Messa di Natale a casa Colnago, un abbraccio prima delle feste
| 18/12/2010 | 16:18 Un abbraccio prima delle feste di fine anno. Un augurio, un ricordo, un momento di riflessione e fede, ma anche di serenità. A casa Colnago, negli stabilimenti di Cambiago, si è svolta questa mattina quella che lo stesso don Antonio Mazzi ha definito una tradizione imprescindibile. Tanti, tantissimi si sono presentati a Cambiago per la messa di Natale, officiata dal fondatore di Exodus, oltre che da don Gianni Nava, don Felice Riva e don William Ortiz. Undici anni sono passati dalla prima messa voluta da Ernesto Colnago per
salutarsi in prossimità delle feste natalizie. Undici anni con don
Mazzi, oggi 81 enne, a capo da 26 della sua comunità “Exodus”. Tante
ricorrenze per un giorno che è ormai diventato un “classico” un
appuntamento al quale non mancare. Nonostante la neve, tantissimi sono
stati gli intervenuti (più di 300 gli ospiti), con Fiorenzo Magni, Giorgio Squinzi, Felice Gimondi e
Gianni Motta, Giovanni Trapattoni e Gianni Bugno, Beppe Saronni, Mario e Cordiano Dagnoni. E poi
Marino Vigna, Costantino Roggero e Marino Bartoletti, che ha
“officiato” al termine della messa, la sua prolusione in rima.
Caro Ernesto anche in questa occasione metto in rima il mio breve sermone Siamo qui, con gli amici del cuore per sentir di Natale il sapore
Ti ricordi? E' passato già un anno quando qui - c'era pure Don Mazzi - io ti dissi “rimuovi ogni affanno e continua a investir sui ragazzi"
E così, tu che hai fatto la storia che hai abbinato alla bici la gloria hai annaffiato il tuo nuovo germoglio e di vincer hai ripreso l'orgoglio
Con Belletti, Frapporti, Brambilla e poi Modolo e gli altri gioielli di campioni c'è già la scintilla: Pozzovivo è fra i fiori più belli
Quanti figli hai aiutato a sbocciare e tu Anna non esser gelosa: con papà e con il suo modo di amare hanno avuto una vita gloriosa
Quanti “grazie” ti debbono dire da Saronni, a Paolini a Dancelli E poi Motta, e Bugno a seguire...: tutti figli e poi tutti fratelli
E fra i fratelli ce n'é uno cresciuto Su di lui c'è la storia che canta! E di anni il primato ha battuto: l'altro giorno ne ha fatti novanta
Se Fiorenzo volesse parlare ti farebbe una sua confessione: “Quante volte mi hai fatto trionfare: te lo dice sto vecchio Leone”
Coi toscani un rapporto speciale: da Carlesi, a Bitossi, a Nencini. Ma c'è uno che manca e fa male era qui, non c'è più: è Ballerini
Forza amico, è passato un altr'anno: e davanti hai una vita da drago! Sei un grand'uomo e qui tutti lo sanno: perché tu sei Ernesto Colnago!
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