

APPUNTO
19 dicembre 2010 19:56 stargate
La classe è classe, appunto. Una volta si diceva: la classe non è acqua. E Giorgia Bronzini è l'esempio vivente della classe pura, che significa non solo avere gambe e intelligenza, ma anche la capacità, non di tutti, di passare con facilità dalla strada alla pista e viceversa, continuando a vincere. Tanto di cappello! Mi stupisce, peraltro, l'entusiasmo dei lettori di Tuttobici che hanno commentato questa notizia in centinaia... Ragazzi,non si può prendere posizione solo su problemi di doping o polemiche, è giusto anche far sentire a una grande atleta la nostra vicinanza. (Alberto Pionca - Cagliari)

quartetto
19 dicembre 2010 23:46 Veleno
Solo per rendere partecipe il grande pubblico quando si parla di tempi, eccovi il riscontro cronometrico della Finale al Campionato Italiano JUNIORES su una pista di 500 mt in cemento (MORI 2010):
Finale 3°-4° posto
3° Liguria 4,34'995''
4° Lombardia 4,36'152''
Finale 1°-2° posto
1° Veneto A 4,25'988''
2° Emilia Romagna 4,31'437''
Qindi, visto che parliamo di Coppa del Mondo e ci sono ben 2 pistard di professione (Ciccone e Buttazzoni) ed un professionista (Ermeti) forse è meglio che telefoniamo al sig. Fumagalli (ESSELUNGA) e chiediamo se per piacere ha bisogno di qualche magazziniere.
A lavorareeeeee!

velocità
20 dicembre 2010 00:00 Veleno
Dimenticavo, se assumono i quattro del quartetto all'Esselunga, chiedete se per sistemare i carrelli nel parcheggio vi serve gente, la velocità open ha sicuramente qualche nome da consigliare.

x cainoeabele
20 dicembre 2010 09:24 francos
visto che sei tanto bravo con i numeri perchè ometti di dire che il quartetto Open che ha vinto il titolo italiano ( Buttazzoni, Ciccone, De Marchi, Coledan) ha vinto con un tempo di 4'18'' , centesimo su centesimo giù, ? visto che sei tanto bravo con i numeri ti ricorderai che l'Italia fino a qualche anno fa correva in coppa del mondo facendo tempi addirittura superiori. A mori si parla di pista di 500m in cemento anche per gli Open, non solo per gli Juniores.
Tu sai cosa possa essere accaduto in pista a Cali? perchè si spara a zero sempre sui corridori e non su chi "dirige"?. Prima di aprire la bocca...

mah...
20 dicembre 2010 10:13 scratch
Gli organi di stampa non parlano di nessun tipo di problema per il quartetto mentre hanno evidenziato un problema di salute per il velocista... I contribuenti italiani ringraziano...

20 dicembre 2010 17:18 ullallerollerolla
complimenti alla bronzini, una vera campionessa!
ma il quartetto (ed in generale tutti o quasi gli uomini della pista) che vanno in ferie di qua e di la per il mondo spesati dalla federazione....direi che sarebbe anche arrivato il momento di dire basta! vale la pena investire tempo e denaro su questi corridori che hanno il solo merito di essere rimasti gli ultimi temerari a praticare pista in italia? poi al mondiale su strada non portiamo i cronomen per mancanza di fondi?

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