Rumsas arrestato a Lucca su mandato dei giudici francesi

| 29/06/2005 | 00:00
Accusato di traffico di sostanze dopanti, Raimondas Rumsas è stato arrestato martedì a Lunata (dove vive, in provincia di Lucca) in esecuzione di un mandato d’arresto europeo spiccato dalla giustzia francese. Il suo avvocato francese, Alexandre Varaut, ha confermato la notizia spiegando che «in piena collaborazione con il suo collega italiano farà di tutto per riportare in libertà Rumsas». Per questo conta di rivolgersi alla Corte d’Appello di Firenze. Il mandato d’arresto europeo è stato emesso dal giudice di Bonneville (Alpes françaises) che sta seguendo il caso nel quale Rumsas è implicato al fianco di sua moglie, Edita, e del medico polacco Krzystof Ficek che aveva firmato le ricette di prescrizione dei prodotti dopanti. Tutti e tre sono stati rinviati a giudizio davanti al Tribunale di Bonneville e l’inizio del processo è previsto per il prossimo autunno. Rumsas e la moglie sono accusati di possesso e importazione di contrabbando di prodotti dopanti. Rumsas rischia una condanna a tre anni di carcere e una ammenda che può arrivare al doppio del valore dei prodotti sequestrati. Il giudice di Bonnevil ha aggiunto anche che chiederà immediatamente l'estradizione, anche se non sa quanto tempo servirà per far arrivare Rumsas in Francia. Il ciclista lituano, ex corridore della Lampre e ormai da anni lucchese d' adozione, non ha ancora chiuso i suoi conti con la giustizia per la vicenda relativa all' inchiesta per doping al Tour de France del 2002. Per questo i carabinieri di Lunata (Lucca) hanno eseguito il mandato di cattura internazionale spiccato dalla corte d' appello di Chamberry. L' arresto e' avvenuto ieri, poco prima di mezzogiorno, nella abitazione di Rumsas a Lunata (Capannori, Lucca) al numero 70 di via dell' Ave Maria. Ora l' ex alfiere della Lampre, indagato per importazione di farmaci proibiti, si trova in carcere. Al termine del Tour de France 2002, concluso da Rumsas al terzo posto, la moglie Edita fu bloccata alla frontiera con la macchina piena di medicinali proibiti. La donna trascorse due mesi e mezzo nelle prigioni francesi prima di essere scarcerata. Nel 2003 Raimondas Rumsas fu trovato positivo all' epo durante il giro d' Italia. Negli ultimi mesi il corridore lituano si era di nuovo dedicato al ciclismo in gare amatoriali e il 17 maggio scorso era tornato alla vittoria nel percorso marathon della Gran Fondo della Versilia.
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